aliene io e tu di porre la nostra mano sul braciere ardente, allorchè leggiamo dell'eroico coraggio di Muzio Scevola. Ormai ho finito di chiederti
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cortigiane del suo tempo, e le sue relazioni intellettuali con Bernardo Tasso, Sperone Speroni, Girolamo Muzio, Benedetto Varchi ed altri illustri
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Bembo, il Martelli, il Muzio ed altri infiniti. Stava quasi sempre in Roma e come in casa sua raccoglievansi quanti erano in quella città letterati ed
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, Ferrari, Zanata, Zardo, , Zavattero, Gyppaz e in modo particolare Di Muzio hanno confermato di essere ormai usciti da un certo appannamento psicofisico
l'italiano, di celtico per il francese (P. Bembo, B. Varchi, G. Muzio, L. Castelvetro; G. Budé, J. Périon, E. Pasquier, G. G. Scaligero, G. Ménage
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quindici anni Muzio era un tipo di perfezione, Gli artisti di Roma che lo videro s’invaghirono delle sue forme e lo richiesero di stare a modello per
. Sarà calcolo, sarà sorte, sarà capriccio di chi poteva far meglio? Giulia, che Attilio e Muzio avevano aspettata per aver notizie della famiglia di
Tornando ancora al 1849 ed alla scena fatale in cui il nostro povero Muzio all’età di due anni fu derubato del suo patrimonio a beneficio della
tipo della fiera razza degli antichi Quiriti. Nello studio di Manlio ov’ella si recava sovente, s’era incontrata con Muzio, il quale posava davanti
e di prim’ordine» e per questo cercava l’amistà di quel nipote. Giulia contemplava la trasformazione degli abiti di Muzio con commozione. Pure ella
Dogale che dava sulla laguna, in compagnia delle nostre belle romane, di Muzio, Orazio e Gasparo, ascoltava un vecchio Cicerone che gli narrava le
«Pronti ragazzi!» sciamarono quasi ad una voce Orazio, Attilio e Muzio. «Pronti!» e quest’ultima voce non era ancor pronunciata quando una valanga di
alquanto eclissato e confuso. Muzio anche da mendico avea sempre tenuto quel decoro e quella pulitezza della persona, che il ricordo de’ suoi natali
alle ultime parole di Muzio intervenne, dicendo: «Se vi preme ritirarvi da questo luogo e salvare voi e le donne vostre io conosco un andito segreto
avrebbe posto per Giulia, non la mano, ma la testa sui carboni ardenti; Muzio, vedeva l’astro della sua vita lì, accanto ad un soldato straniero, che
: tre romane poiché Giulia, che avea sposato il suo Muzio, benché figlia affettuosa della sua bella patria, vantavasi e si compiaceva dell’adottiva
fratello!» e sembrava veramente un fratello di Muzio quegli a cui egli dava quel nome. Egli era Attilio, l’amico nostro, il quale alle parole di Muzio
delitti, e qui fuori, pronto a fare giustizia degli scellerati stanno Attilio, Muzio, Silvio e venti compagni dei nostri trecento. Questi superbi figli
sapesse: essa è una polizia di congiurati, che regola e conosce le mene di quella del governo. Il capo della contro-polizia liberale era Muzio e ben
la loro bravura e Muzio, dopo avere baciato loro la mano con affetto, manifestò la propria riconoscenza ed i propri sentimenti in questa guisa
mio piano» soggiunse, «è questo: io andrò dal custode delle carceri con Muzio per le chiavi e tu guida Silvio co’ suoi dieci per assicurarti dei birri
Muzio, dell’antico capo della contropolizia di Roma, fu la prima che s’udì rompere quel sepolcrale silenzio. «Dunque: - disse egli - io ti voglio
riuniti i nostri vecchi conoscenti, Attilio, Muzio, Orazio, Silvio e Gasparo, e con loro tutti quelli dei trecento su’ quali la polizia non aveva
, - soggiungeva Muzio, - il ferro di questo fucile sarà ben vermiglio prima che quei briganti saltino qui dentro». «Diamo un sorso d’Orvieto a questi nostri prodi
a capo basso attanagliato nei polsi da Orazio e da Attilio mentre Muzio apriva la via, non facile ad aprirsi, in mezzo a quella moltitudine
’orecchio sinistro portato via da un pezzo di mitraglia e un altro gli sfiorò l’omero destro. Muzio fu colto da una palla nel petto che lo avrebbe
occhi di Muzio! di Muzio che si trovava all’altra estremità della mensa, collocato fra Attilio ed Orazio niente meno! Assuefatta a vedere il suo
immaginazione romantica e cavalieresca. Lì era il suo Muzio, che ella aveva indovinato sotto le vesti del mendico, che mendico essa avea amato ed ora trovava
genitori, cui rimaneva soltanto l’appoggio della vecchia ava. Virginia amava ancora il suo Muzio, unico rampollo dell’antichissima stirpe dei Pompei, con
lo meno agli scherni ed alle beffe di chi sciaguratamente è assuefatto a disprezzare l’Italia! Attilio e Muzio, stanchi e piagati, non vollero
nessuno contendeva il comando, aveva disteso circa cento dei suoi, comandati da Muzio in bersaglieri, tra i massi ed il bosco che dominavano il monte dalla
erano introdotti molti dei più coraggiosi d’ogni provincia italiana. I nostri vecchi amici Attilio, Muzio, Orazio, ecc., erario al loro posto per
Attilio, Muzio, Silvio ed Emilio, l’antiquario, che era stato secondo in comando prima dell’arrivo dei nuovi amici. Emilio tenne ad onore di cedere la
, Una sera dei primi di marzo in una stanzuccia sul di dietro della casa di Manlio in Trastevere s’eran riuniti, Attilio, Muzio e Silvio per conferire
: Attilio, Muzio e Gasparo. Quest’ultimo si vedeva chiaro avere gli occhi gonfi dal pianto. La fiera natura del vecchio sovrano della campagna di Roma era
vi debba sostenere». «Sì - disse Muzio, che ruminava tra i denti da un pezzo la parola longanimità. - Si! la pazienza è la virtù del somaro e noi
confessarlo, in quel momento i nostri cari, non men belli e non men coraggiosi, Attilio e Muzio, furono dimenticati dalle nostre eroine. Così è più
istante il volto che portava scolpito nel cuore ma bastò quell’istante per farla felice. Ed era veramente il nostro Attilio con Muzio, Silvio e sette altri
al balcone, e lo richiese di fermarsi con lui per quella notte. Orazio, Muzio e Gasparo si congedarono, ed Attilio rimase col pretesto d’affari
, ravvolte con parte dei mantelli dei loro cari. Muzio con cenno supplichevole, offerse il suo alla bella inglese, e la pagò con uno sguardo di
Ritornati dal funerale, Attilio e Muzio si erano consultati col solitario sul modo di comunicare alla sorella l’avvenimento fatale ed egli chiamato
Accademia della crusca
