E per fermo, mentre si predica sempre la necessità del decentramento; quando un progetto di legge che stabiliva in Roma delle sezioni di Corte di cassazione ebbe numerosi e potenti avversari, solo perchè con esso si accentravano nella Corte di Roma talune attribuzioni che erano tolte alle Corti delle altre regioni, io non so comprendere, o signori, come si possa continuare a perpetuare questo sistema nell'occasione del progetto di legge che si occupa di dirimere i conflitti di attribuzione. Io non scorgo alcuna necessità per la quale tali controversie debbano essere risolute dalla sola Corte di cassazione che risiede in Roma. Anzi, siccome da parecchi oratori si è espresso l'intendimento che questi conflitti di attribuzione seguano la stessa sorte di tutte le questioni di competenza che si possono presentare all'autorità giudiziaria, io non capisco perchè si voglia stabilire un trattamento eccezionale, un trattamento esclusivo, un trattamento differente, designando la Corte di Roma per decidere dei medesimi.
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