Il giurista veronese Giulio Della Torre, personaggio eclettico dai numerosi interessi umanistici, filosofici e artistici, si è dedicato anche con
reattivi sinergici in cui confluiscano tutti i saperi dell'uomo, sia quelli concentrati nelle "leges artis", sia quelli umanistici, al fine di far
umanistici, non si illudano di dare un tono più elegante, spontaneo e moderno alla corrispondenza d'ufficio: i loro capi conservatori, conformisti o
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dell’antichità cristiana. Formulato in termini umanistici da Niccolò V alla metà del Quattrocento e impostato in senso classicistico da Bramante e da
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difficile associare questo patrocinio degli studi umanistici da parte di Palla Strozzi con la sua scelta di commissionare l’Adorazione dei Magi proprio a
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usata soprattutto per decorare studioli umanistici, tavoli, cassoni, armadi, ma soprattutto stalli dei cori nei conventi e nelle chiese. Essa, in
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quello surrealista, reputato valido anche per i suoi spunti «umanistici».
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cubista e poi si assorbe, si mortifica, prende ombre, orbite, chiaroscuri di accenti surreali e umanistici. Molte teste disegnate sembrano infatti per
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Romagna studi umanistici e scientifici, si recò a Roma per perfezionarsi sotto la guida del P. Castelli, dotto di grande rinomanza, discepolo e amico
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Evangelista Torricelli, n. a Faenza nel 1608, m. a Firenze nel 1647. Dopo aver fatto in Romagna studi umanistici e scientifici, si recò a Roma per
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Patapievici, fisico pentito passato agli studi umanistici e direttore dell’Istituto di Cultura romeno, l’ha poi sviluppata in un libro del 2006.
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Accademia della crusca
