Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNITUSCIA

Risultati per: abbandona

Numero di risultati: 11 in 1 pagine

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XI Legislatura – Tornata del 4 dicembre 1873

545788
Biancheri 1 occorrenze
  • 1873
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Quanto alle 1500 lire, o meno se vennero spese in parte da poi, esse sono sempre il salvadanaio privato dell'ufficiale, e al momento in cui egli abbandona il servizio, gli viene pagato, non altrimenti da quel che si paghi al soldato che va in congedo, il suo credito di massa.

Pagina 306

XIV Legislatura – Tornata del 9 marzo 1881

558652
Farini 1 occorrenze
  • 1881
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Qui invece questo principio si abbandona, si va alle costruzioni miste; il municipio della capitale del regno diviene l'accollatario dello Stato; e si sa che fra l'accollatario e quello che ha dato l'accollo, nascono sempre contese.

Pagina 4219

X Legislatura – Tornata del 6 luglio 1870

564018
Biancheri 1 occorrenze
  • 1870
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Per contro la Commissione abbandona le liquidazioni già state compiute, lascia, a riguardo delle stesse, le cose nello stato in cui si trovano, non provvede che per le liquidazioni che sono ancora a farsi. Non è con ciò che noi, a contrario della Commissione, vi proponiamo di stabilire il diritto a delle restituzioni o a dei compensi per le esazioni già fatte in passato, no, non vi proponiamo di accettare l'emendamento dell'onorevole Sanguinetti, il quale vorrebbe che gli enti che con la legge ora in discussione verranno esentati dalla tassa del 30 per cento, abbiano ad avere diritto alla restituzione di quello che avessero pagato a titolo della tassa medesima; emendamento che sotto le apparenze più benevole, sembra propriamente fatto, me lo perdoni l'onorevole mio amico Sanguinetti,. per mandare, come suol dirsi, a monte e la proposta nostra e quella della Commissione.

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XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892

588446
Biancheri 1 occorrenze
  • 1892
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Si, certo, sono il primo a riconoscerlo, ci troviamo in un momento di difficoltà, abbiamo commesso anche errori, perchè una nazione giovane, facilmente si abbandona ad eccessive speranze, ad illusioni, giustificate, però, dal concetto che ha del suo avvenire, ma, per carità, non seguitiamo a dire che l'Italia è in uno stato di miseria insopportabile, e che quasi quasi non vi è più rimedio per essa; pensiamo che le nostre parole sono raccolte da tutti, amici ed avversari, che gli amici le accolgono con un sentimento di pietà e di compassione benevola, ma gli avversari se ne giovano come di un arma contro noi per apparecchiare i mezzi di nuocerci, non solamente nella politica, ma anche nella finanza. Lavoriamo, certifichiamo i nostri guai, determiniamoli con esattezza, cerchiamo tutti d'accordo di rimediare a questa situazione della finanza italiana, ma, lo ripeto, finiamo di parlarne come se fossimo in presenza di un disastro inevitabile, che dovesse subissare il Regno d'Italia e non permettergli più di far parte delle grandi nazioni.

Pagina 6877

XIII Legislatura – Tornata del 21 febbraio 1877

589446
Spantigati 1 occorrenze
  • 1877
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Io vedo che si abbandona molte volte il sistema degli uffizi e si nominano delle Commissioni speciali, ed in siffatta guisa si viene a deliberare anche leggi di gran mole. Ma questa, o signori, è la più grande e la più esplicita condanna del sistema degli uffizi, perchè voi medesimi siete obbligati a giovarvene per le leggi piccole e ad abbandonarlo per le leggi di maggiore importanza.

Pagina 1476

XVIII Legislatura – Tornata del 9 dicembre 1892

590951
Zanardelli 1 occorrenze
  • 1892
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Non mancano di questi casi, ne convengo; ma in generale il Pubblico Ministero osserva le buone regole della gravità del suo ufficio, e non si abbandona a quegli inopportuni sfoghi che deplorava l'onorevole Mel.

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X Legislatura – Tornata del 27 maggio 1868

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Restelli 1 occorrenze
  • 1868
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Ora invece, seguendo il suggerimento del ministro, la Commissione abbandona l'idea, abbandona, cioè, la garanzia dello Stato che prima aveva creduto necessaria. Ebbene, io non mi oppongo a questo abbandono. Si faccia pure la più larga applicazione della legge senza distinzione di quelli che hanno già domandato, da quelli che domanderanno; ma persisto nell'idea di rinviare l'articolo alla Commissione, perchè veda in altro modo di garantire lo Stato, almeno in ordine alla condizione, di dare una sicura giustificazione dei fatti.

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IX legislatura – Tornata dell’8 maggio 1866

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Mari 1 occorrenze
  • 1866
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Non si abbandona dallo straniero un baluardo costrutto con tanta spesa e da tanto tempo senza fare immensi sforzi per conservarlo. La potenza che ha l'Austria non bisogna disconoscerla per combatterla efficacemente. L'Austria è potere militare, ha esercito, bisogna pur dirlo, disciplinato ed agguerrito; dunque la guerra sarà lunga e seria, se vi sarà.

Pagina 2044

XV legislatura – Tornata del 14 giugno 1884

602362
Zaccheroni 1 occorrenze
  • 1884
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Ebbene a questo punto la legge abbandona affatto i maestri ai colpi di maggioranza del Consiglio comunale,

Pagina 8885

XIII legislatura – Tornata del 4 dicembre 1878

620480
Farini 1 occorrenze
  • 1878
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Signori, con 5 milioni di ettari di terre che restano inoperosi, il cittadino d'Italia abbandona il dolce clima del suo paese per andare a morire di febbre gialla nel Rio della Plata, o di vomito nero nel Brasile e nella Repubblica Argentina.

Pagina 3040

VIII legislatura – Tornata del 26 giugno 1863

623585
Cassinis 1 occorrenze
  • 1863
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Per conseguenza dichiaro che la Commissione non lascia il suo sistema per seguire quello dell'onorevole Nisco, ed abbandona al giudizio ed alla saviezza della Camera la scelta fra i due sistemi.

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