specialisti. Ricordo, che, un giorno, mi recavo ad un ricevimento di nozze, pensando in cuor mio quali peccati doveva avere sull'anima lo sposo, un
Pagina 82
, ginocchioni presso la finestra aperta di quella stanzaccia dove mi recavo a notte avanzata, brancolando nel buio, portando i fiammiferi e la candela
Pagina 117
, al mormorio delle fronde, tra il verde cupo degli alberi e il verde smeraldo delle erbe! Avevo colto molti fiori, ne avevo piene le mani e li recavo
preparare la cuccetta e mi addormentai. Il giorno dopo, mentre mi recavo al vagone-ristorante, con altri viaggiatori, vidi con sorpresa la bellissima
se n'erano appena andati, c'erano gli americani. Io mi recavo in quell'ufficio ogni giorno. Mettevo il piede, ogni giorno, per motivi superstiziosi
, il quale, accortosi che in due bisacce recavo molto denaro per pagare un canone allo spedale di Santa Maria Nuova, mi assassinò, e siccome ero in
troppo toccò a me il tristo ufficio di richiamarla alla triste realtà. Un giorno ch'io mi recavo al Fontanile la incontrai per istrada: dapprima parve
molti anni sono vasti poderi ed io mi recavo con essa a passare i mesi delle vacanze. Una delle bellezze o rarità, come dicono i ciceroni, di quel
italiani, e tutte le mattine mi recavo all' infermeria per servizio. Marja Fjodorovna mi consegnava centinaia di scatolette variopinte da classificare, e
Pagina 0064
, recavo stampato nella memoria patologica che serbo di quel periodo: a volte, ma solo per quanto riguarda Auschwitz, mi sento fratello di Ireneo Funes "el
Pagina 0081
mi vi recavo sovente e mi v'indugiavo a lungo, ascoltando il cinguettìo della signora, che spesso diceva delle sciocchezze con una bocca adorabile, la
Pagina 59