Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: accademico

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Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 - Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero.

38425
Stato 1 occorrenze

Al di fuori degli ingressi per lavoro di cui agli articoli precedenti, autorizzati nell'ambito delle quote di cui all'articolo 3, comma 4, il regolamento di attuazione disciplina particolari modalità e termini per il rilascio delle autorizzazioni al lavoro, dei visti di ingresso e dei permessi di soggiorno per lavoro subordinato, per ognuna delle seguenti categorie di lavoratori stranieri: a) dirigenti o personale altamente specializzato di società aventi sede o filiali in Italia ovvero di uffici di rappresentanza di società estere che abbiano la sede principale di attività nel territorio di uno Stato membro dell'Organizzazione mondiale del commercio, ovvero dirigenti di sedi principali in Italia di società italiane o di società di altro Stato membro dell'Unione europea; b) lettori universitari di scambio o di madre lingua; c) professori universitari e ricercatori destinati a svolgere in Italia un incarico accademico o un'attività retribuita di ricerca presso università, istituti di istruzione e di ricerca operanti in Italia; d) traduttori e interpreti; e) collaboratori familiari aventi regolarmente in corso all'estero, da almeno un anno, rapporti di lavoro domestico a tempo pieno con cittadini italiani o di uno degli Stati membri dell'Unione europea residenti all'estero, che si trasferiscono in Italia, per la prosecuzione del rapporto di lavoro domestico; f) persone che, autorizzate a soggiornare per motivi di formazione professionale, svolgano periodi temporanei di addestramento presso datori di lavoro italiani, effettuando anche prestazioni che rientrano nell'ambito del lavoro subordinato; g) lavoratori alle dipendenze di organizzazioni o imprese operanti nel territorio italiano, che siano stati ammessi temporaneamente, a domanda del datore di lavoro, per adempiere funzioni o compiti specifici, per un periodo limitato o determinato, tenuti a lasciare l'Italia quando tali compiti o funzioni siano terminati; h) lavoratori marittimi occupati nella misura e con le modalità stabilite nel regolamento di attuazione; i) lavoratori dipendenti regolarmente retribuiti da datori di lavoro, persone fisiche o giuridiche, residenti o aventi sede all'estero e da questi direttamente retribuiti, i quali siano temporaneamente trasferiti dall'estero presso persone fisiche o giuridiche, italiane o straniere, residenti in Italia, al fine di effettuare nel territorio italiano determinate prestazioni oggetto di contratto di appalto stipulato tra le predette persone fisiche o giuridiche residenti o aventi sede in Italia e quelle residenti o aventi sede all'estero, nel rispetto delle disposizioni dell'articolo 1655 del codice civile, della legge 23 ottobre 1960, n. 1369, e delle norme internazionali e comunitarie; l) lavoratori occupati presso circhi o spettacoli viaggianti all'estero; m) personale artistico e tecnico per spettacoli lirici, teatrali, concertistici o di balletto; n) ballerini, artisti e musicisti da impiegare presso locali di intrattenimento; o) artisti da impiegare da enti musicali teatrali o cinematografici o da imprese radiofoniche o televisive, pubbliche o private, o da enti pubblici, nell'ambito di manifestazioni culturali o folcloristiche; p) stranieri che siano destinati a svolgere qualsiasi tipo di attività sportiva professionistica presso società sportive italiane ai sensi della legge 23 marzo 1981, n. 91; q) giornalisti corrispondenti ufficialmente accreditati in Italia e dipendenti regolarmente retribuiti da organi di stampa quotidiani o periodici, ovvero da emittenti radiofoniche o televisive straniere; r) persone che, secondo le norme di accordi internazionali in vigore per l'Italia, svolgono in Italia attività di ricerca o un lavoro occasionale nell'ambito di programmi di scambi di giovani o di mobilità di giovani o sono persone collocate "alla pari".

Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137.

39652
Stato 1 occorrenze

Le disposizioni di cui all'articolo 7, comma 2, lettere a) e c), del decreto n. 294 del 2000, come sostituito dall'articolo 3 del decreto n. 420 del 2001, si applicano anche a coloro i quali, alla data di entrata in vigore di tale ultimo decreto, ancorché non ancora in possesso del diploma, erano iscritti ad una scuola di restauro statale o regionale ivi prevista fino all'anno accademico 2002-2003.

La natura biologica dell'embrione - abstract in versione elettronica

86641
Vescovi, A. L.; Spinardi, L. 1 occorrenze
  • 2004
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L'aspro dibattito che si è acceso attorno a questi argomenti sconfina spesso in scontri esasperati, non solo sui giornali, televisione ed altri mezzi di comunicazione, ma anche in sede istituzionale e perfino in ambito accademico. Un elemento comune a tutti questi scontri è riscontrabile nella frequente carenza di criteri logici e scientifici a supporto delle tesi proposte da alcuni dei contendenti. Il dibattito si sviluppa quindi attraverso arroccamenti più o meno definitivi, basati su posizioni dogmatiche, spesso di natura strettamente ideologica o persino politica. Questo articolo intende quindi fornire una disamina, il più possibile oggettiva e scientifica, della natura, fisiologia ed identità dell'elemento fondamentale che si trova alla base di tutte le discussioni sulla fecondazione assistita, clonazione ed uso di cellule staminali embrionali, vale a dire l'embrione umano. Senza voler essere in alcun modo esaustivo, il presente articolo si prefigge di illustrare chiaramente le varie fasi dello sviluppo di una vita umana, fin dai suoi stadi iniziali - la fusione tra gameti (fecondazione) - ed attraverso la crescita dell'embrione a dare origine ad un individuo maturo. E' nostra speranza che questo documento fornisca spunti di riflessione e materiale di approfondimento sia agli addetti ai lavori che a coloro, per amor di scienza, cultura o aspirazione alla crescita interiore, s’interessano di questo argomento di vitale importanza per l'umanità intera.

Il diritto d'autore nella società dell'informazione - abstract in versione elettronica

87881
Stabile, Silvia 1 occorrenze
  • 2004
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Questo articolo rappresenta una prima parte di un ciclo di lezioni su diritto d'autore nella società dell'informazione, tutela giuridica delle banche di dati, opere multimediali e digitali, misure tecnologiche di protezione, utilizzazioni libere e informazioni sui diritti in tecnica digitale, tenutasi, nell'anno accademico 2003-2004, presso l'Università "Luigi Bocconi" nell'ambito dei laboratori del CLEACC - Corso di Laurea in Economia per le Arti, la Cultura e la Comunicazione.

Solidarietà e concorrenza: "conflitto" o "concorso"? - abstract in versione elettronica

88263
Giubboni, Stefano 1 occorrenze
  • 2005
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Le intersezioni tra diritto comunitario della concorrenza e principi solidaristici affermati dai diritti del lavoro e della sicurezza sociale nazionali sono al centro del dibattito politico e accademico almeno dalla fine degli anni '80. La giurisprudenza della Corte di giustizia delle Comunità europee ha seguito un percorso progressivamente teso a cercare una linea di bilanciamento tra i due ordini di principi normativi. L'articolo prende le mosse dall'analisi di tale giurisprudenza, concentrando in particolare l'attenzione sul filone relativo ai rapporti tra regole comunitarie di concorrenza e monopoli previdenziali nazionali. La valutazione critica della giurisprudenza comunitaria è alla base della conclusione secondo cui la Corte di giustizia ha forgiato un "bilanciamento elusivo" tra i due principi, in quanto la solidarietà è stata costruita e categorizzata come deroga qualificata alla piena applicazione del diritto comunitario della concorrenza. Le premesse concettuali della giurisprudenza comunitaria sono all'origine di due principali inconvenienti: da un lato, esse implicano una interpretazione riduttiva del valore normativo del principio di solidarietà nell'ambito dell'ordinamento comunitario; dall'altro lato, esse tendono a intrappolare le interrelazioni tra concorrenza e solidarietà dentro una logica conflittuale, incapace di cogliere adeguatamente i possibili rapporti di "concorso" tra i due principi. La sfera del c.d. "terzo settore" si trova in una situazione di particolare disagio rispetto a tale concezione. Attraverso l'esempio della recente riforma italiana dell'assistenza sociale, l'A. cerca quindi di sviluppare l'idea del concorso e del reciproco adattamento tra regole di concorrenza e funzioni solidaristiche. I più recenti sviluppi dell'ordinamento comunitario dopo la revisione di Amsterdam - in considerazione anche dei contenuti del progetto di Trattato che istituisce la Costituzione europea - incoraggiano in effetti la ricerca di un più equilibrato bilanciamento tra principi di concorrenza e solidarietà.

I sistemi di vigilanza delle società italiane quotate nei mercati regolamentati: il Sarbanes-Oxley Act, un modello per l'Italia? - abstract in versione elettronica

89627
Colcera, Enrico 1 occorrenze
  • 2005
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A seguito dei recenti scandali del mercato dei titoli in Italia, si riprende il dibattito accademico del corporate governance e corporate control al fine di verificare la consistenza della legislazione italiana attraverso un raffronto ai principi ed alle norme americane del Sarbanes-Oxley Act of 2002. L'approfondimento corporativo ripercorre le vicende del controllo societario soffermandosi in particolare sulla funzione di controllo della Consob e sul tema della punibilità dei vigilantes (società di revisione, amministratori e sindaci delle società emittenti). L'analisi offre al lettore una ricca prospettiva del sistema dei controlli in Italia e la trattazione comparativa porta a numerosi spunti di riflessione sull'adeguatezza dell'attuale legislazione a fronteggiare situazioni di instabilità del mercato azionario.

La riforma degli ordinamenti didattici universitari - abstract in versione elettronica

97269
Mari, Angelo 1 occorrenze
  • 2007
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Per la completa attuazione del rinnovato sistema è previsto un tempo massimo di tre anni, con graduale avvio della riforma a partire dall'anno accademico 2008/2009.

L'attività di prevenzione nel diritto aeronautico: profili normativi e problematiche giuridiche - abstract in versione elettronica

112247
Franchi, Bruno 1 occorrenze
  • 2009
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Si accenna, infine, al confronto scientifico in atto, a livello istituzionale ed accademico, in ordine alle modifiche da apportare all'ordinamento internazionale comunitario e nazionale al fine di individuare, con riferimento alle inchieste tecniche, un punto di equilibrio tra le esigenze di prevenzione e quelle di giustizia.

Intervista a Etienne Balibar. Il ritorno al futuro della razza: tra società e istituzioni - abstract in versione elettronica

112669
Casadei, Thomas (a cura di) 1 occorrenze
  • 2009
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In senso oggettivo il ritorno di una nozione così controversa come quella di "razza" rinvia ai nuovi utilizzi dello stesso termine o dei suoi sostituti, più o meno ufficiali (cos', ad esempio, "etnia"), all'interno dello spazio discorsivo su scala globale: essi sono adottati con intenzioni spesso opposte tra loro, ma in ogni caso inattese se confrontate al consenso stabilitosi già da qualche decennio all'interno del mondo accademico, tendente a riferirsi al razzismo come ad un fenomeno regressivo, e alla razza come ad un ideologismo confutato dalla scienza e discreditato dalla storia. Un'articolata disamina delle istituzioni, del sistema economico, degli spazi urbani - con riferimento all'Europa (e, in particolare all'emblematico caso francese) e agli Stati Uniti - conferma che il nodo della razza è ineludibile per un'accurata comprensione delle società e delle forme istituzionali del tempo presente.

Origini e criticità della Managed Competition in sanità: una prospettiva economico-aziendale - abstract in versione elettronica

112967
Miccoli, Mario 1 occorrenze
  • 2009
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Corporate governance e disclosure sui rischi in Bilancio: un'analisi empirica - abstract in versione elettronica

117497
Greco, Giulio 1 occorrenze
  • 2010
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I risultati della ricerca possono contribuire al dibattito accademico tra corporate governance e disclosure e potrebbero altresì essere di interesse per le Autorità regolatrici ed il mondo della prassi.

La valutazione dell'attività didattica - abstract in versione elettronica

118301
Fracchia, Fabrizio 1 occorrenze
  • 2010
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L'articolo evidenzia la rilevanza di questa forma di valutazione e affronta i principali problemi che essa coinvolge: i rapporti con il tema del potere accademico, l'oggetto della valutazione, l'identificazione degli stakeholders, le modalità con cui si effettua la valutazione, i soggetti responsabili e le finalità del processo. L'articolo suggerisce una visione integrata della valutazione e si sofferma anche sul ruolo che può essere svolto dal diritto amministrativo al suo interno.

A che serve lo studio delle relazioni industriali? - abstract in versione elettronica

118315
Clarke, Linda; Donnelly, Eddy; Hyman, Richard; Kelly, John; McKay, Sonia; Moore, Sian 1 occorrenze
  • 2010
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Questo scritto, prendendo spunto dalla decisione della direzione della Keele University di chiudere il Center for Industrial Relations, di reputazione internazionale, e aprire contemporaneamente una business school, presenta una difesa delle relazioni industriali, sia come campo di studi accademico, con il suo valore analitico e pedagogico, sia come pratica sociale ed economica. Di fronte ad attacchi sempre più decisi da parte di discipline orientate a fornire soluzioni prescrittive e predefinite ai problemi connessi al rapporto di lavoro, spesso senza avere una conoscenza approfondita del fenomeno da analizzare, il campo di studi delle relazioni industriali, con il suo tipico approccio "critico", multidisciplinare e multi-livello, e con il suo orientamento multi-stakeholder, dimostra la sua validità analitica e rilevanza pratica nel comprendere e governare le complesse realtà del lavoro e delle relazioni di lavoro nelle società contemporanee. E contribuisce anche a tener vivi i diritti di cittadinanza nel posto d lavoro e nella società più ampia. In tal modo, la difesa delle relazioni industriali si allarga alla difesa del pensiero critico e riflessivo e della libertà accademica, intesa come fondamento pratico del progresso intellettuale e di una sana vita democratica.

La corporate governance tra imprese, banche e investitori istituzionali nel mercato del private equity - abstract in versione elettronica

118379
Bollazzi, Francesco 1 occorrenze
  • 2010
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Con sempre maggiore frequenza, in ambito scientifico, accademico e professionale, si analizza il private equity come nuova forma di capitalismo. Esso, come tale, sta contribuendo a modificare le caratteristiche dei sistemi economici. Obiettivo principale del presente studio è quello di mettere in evidenza l'evoluzione e l'importanza delle regole di corporate governance nell'ambito dell'attività di investimento istituzionale nel capitale di rischio, con particolare riferimento ai rapporti tra investitore ed impresa, ma anche alle "regole di buon governo" di cui si devono dotare gli investitori istituzionali stessi. Il problema, infatti, non è la necessità di una corporate governance fine a se stessa, bensì piuttosto l'esigenza di una "regolazione" dell'attività d'impresa che sia razionale.

La sociologia del diritto nell'Università italiana - abstract in versione elettronica

121043
Maggioni, Guido; Mittica, M. Paola 1 occorrenze
  • 2010
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Questo articolo è volto a misurare lo spazio accademico attribuito alla disciplina, per come si è configurato nella storia delle riforme del sistema universitario degli ultimi anni e pare prefigurarsi, sia in ordine alle regole del reclutamento che rispetto alla definizione della didattica. Si occupa, inoltre, di operare una ricognizione della presenza dei sociologi del diritto nel sistema universitario relativamente alla loro visibilità nei settori e alla produzione scientifica rintracciabile nelle fonti più immediatamente riconoscibili sotto l'etichetta "sociologia del diritto". L'obiettivo non è tanto di fornire una ricostruzione del campo attuale della sociologia del diritto italiana, ma di comprendere in che termini e secondo quali limiti il sistema accademico osservi la materia e i suoi cultori, per evidenziare alcuni problemi intorno all'identificazione della materia dall'esterno che possano contribuire a fare il punto sullo stato dell'arte della disciplina.

Il salario minimo legale - abstract in versione elettronica

122213
Magnani, Mariella 1 occorrenze
  • 2011
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Dopo aver ripercorso il dibattito accademico, invero asfittico, sul salario minimo legale, l'A. considera l'esperienza internazionale e comparata, che sembra dimostrare l'utilità del salario minimo legale. Rileva come, in verità, se manca in Italia una legislazione sui minimi, non mancano determinazioni legali del salario, in particolare, e significativamente, per i rapporti di lavoro non standard. Analizza, infine, le ragioni generali e quelle specifiche a sostegno del salario minimo legale nell'ordinamento italiano, nella cui determinazione ben si potrebbe (anzi dovrebbe) tenere conto delle differenze di produttività e di costo della vita nelle diverse aree del Paese. Il salario minimo legale, rispetto all'attuale meccanismo giurisprudenziale basato sull'art. 36 Cost., si giustificherebbe tra l'altro perché la sua osservanza non dipenderebbe dall'iniziativa individuale, ma sarebbe presidiata da strumenti sanzionatori a vigilanza pubblica.

Decentramento salariale: la regolamentazione e l'uso di clausole di deroga sui salari in sette paesi europei - abstract in versione elettronica

123763
Keune, Maarten 1 occorrenze
  • 2011
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L'A. fornisce quindi un contributo originale e di dettaglio al dibattito accademico e politico in corso sul diritto del lavoro e delle relazioni industriali.

La legge antitrust venti anno dopo - abstract in versione elettronica

125403
Amato, Giuliano 1 occorrenze
  • 2011
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Fattori di sviluppo importanti sono stati anche il contributo del mondo accademico e il più stretto legame con gli organismi di tutela della concorrenza operanti in ambito comunitario. Per altro verso, i cambiamenti degli ultimi venti anni si spiegano in ragione dell'evoluzione dei criteri interpretativi per l'individuazione di pratiche anti-concorrenziali, ben sintetizzata dal passaggio da un approccio prevalentemente giuridico a un approccio che tiene in maggior conto valutazioni economiche. Si tratta di due percorsi indipendenti che meritano trattazione distinta e che, tuttavia, arrivano a incontrarsi nel momento storico attuale, caratterizzato dall'incertezza circa i cambiamenti cui va incontro l'antitrust italiano. L'articolo ne ricostruisce i caratteri essenziali e, nelle riflessioni conclusive, disegna i possibili scenari futuri.

La riforma dell'Università. La nuova governance - abstract in versione elettronica

126421
Merloni, Francesco 1 occorrenze
  • 2011
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Nel merito si impone un modello in continuità con la situazione esistente, rafforzando il ruolo del Consiglio d'amministrazione e del Rettore a scapito del Senato accademico. L'incerta configurazione del Direttore generale impedisce l'introduzione di un modello di amministrazione universitaria in linea con le recenti riforme dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche.

Il futuro della proprietà intellettuale: un universo in espansione - abstract in versione elettronica

126545
Ghidini, Gustavo; Briceno Moraia, Linda 1 occorrenze
  • 2011
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Per rappresentare plasticamente il senso della nostra riflessione, originata da un ampio dibattito accademico internazionale, proponiamo l'immagine di un universo in espansione lungo due anelli concentrici. I quali, continuando ad allargare il proprio raggio, estendono, anche in territori (tradizionalmente) "impensati", la gamma ed il rilievo degli interessi collettivi, di rango costituzionale, coinvolti nelle dinamiche evolutive della proprietà intellettuale.

La tutela del consumatore e l'art. 33 lett. e) del Codice del Consumo - abstract in versione elettronica

129669
Ciliberto, Cristina 1 occorrenze
  • 2012
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Il Giudice di Pace di Monza interviene sul delicato tema dei contratti stipulati tra consumatori e professionisti, statuendo che in mancanza di un contratto debitamente sottoscritto dalle parti ed in particolare, nel caso in cui il rapporto, nella specie la frequentazione di un asilo nido, non abbia neppure avuto inizio, la quota di iscrizione versata per l'anno accademico è da ritenersi priva di una valida regolamentazione pattizia e pertanto da restituire. Orbene, in ipotesi siffatte, in cui emerge il significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi cui la legge ancora il giudizio di vessatorietà, troverebbe applicazione l'art. 33, lett. a), del Codice del consumo, proprio per riequilibrare le posizioni del professionista e del consumatore.

Efficacia preclusiva dell'eccezione di prescrizione ed overruling: le pretese risarcitorie dei medici specializzandi da tardivo recepimento di direttive comunitarie e l'illegittima dilatazione pretoria del relativo termine prescrizionale - abstract in versione elettronica

134717
Graziano, Palmira 1 occorrenze
  • 2012
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In data 17 maggio 2011, la Terza Sezione civile della Corte di Cassazione con la sentenza n. 10813 (cui risultano sostanzialmente conformi le sent. nn.10814, 10815 e 10816) ha stabilito (dando continuità alla sentenza delle Sez.Un. n. 9147 del 2009) che è soggetto a termine prescrizionale decennale il diritto dei medici specializzandi (frequentanti nel periodo dal 1° gennaio 1983 all'anno accademico 1990/1991) al risarcimento del danno da inadempimento della direttiva n. 82/76/Cee e (dissentendo da un precedente orientamento espresso dalla sentenza n. 5842 del 2010) ne ha individuato il dies a quo nel giorno 27 ottobre 1999, data di entrata già in vigore dell'art. 11 della legge n. 370 del 1999. Ancora dopo o, meglio, ancor più dopo questo arresto, "La storia dei medici specializzandi, la cui formazione é sostenuta dai contributi europei,non accenna a risolversi ", riconfermandosi quale vera e propria "neverending story": la Corte, infatti, rispetto a pronunce precedenti, ha sostanzialmente dilatato di ben tredici anni il termine prescrizionale delle pretese risarcitorie dei medici specializzandi per danni da tardivo recepimento di direttive comunitarie. In merito a tale dilatazione del termine prescrizionale viene condotta un'analisi in chiave critica dell'iter argomentativo posto a base della pronuncia della S.C.

Quale futuro per l'Eurozona e l'Unione europea? - abstract in versione elettronica

135385
Draetta, Ugo 1 occorrenze
  • 2012
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L'articolo riproduce una "lectio magistralis" tenuta dall'A. al termine del suo ultimo anno accademico a conclusione di una carriera universitaria durata cinquanta anni. La tesi esposta dall'A. riproduce considerazioni, già anticipate all'atto dell'introduzione dell'euro: senza un'unione politica (alla quale si deve dare il suo vero nome che è quello di federazione) l'euro non è una conquista irreversibile, ma può essere messo in crisi quando il peggioramento della situazione economica di uno Stato membro mette a repentaglio anche le economie degli altri Stati membri. È appena il caso di sottolineare che è esattamente questo che sta accadendo in questi tempi.

Crisi della giustizia penale e contributo del giurista - abstract in versione elettronica

135517
Kalb, Luigi 1 occorrenze
  • 2012
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L'emergenza causata dall'evidenziato stato di crisi va affrontata con l'indispensabile contributo del mondo accademico, al quale spetta riaffermare un ruolo centrale e di guida.

La ricerca in medicina legale ai tempi dell'H-Index - abstract in versione elettronica

138895
Massoni, Francesco; Ricci, Serafino 1 occorrenze
  • 2013
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L'elaborazione delle cosiddette mediane ha richiamato l'attenzione sui parametri bibliometrici, estranei a gran parte dell'universo accademico, quello delle scienze non dure. La medicina legale si ritrova cosi ad essere investita da un radicale cambiamento, sotto certi punti di vista "epocale": che rischia di cogliere di sorpresa i soggetti interessati in quanto, di fatto finisce per cambiare in corsa "le regole del gioco". In questo lavoro gli A. confrontano le problematiche legate ad un utilizzo imprudente del parametro H-index preferito dalla bibliometria all' "impact factor" e riconosciuto dalle istituzioni pubbliche coinvolte nelle procedure di valutazione. Sulla scorta della letteratura internazionale, che già da tempo ha confrontato l'argomento, vengono analizzati i punti di criticità.

Criticità dell'"Impact Factor" nel sistema di valutazione della ricerca in Medicina legale - abstract in versione elettronica

140083
Ricci, Serafino; Miglino, Arnaldo; Massoni, Francesco; Marinelli, Enrico 1 occorrenze
  • 2013
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Nel corso del tempo, però, ha assunto una notevole rilevanza in ambito accademico, diventando finanche un requisito imprescindibile per la ricerca e, soprattutto, per la valutazione della qualità della stessa. Gli AA., sulla scorta di una autorevole bibliografia già caratterizzante per altre discipline, contestualizzano le problematicità derivanti dall'uso improprio di questo parametro statistico specificatamente al settore medico-legale. Criticità derivanti dalla strumentalizzazione che a diverso titolo, soggetti del mondo accademico e dell'editoria privata, fanno dell'"Impact Factor" condizionato da variabili difficilmente applicabili alle esigenze di imparzialità e trasparenza della ricerca scientifica.

Il nesso causale nella responsabilità extracontrattuale: note comparatistiche - abstract in versione elettronica

141173
Infantino, Marta 1 occorrenze
  • 2013
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Tuttavia, la ricchezza di strumenti e ricostruzioni messa sul piatto dal dibattito (soprattutto accademico), con la pretesa di risolvere in un'unica battuta i dubbi intorno ai quesiti eziologici più spinosi, finisce sovente per mostrarsi incapace di comprendere le variabili forme che le pieghe del giudizio risarcitorio fanno assumere alla dimensione causale.

Ricordo di Giorgio Marinucci: una vita per la scienza penale e per l'Università - abstract in versione elettronica

143511
Palazzo, Francesco 1 occorrenze
  • 2013
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La scomparsa di Giorgio Marinucci, professore emerito nell'Università degli Studi di Milano e accademico dei Lincei, lascia un grande vuoto nel mondo penalistico. La sua figura di studioso eminente costituiva un punto di riferimento non solo per la comunità accademica, ma anche per tutti coloro che esercitano l'attività professionale di magistrato o avvocato in campo penale. La sua produzione infatti annovera, accanto a opere scientifiche di grande respiro dogmatico e opere didattiche, molti scritti di impegno civile e lavori destinati a guidare utilmente l'esperienza applicativa del diritto penale elevandone il livello e la qualità intellettuale.

La tradizione della lingua italiana e l'esigenza di internalizzazione: una convivenza ancora possibile? - abstract in versione elettronica

144997
Cifarelli, Rocco 1 occorrenze
  • 2014
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L'annullamento della delibera del Senato accademico con la quale era stata decisa l'attivazione, a partire dall'anno 2014, di corsi di laurea magistrale e di dottorato di ricerca esclusivamente in lingua inglese ripropone l'annoso dibattito sull'ufficialità della lingua italiana e sul grado di apertura del nostro sistema universitario alla comunità scientifica internazionale.

I medici e il camice bianco. Note storico-culturali e implicazioni per la formazione dello studente di medicina - abstract in versione elettronica

146721
Giardina, Simona; Spagnolo, Antonio G. 1 occorrenze
  • 2014
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Questa cerimonia - cui partecipano personaggi illustri del mondo accademico che hanno il compito di accogliere gli studenti in questa delicata fase del loro percorso di studi - rappresenta un moderno rito di passaggio ed ha un significato etico-antropologico rilevante in quanto segna l'incontro del futuro medico con il malato.

Due casi concreti di retorica progressiva nella comunicazione "pro-life" - abstract in versione elettronica

147033
Braga, Paolo; Fumagalli, Armando 1 occorrenze
  • 2014
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Nell'ultimo decennio sia in ambito accademico, sia, soprattutto, a livello di riflessione operativa nella consulenza per campagne di comunicazione politica statunitensi - si pensi a George Lakoff e a Frank Luntz - si è sottolineata, in diversa misura e in modo più o meno esplicito a seconda degli autori, l'efficacia di un approccio comunicativo impostato nella chiave di una retorica progressiva. In questa ottica, il comunicatore dovrebbe puntare con forza sui valori in cui crede, evidenziando tanto al pubblico quanto agli avversari il nesso tra quei valori e le soluzioni proposte, facendo leva su quei valori per la proposta di soluzioni inclusive, che possano generare un consenso il più ampio possibile. Un approccio negativo principalmente volto alla critica delle idee dell'avversario o all'attacco alla persona dell'avversario sarebbero, invece, alla lunga, controproducenti. Al contrario, in una prospettiva di retorica progressiva la mossa argomentativa vincente è la costruzione di un canale di empatia e di miglior comprensione, così da aiutare avversari e pubblico ad accogliere sistemi valoriali diversi, operando cioè un "reframing" cognitivo delle questioni di volta in volta a tema. Alla luce di queste considerazioni, l'articolo considera due strategie comunicative che hanno avuto successo precisamente in virtù di un lucido ricorso alla retorica progressiva. La prima strategia è quella adottata negli "spot" televisivi "pro-life" prodotti a partire dalla metà degli anni novanta dall'organizzazione statunitense "no-profit Vitae Foundation", rivolti a donne interessate da una gravidanza non voluta. L'analisi mostra come gli "spot" di "Vitae Foundation" siano stati più efficaci della precedente comunicazione "pro-life" grazie, da un lato, ad una profonda comprensione del "frame" psicologico che governa l'emotività delle madri spaventate dalla gravidanza ("la morte del sé familiare") e, dall'altro lato, ad un "reframing" basato sul tipo di personaggio della confidente ammirata e affidabile. La seconda strategia presa in considerazione è quella adottata dall'associazione indipendente "Catholic Voices", la cui "mission" è la preparazione e la messa a disposizione dei media di un "pool" di "speakers" competenti per illustrare la posizione della Chiesa su temi etici contemporanei cruciali. L'analisi mostra come l'idea di un "reframing" non conflittuale innervi interamente l'attività dell'associazione, dall'atteggiamento nei confronti dei giornalisti (visti non più come minaccia, ma come fonte di opportunità) a quello nei confronti degli attivisti "pro-choice" (con cui confrontarsi previo un sincero riconoscimento dei valori che ne motivano l'impegno).

Trasparenza e incompatibilità nella disciplina dei gruppi di pressione - abstract in versione elettronica

147879
Sgueo, Gianluca 1 occorrenze
  • 2014
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
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Centrale nel dibattito accademico è stato finora il tema della regolazione della rappresentanza professionale di interessi, o "lobbying". Tra gli argomenti discussi solo incidentalmente ce ne sono due che meritano particolare attenzione: il primo è quello della trasparenza. Le soluzioni sperimentate per monitorare il volume (e tipologia) di relazioni tra istituzioni e gruppi di pressione non hanno prodotto, ad oggi, risultati soddisfacenti. Una delle conseguenze è stata l'aumento delle organizzazioni della società civile il cui obiettivo è controllare l'esercizio dell'attività lobbistica, superando l'inerzia degli organismi pubblici formalmente deputati alle attività di controllo. Il secondo tema riguarda il regime di incompatibilità che gravano sui funzionari pubblici che lasciano le pubbliche amministrazioni di appartenenza per lavorare nel settore privato (in gergo, "porte girevoli", o "revolving doors"), l'incerta applicazione delle regole esistenti e la tensione tra le opinioni favorevoli ai vincoli alla mobilità professionale dei titolari di incarichi pubblici e quelle che, al contrario, considerano questi vincoli inopportuni o, addirittura, inutili, hanno prodotto una disciplina lacunosa e frammentata. Il contributo esamina i due temi ponendo a confronto le soluzioni adottate dai decisori pubblici nazionali e quello europeo. Si descrivono prima tre diverse ipotesi di monitoraggio e controllo della operatività dei rappresentanti di interessi. Si discutono poi le questioni legate all'esercizio di attività di monitoraggio dell'attività lobbistica da parte di soggetti privati. Infine, l'analisi del tema delle "revolving doors" prende in esame le soluzioni applicate dai legislatori e il dibattito scientifico in merito alla opportunità dei vincoli al trasferimento di un funzionario pubblico al settore privato.

Il reato di negazionismo nella prospettiva europea: tentativo di ricostruzione costituzionalmente orientata - abstract in versione elettronica

148219
Teruel Lozano, German M. 1 occorrenze
  • 2014
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La lotta contro quei discorsi negazionisti ha oltrepassato il mero ambito sociale e accademico, e ha proposto l'incorporazione negli ordinamenti giuridici europei di fattispecie penali specifiche che incriminano questo tipo di discorso: negare, banalizzare o giustificare l'Olocausto o altri genocidi o gravi crimini contro l'umanità. L'obiettivo concreto di questo lavoro sarà analizzare questa politica-criminale per proporre una configurazione del delitto del negazionismo compatibile con la libertà di espressione. In particolare, si vuole rispondere a due domande: in primo luogo, il discorso negazionista deve tutelarsi "prima facie" nella libertà di espressione in un ordinamento aperto e personalista e quali potranno essere le regole che potranno servire quale criterio per limitare questo genere di manifestazioni? La seconda domanda sarà allora: come potrà costruirsi una fattispecie penale rispettosa dei principi costituzionali e penali e che specificamente incrimini tali condotte?

L'impatto delle strategie "corporate" sulle "performance" delle imprese di logistica via mare - abstract in versione elettronica

148485
Parola, Francesco; Satta, Giovanni; Spinelli, Riccardo 1 occorrenze
  • 2014
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
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Sebbene l'impatto delle scelte strategiche sulla redditività d'impresa rappresenti un tema di notevole interesse a livello accademico e manageriale, i contributi dedicati alle scelte strategiche a livello "corporate" delle imprese logistiche via mare rimangono limitati. Il presente articolo si pone l'obiettivo di colmare questo gap, misurando gli effetti sulla "performance" economico-finanziaria delle imprese di logistica via mare delle scelte strategiche a livello "corporate". Le risultanze dell'analisi mostrano come gli investimenti orientati alla crescita, la focalizzazione sul "core business", la diversificazione concentrica e l'integrazione verticale abbiano un impatto positivo sulla redditività; mentre la diversificazione conglomerale non sembra influire in modo significativo. Infine, il perseguimento di aggressive strategie di diversificazione geografica a livello internazionale sembra aver inciso negativamente sulla redditività delle imprese analizzate nel particolare intervallo temporale investigato. Tali risultati, coerenti con la letteratura in materia, presentano importanti implicazioni di natura scientifica e manageriale.

L'identità digitale: dalle nuove frontiere del Sistema Pubblico di Identificazione (SPID) alle problematiche legate al "web" - abstract in versione elettronica

153353
Amenta, Valentina; Lazzaroni, Adriana; Abba, Laura 1 occorrenze
  • 2015
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L'emergere del concetto di identità "online" ha generato un ampio dibattito nel mondo accademico. L'identità digitale può essere vista sotto un duplice aspetto. Da un lato le credenziali che ognuno possiede e ciò trova il suo fondamento nel nuovissimo Sistema Pubblico per la gestione dell'Identità Digitale di cittadini e imprese (SPID). Dall'altro lato, l'identità digitale è la rappresentazione virtuale dell'identità reale, che può essere usata durante interazioni elettroniche con persone o macchine. L'identità è piuttosto mutevole, in continua evoluzione e trasformazione, sulla base delle esperienze che ogni individuo vive. In questo modo, il diritto all'identità personale implica una serie di corollari quali: il diritto a un nome, il diritto di replica, il diritto alla protezione dei dati personali e il diritto di un'immagine. Se traduciamo il diritto all'identità personale alla nostra epoca digitalizzata, con il suo uso massiccio dei "social network", è necessario aggiungere al relativo decalogo dei diritti, il diritto all'oblio, ugualmente chiamato diritto di essere dimenticati. Sarà quindi possibile identificare le protezioni che le persone possono mettere in atto per difendere la propria identità e il diritto all'oblio.

La retorica forense come pilastro dell'argomentazione giuridica. Note sparse a margine dell'opera di Maurizio Manzin - abstract in versione elettronica

153433
Doria, Paolo 1 occorrenze
  • 2015
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Il Centro per la formazione e l'aggiornamento professionale e la Scuola Superiore dell'Avvocatura da un lato, il CERMEG [Centro di Ricerche sulla Metodologia Giuridica], dall'altro, hanno costituito due poli essenziali per valorizzare lo studio e la diffusione dell'argomentazione giuridica sia a livello accademico che pratico. In quest'ottica l'ultimo libro di Maurizio Manzin rappresenta la sintesi di dieci anni di lavoro dedicati al ragionamento e alla prospettiva processuale del diritto.

A proposito di cameralismo e polizia: da Federico il Grande ai giorni nostri - abstract in versione elettronica

153501
Schiera, Pierangelo 1 occorrenze
  • 2015
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Contro la manifesta ostilità di Wakefield verso le pretese accademico-scientifiche vantate dai cameralisti accademici, Schiera riprende la vecchia lettura di Albion W. Small che, a Chicago nel 1909, studiava "The Cameralists" come "pionieri della politica sociale tedesca", verificandola alla luce di Federico il Grande. La conclusione è che, nella sua azione concreta, quest'ultimo ha saputo rendere più solida la base politico-amministrativa del suo Stato, attrezzandolo per i nuovi compiti che avrebbe svolto dopo la salita della Prussia al rango di potenza europea: fra il re-soldato e il re-filosofo, c'era insomma spazio anche per il re-amministratore. Schiera trae da ciò indicazioni anche per i problemi "globali" di oggi.

Il "Dominium" in Francisco de Vitoria - abstract in versione elettronica

156639
Langella, Simona 1 occorrenze
  • 2015
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Si tratta di un'analisi delle lezioni tenute dal teologo domenicano nel corso dell'anno accademico 1535-36 alla Università di Salamanca, che vengono qui riproposte in tutta la loro attualità.

La centralità della rete per una "cyber security" efficace - abstract in versione elettronica

160091
Santoni, Agostino 1 occorrenze
  • 2016
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Non è possibile capire in questa fase o prevedere come tale rivoluzione si svilupperà, ma una cosa è chiara: un'efficace risposta non può prescindere da un approccio integrato, che includa tutti gli "stakeholders" in campo: il settore pubblico e privato, il mondo accademico e la società civile, fino alla politica nazionale e internazionale.

"Prima lezione di diritto": ordine morale, dignità umana e "neutralità" del diritto. Dal lancio del nano al comico razzista - abstract in versione elettronica

160529
Gros, Manuel 1 occorrenze
  • 2016
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Il saggio riproduce la lezione inaugurale del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi Roma Tre per l'anno accademico 2014/2015, tenuta dall’A. il 22 settembre 2014. Attraverso un esame giurisprudenziale di casi, l'A. propone alcune riflessioni sui temi dell'ordine morale, della dignità umana e della "neutralità" del diritto.

Oltre l'etica clinica: il ruolo dell'etica organizzativa in ambito sanitario. Una "review" della letteratura - abstract in versione elettronica

163377
Palumbo, Rocco 1 occorrenze
  • 2016
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In termini diametralmente opposti, l'etica organizzativa è stata raramente oggetto di dibattito sia in ambito accademico che pratico. D'altro canto, le innovazioni istituzionali in una prospettiva di aziendalizzazione delle organizzazioni sanitarie, che - a livello internazionale - hanno interessato negli ultimi decenni i sistemi di assistenza dei Paesi occidentali, sono foriere di una crescente rilevanza dei determinanti organizzativi dell'etica sanitaria. In questa prospettiva, il presente studio si propone di fornire una sistematizzazione dei contributi della letteratura internazionale in tema di etica organizzativa in ambito sanitario, pervenendo all'individuazione dì alcuni nodi critici ancora irrisolti. A tal fine, è stato adottato un approccio dì "review" sistematica della letteratura, che ha interessato un totale di 206 articoli raccolti attraverso le banche dati "Scopus-Elsevier", "Web of Science" e "Pubmed". L'etica organizzativa si propone come elemento chiave in un'ottica di rinvigorimento della sostenibilità sociale e istituzionale delle organizzazioni sanitarie. Nondimeno, essa è tuttora largamente trascurata sia con riferimento alle dinamiche strategiche che alle attività di gestione delle aziende che operano al servizio del sistema sanitario.

Terzo settore protagonista della riforma - abstract in versione elettronica

164003
Patriarca, Edoardo 1 occorrenze
  • 2016
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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La ragione di questa qualità, e anche assonanza, all'interno del dibattito risiede nella natura delle linee guida stesse e della riforma nel suo complesso che ha avuto origine in uno dei luoghi simbolo del Terzo settore, il Festival del Volontariato di Lucca, e ha contato da subito su un vasto patrimonio di contributi di idee provenienti dal mondo accademico, associativo, cooperativo, da persone attualmente presenti nelle istituzioni con una storia di protagonismo nel Terzo settore stesso. Il governo è riuscito a elaborare, nei progressivi passaggi di cui questo numero della rivista "Nonprofit" parla ampiamente, delle sintesi capaci di cogliere da subito la sfida centrale della riforma e di individuare poi una serie di azioni prioritarie in linea coi principi generali nonché con le attese che questo mondo avverte e esprime da anni.

Il reclutamento accademico: un quadro ancor più instabile - abstract in versione elettronica

167290
Banfi, Antonio 1 occorrenze
  • 2016
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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Il reclutamento accademico: un quadro ancor più instabile