Stankar solo.
Raffaele e Stankar.
(Stiffelio e Jorg partono dalla destra; Lina e Stankar dalla sinistra; gli altri dal mezzo. Cala la tela.)
Detti, e Stankar dalla destra.
Stankar entra pensoso leggendo una lettera.
Detta, e Stankar dal mezzo.
Detti, Stankar con una spada insanguinata alla mano e Jorg da opposte parti.
(Lina si abbandona sulla sedia presso la tavola, gli altri tutti seguono Stankar nelle stanze a destra)
Detti e Stankar che comparisce dal fondo, chiuso in un mantello; egli ha due spade.
Detto, Stiffelio, al cui braccio è Lina; Stankar, Raffaele, Federico, Dorotea.
Dorotea, Federico e Popolo sono nel tempio. Lina coperta d’un velo va presso la cattedra a destra, Stankar a sinistra. Tutti sono in ginocchio e
Detti, Stiffelio e Jorg dalla destra; poi Lina al braccio di Stankar; quindi dalla sinistra Raffaele con Dorotea, e Federico che subito parlerà con
destra più in fondo vedesi il castello di Stankar; la luna piove sua luce sulle sparse tombe ombreggiate da spessi cipressi; tra queste una ve n’ha di
Sala terrena nel castello del conte di Stankar; nel fondo una porta nel centro, con finestra a sinistra dello spettatore, un camminetto ardente a
Stankar entra pensoso leggendo una lettera.
Detti, e Stankar dalla destra.
Stankar solo.
Raffaele e Stankar.
Detta, e Stankar dal mezzo.
Detto, Stiffelio, al cui braccio è Lina; Stankar, Raffaele, Federico, Dorotea.
Detti e Stankar che comparisce dal fondo, chiuso in un mantello; egli ha due spade.
(Lina si abbandona sulla sedia presso la tavola, gli altri tutti seguono Stankar nelle stanze a destra)
Dorotea, Federico e Popolo sono nel tempio. Lina coperta d’un velo va presso la cattedra a destra, Stankar a sinistra. Tutti sono in ginocchio e
Detti, Stankar con una spada insanguinata alla mano e Jorg da opposta parte.
(Stiffelio e Jorg partono dalla destra; Lina e Stankar dalla sinistra; gli altri dal mezzo. Cala la tela.)
Detti, Stiffelio e Jorg dalla destra; poi Lina al braccio di Stankar; quindi dalla sinistra Raffaele con Dorotea, e Federico che subito parlerà con
destra più in fondo vedesi il castello di Stankar; la luna piove sua luce sulle sparse tombe ombreggiate da spessi cipressi; tra queste una ve n’ha di
Sala terrena nel castello del conte di Stankar; nel fondo una porta nel centro, con finestra a sinistra dello spettatore, un camminetto ardente a