quell'aumento di personale in famiglia. Noi si faceva colazione per solito alle nove, ma la Teresina era alla toletta a quell'ora, oppure veniva a tavola
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, di emicranie, di mal di nervi. Fu educata a fa niente. Teresina ha un abbigliamento ricchissimo, passa spesso innanzi allo specchio, ed ha sempre
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povera signora Teresina avesse un gran bisogno di quel pane, o che fosse molto affezionata alla sua alunna, per non congedarsi subito. La padrona di casa
che ci sono anche dei documenti. Una patente, per la precisione. Sulla patente c'è scritto: Teresina Nasochiuso, corso Cavour, 9. La mamma di
lietissima accoglienza della prima. Grandi applausi al Calabresi, sempre più ammirabile nella parte del comm. Gaudenzi, alla Cristina, a Claudio e Teresina
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spalla, si fermò stupito di vedere colà, la figlia dello Storto. -Oh! La gnà Trisuzza! Teresina. E, rivolto al padrone, soggiunse ridendo: -Voscenza
sapete? - Che un momento dopo venne la commediante, quella del numero 5. - Quale commediante? - Quella del Teatro Nuovo. - Ah, Teresina Scardaniglio
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dell’avvocato TERESINA TITINA MAGRÌ, rappresentato e difeso dall’avvocato ARNALDO AMATUCCI giusta delega in calce;
verde. "È la Teresina dei Bareggi?" Paolino disse di no col capo. "Allora è la figlia del fattore di casa Prinetti." "Perché dev'esser quella?" "Perché
resto poi quando avrete deciso, in qualunque modo, ditemi quel che occorre fare e son qua." "E cossa dise la signora Teresina?" "Mia sorella? Mia
quell'aumento di personale in famiglia. Noi si faceva colazione per solito alle nove, ma la Teresina era alla toletta a quell'ora, oppure veniva a tavola
alberelli del giardino mostravano i loro fusti immobili, come alberi di zinco. Teresina in piedi davanti ad una lunga asse collocata sulla tavola, colle
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sigaro, intanto che Teresina levava la biancheria dalla valigia. La piena luce li illuminava entrambi, fratello e sorella, facendo risaltare la lieve
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padre non ha voluto. È di là con Teresina. Le due gemelle si sono coricate belle e vestite ... a un bisogno ... ma che notte, che notte! Ah, signora
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Quantunque nell'affetto di suo fratello Teresina non trovasse una vera soddisfazione, anzi molte volte le accadesse di pungersi alla ruvida
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quella brutta giornataccia di novembre, propizia al sonno. Stretta contro a un pilastro, quasi per trovarvi una nicchia, Teresina non ascoltava nemmeno
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, sbuffante; le gemelle silenziose; l'Ida, versando di soppiatto un po' di minestra nel bicchiere. Teresina, in mezzo a quelle persone note, a quelle persone
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Teresina non faceva altro che pensare a Orlandi; ma sempre, giorno e notte, senza posa, con un sacrificio completo di tutti gli altri affetti; e non
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non hanno nessuna bellezza. In casa non si sapeva ancor nulla, ma la pretora continuava a ricevere le confidenze di Teresina. - Quando fa conto di
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diciotto volumetti del Botta, color cece, né la sontuosa legatura in pelle rossa dei classici, ché far rimettere i vetri costava troppo, e Teresina
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Promettendo a Teresina di farla sua a dispetto d'ogni ostacolo, Orlandi non aveva un piano prestabilito. Egli obbediva allo slancio naturale dei
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conduttore, brillava un solo ideale: l'onore del nome: ed a questo avrebbe sagrificata ogni altra considerazione. Ed ora? Per colpa di Teresina, eccolo
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La tristezza di Teresina continuava così muta ma profonda, che negli ultimi giorni di carnevale il signor Caccia, rompendola colle abitudini austere
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. "È una miseria l'essere donna" pensava tra sé - e tornò a salutare il figlio, rigido, impassibile, dando prova di una grande superiorità. Teresina si
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. Teresina passava molte ore al suo fianco, intanto che le gemelle si intrattenevano in giardino, e che l'Ida faceva i suoi compiti. L'accordo misterioso
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Caccia; e anche lì lo zoppo fece una breve sosta, poiché la signora Soave, udendolo passare, aveva detto a Teresina: - Compera un paio di pere per le
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Pochi mesi dopo il matrimonio delle gemelle, la signora Soave aveva chiusi gli occhi in pace. Teresina, nel piangerla, comprese che le mancava il piú
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incominciava a schiudere il suo calice dai colori ingrati, dal profumo inebriante. Teresina coltivava da poco tempo questo fiore singolarissimo, ma vi
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calamaio. Teresina, alle quattro precise, schiudendo l'uscio solamente per metà, coi piedi fuori, dicendo: - È in tavola. - Carlino, quello due ore
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quanta la sua onesta e oscura vita? Teresina era meravigliata, e sopratutto giuliva per l'affetto che le mostrava la buona vecchia; giuliva oltre ogni
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Il destarsi, all'indomani, in una camera nuova, fu per Teresina sorgente d'altri piaceri. Si era svegliata prima di soprassalto, sembrandole di udir
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c'è rimedio. Teresina sorrise a fior di pelle; in fondo al suo dolore sentiva pur anche gl'inviti della giovinezza; e le illusioni cantavano in lei
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toccate da lei, e piangeva sulle teste dei poveri figliuoli, domandando loro: - Quanto ti ha portato via? - Quattordici soldi, - rispondeva Teresina