MA NON ABBIATE FIFA. LO FANTASIMA ACCOPPA SOLO QUELLI CHE DUBITA VOGLIANO GRATTARGLI IL TESORO!
NON DUBITO AFFATTO CHE VOI LO ABBIATE VISTO.
PERDONATEMI, SEÑORES, MA SONO DEL PARERE CHE ABBIATE PRESO UN GROSSO ABBAGLIO.
MI SPIACE CHE ABBIATE AFFRONTATO I DISAGI DEL VIAGGIO SIN QUI DALLA CAPITALE...
ANCHE SE MI DOMANDO ANCORA COME ABBIATE FATTO...
MA NON ABBIATE PAURA, SARÀ SOLO QUESTIONE DI UN ATTIMO...
POSSIBILE CHE NON ABBIATE SENTITO NULLA?
IMMAGINO CHE ABBIATE INTENSIFICATO LE MISURE DI SICUREZZA!
• Annunziata: «Spero che stasera abbiate capito per chi votare».
Abbiate pietà della vostra Regina, Signore!».
Ferdinando Abbiate, siasi dedicata con serietà di propositi a risolvere i non pochi e non lievi problemi d'importanza generale. A giudicarne dai primi lavori, essa porrebbe mano a provvedimenti d'igiene, d'istruzione e di opere pubbliche invocati da tempo. Si attende infatti ad allestire i macelli pubblici, a riformare gli edifici scolastici, a fare mutamenti nel personale di servizio al telegrafo ed alle poste, e si sta elaborando il progetto dell'acqua potabile, che si effettuerà, non appena compiuta l'operazione di mutuo dalla cassa depositi e prestiti. Né si è dimenticato il sentimento patriottico, che fra non molto si concreterà il disegno inteso a ricordare i valenzani caduti nelle guerre dal 1818 al 1886. Da questo risveglio si può bene auspicare dell'avvenire nel Comune.
Compia la religione in suo vanto e in sua gloria questa opera civile di pacificazione dello spirito popolare: abbiate voi, abbia il vostro clero questo merito di cristiano e di cittadino napoletano di placare tanto delirio di paura, di ridare la quiete a tutta la popolazione in tumulto. Il popolo napoletano è accusato di superstizione e dispregiato per tale: dimostrate voi e dimostrino i vostri ottimi sacerdoti che solo la fede in sua forma civile, in sua forma di alta beltà morale può compiere certi miracoli sociali, dove nessuna altra forza dello spirito può giungere!»
- Abbiate pazienza di attendere la mia risposta: sarà chiara e precisa.
MILANO - Abbiate pazienza: dal 30 giugno al 6 luglio, a Milano, ci sarà da spaventarsi. Approda finalmente anche in Lombardia, dopo anni di inutili tentativi, la «Mostra del film di fantascienza» organizzata da Adriano Pintaldi e Alberto Ravaglioli, con la collaborazione del Comune di Milano, dell'Agis, dell'Anica (l'associazione dei produttori cinema, che finalmente ha aperto un ufficio anche per l'Italia del Nord), mentre Massimo Todisco, per l'Unione commercianti, annuncia la piena e fattiva disponibilità della via Torino che sarà alla sera chiusa al traffico per permettere «incontri» con gli ospiti e un regolare e tranquillo affluire nelle sale di proiezione della zona, il Vip, l'Eliseo e il Centrale.