dichiarazione del datore di lavoro silla natura della nuova lavorazione e sulla misura della retribuzione relativa; b) nel caso in cui l'assicurato sia
abusavano, quando erano schiavi del potere e dei ricchi, per riuscire ai loro tristissimi fini: padroni e governanti sul fare dei Silla, dei Mario, dei
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dai loro satelliti, alle sventure e alle stragi de'cittadini. Esempi: Silla, Nerone, Tiberio, Eliogabalo. E là, dove un popolo non sa acconciarsi ad
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come Silla, freddamente e cristianamente boia, dopo cinque anni morì.... dove andò? » Aveva ereditato un popolo sfinito, lasciò un cadavere. Aveva
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politica nelle guerre civili, furono soggettati a concessioni di Stato, ed anzi da Silla e poi da Cesare ed Augusto in gran parte soppressi, e i minori
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Il decennio dopo la restaurazione di Silla fu l'età d'oro dei ladri e dei pirati in Italia (Mommsen, R. Geschichte, 3-53).
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compagni , come sarebbero stati Silla e Barnaba compagni a Paolo. Di fatti proprio era de' Profeti, come spiega Paolo, edificare la Chiesa già credente; là
, specialmente francesi, che gli arrivano in regalo da ogni parte. Ed erano liste di pro scrizione, piú tremende di quelle di Silla. Aggettivo usato
"Debbo accendere il lume, signor?" disse Steinegge a bassa voce. Era notte fatta. Da un gran pezzo Steinegge e Silla stavano seduti nella stanza di
tenerci così al buio." Le imposte erano socchiuse e le tendine calate. Silla si alzò per fare un po' di luce. "No, Vi prego; vengano loro, questa gente
mattina, si teneva coperto il viso con ambe le mani, appoggiando i gomiti al tavolo. Silla, in faccia a lui, aspettava che parlasse. Ma il conte
"Ah Dio, Silla, che orrore!" disse la signora De Bella entrando come un nembo di seta in cui due piedini nervosi tempestavano a colpi sordi. "Buona
Silla, ch'era sdraiato sull'erba, balzò a sedere e contò le ore. Dieci e mezzo. Trasse l'orologio, lo guardò al fioco lume delle stelle. Dieci e
Silla arrivò alle dieci e mezzo alla stazione di... Il mattino era caldo e ventoso. Le vette dei grandi abeti che nereggiavano lì presso in un
Il cane è fedele. "Der Hund treu ist." "Oh no, treu ist, fff, caro Silla, questo è un grande sproposito. Se io dico dass der Napoleon kein treuer
lasciato il Vezza che gli aveva partecipate certe disposizioni del conte, Silla era venuto a cadere sul davanzale della finestra. Sapeva ora che Marina
"Di qua, signore" disse il servo che precedeva Silla: "il signor conte è in biblioteca." "È questa la porta della biblioteca?" "Sì, signore." Silla
Alle due pomeridiane il commendatore e Silla lavoravano in biblioteca. Preparavano lettere e telegrammi d'affari, liste di persone a cui mandare la
niente. Tante grazie. Ehi, piglia la borsa del signore. Felice notte. Ih!" "Il signor Silla?" disse l'uomo della lanterna, un domestico, all'aspetto
finestra. Pioveva. Silla si sentiva rotta la persona come se avesse fatto quella notte venti leghe a piedi per domare un'agitazione febbrile
parola con Silla. Questi, distra tto, assorto in altri pensieri, tante volte non rispondeva loro nemmeno, o rispondeva a sproposito. Marina pure era
tirava via a ronzare, fra un boccone e l'altro, arrischiando qualche sorriso, tanto sano a pranzo. Silla taceva come i Salvador. La contessa lo
chiacchierona. Ci sono de' pasticci al Palazzo. Intanto è tornato quel tale Silla." Steinegge diè un balzo. "Oh scusi, non è possibile! Se l'ho visto io
i Silla dell'universo. "Che Silla?" interruppe Sua Eccellenza. "Chi è questo Silla? È quell'amico?" Nepo si morse le labbra. "Ma rispondi! È questo il
discorso del signor Silla. La signorina non deve conoscerlo: ne avrebbe troppo dispiacere. Del resto è forse meglio così, anzi diciamo addirittura; è meglio
romanzo, molto bene impasticciati, e ha in mezzo il signor Corrado Silla, autore di Un sogno, domiciliato in Milano, via S. Vittore. Ti racconterò il
a Giovanna. Con Marina le cose procedettero diversamente. Cinque giorni eran passati dopo la partenza improvvisa di Silla; il conte e sua nipote non
. Insomma non importa. Lei conoscerà a Milano questa persona ch'è un amico di Suo padre." "Si chiama Silla?" Gli occhi di Marina lampeggiarono. "Come
soffrire il signor Silla; che portava biancheria di seta; che leggeva una quantità di libri gialli e rossi; che era mite come un'agnellina. Fanny
arcane a Cecilia, l'amore intravveduto negli occhi di Silla, la stretta delle sue braccia veementi, il nome sussurrato da lui quella notte, la probabilità
sindaco. "No. Che lettera?" "Questo è il bello. Quel signor commendatore ha come frugato nella roba del signor Silla e ci ha trovato dentro una lettera
tenesse celato. La lettera fu ricevuta da Corrado Silla un quindici giorni prima della sua partenza per il Palazzo. Noi sappiamo come rispose.
), presenta alla storia un complesso di uomini tali da far giustamente meravigliare. Lucullo, Sertorio, Mario, Silla, Pompeo, Cesare son tali uomini