Figura tra le più rappresentative del carattere romagnolo, accensibile e tenace insieme - al pari di Vincenzo Caldesi e di Antonio Fratti - egli mi fece comprendere non soltanto come la sua terra natale sentisse prima e più intensamente d'ogni altra, la poesia civile di Giosuè Carducci, ma come l'ala del poeta di Maremma spiccasse un volo più ardito e più largo, non appena accostò i vampeggianti entusiasmi del popolo di i Romagna.
Pagina 4825