(Incendio di casa abitata da più inquilini).
Questo contributo delinea quali sono lo spazio e il ruolo dei cittadini - ancora oggi il pezzo mancante del "puzzle" - per poter favorire il passaggio dalla "smart city" alla "smart community", abitata da persone e non solo da sensori. In questo modo, si possono anche limitare i processi di isolamento spaziale, chiusura sociale, "lockin" tecnologico e sorveglianza di massa. Infine, si rifletterà sui caratteri di quella che può essere chiamata "smart citizenship", cioè un nuovo diritto sociale costruito tra "provisions" ed "entitlements". Questa versione "smart" può aspirare a realizzare pienamente la cittadinanza attraverso nuove forme di partecipazione, a patto che si tenga presente la complessità sociale e politica del contesto urbano in cui si manifestano le implicazioni della rivoluzione digitale in atto.