Alcuni accenditori pubblici corrono per diverse parti, uno accende i lampioni del ponte, un altro quelli dell’imboccatura del Cours-la-Reine, – poi via, correndo, scompajono tutti nelle nebbie dense che già si inalzano su per la Senna. – Passa un’altra pattuglia e attraversa il ponte Peronnet, poscia tutto è profondo silenzio. – Mathieu riappare. Viene a dar lume alla lanternina dell’altare a Marat, canticchiando la Carmagnola.)
(Rodolfo batte un acciarino, accende una candela e va al camino con Marcello: insieme danno fuoco a quella parte dello scartafaccio buttato sul focolare, poi entrambi prendono delle sedie e seggono, riscaldandosi voluttuosamente)
(Rodolfo batte un acciarino, accende una candela e va al camino con Marcello: insieme danno fuoco a quella parte dello scartafaccio buttato sul focolare, poi entrambi prendono delle sedie e seggono, riscaldandosi voluttuosamente.)
Accende le candele sparse qua e là: sale su uno sgabello e accende la lampada di mezzo: accende i lumi della sala da ballo, poi sale ad accendere quelli della saletta superiore. La «Polka» si anima ad un tratto. Cominciano ad entrare a gruppi i minatori di ritorno dal campo).
(Lisette va verso il boudoir, accende la luce).
Walter apre la porta della camera e vi lascia passare la Wally, seguendola; poi richiude la porta e accende una lampada. – La Wally rimane immobile in mezzo alla stanza.
Si è fatta notte: allora Suzuki si guarda intorno e vedendo la camera buia va a prendere parecchie lampade in forma di fiori variopinti, le colloca qua e là sul pavimento, le accende, poi ritorna al suo posto. Il bambino si addormenta. – Notte lunare di fuori. – Passa lungo tempo.
Intanto Dositèo eseguisce gli ordini di Simon Mago: spegne i lumi, accende un cero che sparge una luce verdastra e lo colloca ai piedi della gradinata.
(Un Carceriere con una lanterna sale dalla scala, va alla casamatta e vi accende la lampada sospesa davanti al crocifisso, poi quella sulla tavola: siede ed aspetta mezzo assonnato. Più tardi un picchetto, comandato da un Sergente di guardia, sale sulla piattaforma accompagnando Cavaradossi: il picchetto si arresta e il Sergente conduce Cavaradossi nella casamatta, consegnando un foglio al Carceriere. – Il Carceriere esamina il foglio, apre il registro e vi scrive mentre interroga).
Spegne il candelabro sulla tavola e va per uscire, ma si pente e vedendo accesa una delle candele sullo scrittoio, va a prenderla, accende l’altra, e colloca una candela a destra e l’altra a sinistra della testa di Scarpia. Alzandosi, cerca di nuovo intorno e scorgendo un crocifisso va a staccarlo dalla parete e portandolo religiosamente s’inginocchia per posarlo sul petto di Scarpia – poi si alza e con grande precauzione esce rinchiudendo dietro a sé la porta).
(Un Carceriere con una lanterna sale dalla scala, va alla casamatta e vi accende la lampada sospesa davanti al crocifisso, poi quella sulla tavola: siede ed aspetta mezzo assonnato. Più tardi un picchetto, comandato da un Sergente di guardia, sale sulla piattaforma accompagnando Cavaradossi: il picchetto si arresta e il Sergente conduce Cavaradossi nella casamatta, consegnando un foglio al Carceriere. – Il Carceriere esamina il foglio, apre il registro e vi scrive mentre interroga).
Spegne il candelabro sulla tavola e va per uscire, ma si pente e vedendo accesa una delle candele sullo scrittoio, va a prenderla, accende l’altra, e colloca una candela a destra e l’altra a sinistra della testa di Scarpia. Alzandosi, cerca di nuovo intorno e scorgendo un crocifisso va a staccarlo dalla parete e portandolo religiosamente s’inginocchia per posarlo sul petto di Scarpia – poi si alza e con grande precauzione esce rinchiudendo dietro a sé la porta).