con certo cacio di capra che gli fu messo innanzi, e che poi inaffiò d'un bicchiero di vino acido; e pure l'ostessa ne aspettò un pezzo il
Pagina 129
raccontare all'ostessa il fatto della processione, il miracolo del Santissimo Cristo alla Colonna! S'imbrogliava, si riprendeva, tornava a
Pagina 306
di simili locande serve da cucina e da sala da pranzo: — Che c’è da mangiare? — domandò il mio amico all’ostessa. — Non ci ho nulla, rispose; poi
Pagina 024
Ora, per ricamo ai risi dell’ostessa di Polesella, è bene il dire che invece del lardone, se non è squisito e di quello roseo, può servire la
Pagina 025
(L’Ostessa avrà già distribuito il riso e siede con gli altri. Trabuco è in disparte, sempre appoggiato al suo basto.)
praticabile. Da un lato gran tavola apparecchiata con sopra una lucerna che illumina tutta la stanza. – L’Oste e l’Ostessa che non parlano, sono
(L’Ostessa mette sulla tavola una grande zuppiera.)
(L’Ostessa avrà già distribuito il riso e siede cogli altri. Trabuco è in disparte, sempre appoggiato al suo basto.)
porta è praticabile. – Da un lato gran tavola apparecchiata con sopra una lucerna accesa. – L’Oste e l’Ostessa, che non parlano, sono affaccendati ad
(L’Ostessa mette sulla tavola una grande zuppiera.)
(L’Ostessa avrà già distribuito il riso e siede cogli altri. Trabuco è in disparte, sempre appoggiato al suo basto.)
porta è praticabile. – Da un lato gran tavola apparecchiata con sopra una lucerna accesa. – L’Oste e l’Ostessa, che non parlano, sono affaccendati ad
Milosevic (l’ostessa), Zarko Cvejic (VarlaamI, Franjo Paulik nel doppio ruolo dell’innocente e del principe Sciulisly.
era una specie di Tartarin che andava per la prima volta sul ghiacciaio e non voleva dar retta alle guide. Cenammo con l'ostessa, la signora Pesson
Pagina 320
povero Lampo ebbe un formidabile calcio da un ciuco, e continuò poi a guaire tutta la giornata. Ad Anfo c'era un'ostessa gobbetta e zoppa, la quale mi
bevuto un tantino più del bisogno, vuole abbracciare tutti, l'ostessa, il reverendo parroco, il sindaco, persino i carabinieri in pattuglia. Questi
in un canto mentre la giovine ostessa, rosso il guarnello e le belle gote sotto la pettinatura fumosa passava e ripassava davanti a lui. Faust era
volte la chiave: parve a un tratto che di dentro si raddoppiasse la festa: la Carolina ballava con Gerola, e l'ostessa menava a tondo Anselmo il
della frasca; e la rinomanza dell'ostessa Ghitona. Un cacciatore, dopo averla assaggiata l'aveva dichiarata "non bella ma pulita". Si intende che questa
la Ghita. La ostessa guardandolo sentiva sotto le ascelle un calore, un'arsura di abbracciarlo, di avviticchiarselo. Egli unghiava le corde, e ne
sulla tastiera. Scaricato giù quel vecchio mobile, non ostante le opposizioni dell'ostessa, Ambrogione costrinse il medico a suonarlo. E il dottore
. Due ferrovieri, attavolati sotto il pergolato, poco discosto, si seccarono di quell'interrogatorio. Uno di essi chiamò l'ostessa, le parlò a voce
porta, parlava di religione. Alle dieci e mezzo i Selva e Noemi andarono a veder Sant' Andrea, la Chiesa di Jenne, accompagnati dall'ostessa, bella
" disse l'ostessa che venne a servirlo "è morto, eh?" "Chi è morto?". "To', il signore, là del Palazzo." "Chi l'ha detto!" esclamò Silla, pallido
dolcezza della tepida stalla, il secondo a un certo vino di certa rubiconda ostessa, buon vino, spumante di risate e di f ranchi amori; e colui ch'era
guardare sulla porta del camerino la grande oleografia, inchiodatavi recentemente dall'ostessa, e che rappresentava una botte con un magnifico gallo
di buona mano all'ostessa. Fuori l'aria era pungente: nullameno egli si sbottonò il pastrano e col cappello sulla nuca, le mani dietro la schiena si
vi avevano mandati tanti Casentinesi ghiottoni; e mentre l'ostessa sbatteva le uova, il Diavolo la faceva parlare. - Come mai, - le domandava, - qui
rifocillarsi. Nello spiedo giravano delle grasse beccacce, l'ostessa era tutta affaccendata a preparare il fritto e la minestra, e una tavola era già imbandita
mezzo. Non abbiate fretta, però, don Ercole. La porta della posada non è stata ancora aperta. Si vede che l'ostessa sta facendo la sua toelette per
, per lo piú facchini e barcaiuolí, essendo quella un'osteria di secondo ordine. Fece un cenno all'ostessa e andò a sedersi in un piccolo camerino che era
tranquillità del meriggio. L'oste fece attraversare a Carmela la stanza dove egli alloggiava con l'ostessa e le schiuse la porta di quella più piccola
crocicchio, vi è un'ostessa dai folti capelli neri, a un crocicchio, donde, in penombra si vede ancora il fondaco Tentella , una ostessa che vende ogni