Nei nostri dibattimenti penali è invalso il mal vezzo, non solo per parte dei rappresentanti della parte civile, ai quali certamente non può essere infrenata la parola, ma anche da parte di certi pubblici ministeri, e talora anche da parte di qualche presidente, è invalso, dico, il mal vezzo di fare all'indirizzo degli accusati delle apostrofi violenti e sarcastiche; di fare delle evocazioni paurose, dei vaticini spaventevoli a questi disgraziati, che si trovano già accasciati o sotto il peso dei propri rimorsi, o sotto quello delle loro confessioni, o sotto il cumulo schiacciante delle prove e di tutto quell'arsenale di mezzi, con i quali la giustizia sociale li ha raggiunti e sta per colpirli.
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