Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: mutazioni

Numero di risultati: 292 in 6 pagine

  • Pagina 1 di 6

Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile.

821
Regno d'Italia 1 occorrenze
  • 1942
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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(Mutazioni delle convenzioni matrimoniali prima del matrimonio).

Elementi di genetica

419085
Giuseppe Montalenti 46 occorrenze
  • 1939
  • L. Cappelli Editore
  • Bologna
  • biologia
  • UNIPIEMONTE
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Ma i fenomeni più suggestivi sono certamente quelli che vanno sotto il nome di aberrazioni, o mutazioni cromosomiche. Alcune le abbiamo già

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LE MUTAZIONI

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§ 1. La scoperta delle mutazioni. — § 2. Le mutazioni geniche. — § 3. Analisi del processo della mutazione spontanea. — § 4. Produzione sperimentale

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LE MUTAZIONI GENICHE

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§ 1. - La scoperta delle mutazioni.

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Si sogliono distinguere tre tipi principali di mutazioni: 1) le mutazioni di un sol gene, o fattore, (mutazioni geniche, o fattoriali) che non sono

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§ 2. - Le mutazioni geniche.

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Si è cercato di misurare la frequenza di mutazioni che normalmente si producono in alcune stirpi di animali o di piante. Le difficoltà, come si è

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In questi ultimi anni si sono intensificate le ricerche sulle mutazioni, che costituiscono le più importanti variazioni ereditarie, in quanto

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mutazioni: Drosofile tenute al freddo (a 19°) hanno una frequenza di mutazioni molto minore delle Drosofile tenute al caldo (27°).

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Fig. 89. - Schema illustrante i vari tipi di mutazioni. A, mutazioni geniche: mutazione dell’allelo dominante A al recessivo a, dell’allelo recessivo

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L’esatta definizione della frequenza delle mutazioni è perciò la seguente: «la frequenza di mutazioni è la percentuale delle mutazioni che insorgono

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mutazioni fra organismi diversi. Si deve poi ancora ricordare che molte mutazioni sono relativamente facili a riconoscersi, perché producono

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§ 4. - Produzione sperimentale di mutazioni.

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La frequenza relativa delle varie mutazioni, sembra dipendere dalla natura dell’allelo da cui si parte; si è visto infatti che i varî geni

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Inoltre, la frequenza delle mutazioni è direttamente e linearmente

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Fig. 90. - Proporzionalità diretta della frequenza di mutazioni visibili associate al sesso (le varie mutazioni sono indicate rispettivamente con

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Quale luce possono gettare queste ricerche sul processo di mutazione spontanea? Una prima ipotesi è che le mutazioni siano indotte, in natura, dalla

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§ 1. Le mutazioni cromosomiche P. D. — § 2. Le mutazioni del genoma. -— § 3. Le serie poliploidi. — § 4. Le mutazioni polisomiche.

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Comprendiamo sotto questo nome le mutazioni che interessano la struttura, o il numero dei cromosomi. Le prime, come già si è detto, si chiamano anche

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§ 1. - Le mutazioni cromosomiche.

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LE MUTAZIONI CROMOSOMICHE

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§ 2. - Le mutazioni del genoma.

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Mutazioni triploidi e perissoploidi. Le mutazioni triploidi sono caratterizzate dal numero 3n di cromosomi. Le mutazioni pentaploidi, eptaploidi (5n

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§ 4. - Le mutazioni polisomiche.

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Le mutazioni-cromosomiche, che abbiamo passato brevemente in rassegna, le mutazioni del genoma e le mutazioni polisomiche costituiscono altrettante

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§ 7. - Valore evolutivo delle mutazioni.

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Altra obbiezione è che i caratteri determinati dalle mutazioni

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Come si è detto, la continua formazione di mutazioni, offre la variabilità necessaria al processo selettivo. Tuttavia il problema evoluzionistico non

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La selezione, agendo sulle mutazioni non appena si esprimono fenotipicamente, è da considerarsi come un fattore attivo di adattamento, mentre molti

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di vere e proprie mutazioni. Benché tali risultati non siano stati confermati dalle ricerche più recenti (cfr. Schubert e Pickhan, 1938), tuttavia non

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Cap. XVII - Le mutazioni geniche.

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– – Mutazioni e radiazioni. Atti II Congr. di Radiobiologia, Modena, 1936.

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Cap. XVIII - Le mutazioni cromosomiche.

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Mutazioni, 32, 72, 249.

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Poliploidi mutazioni, 274.

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LE MUTAZIONI

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§ 4. - Le mutazioni polisomiche 279

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§ 1. - Le mutazioni cromosomiche 269

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§ 2. - Le mutazioni geniche 253

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§ 1. - La scoperta delle mutazioni 249

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cap. XVII. – Le mutazioni geniche 249

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§ 4. - Produzione sperimentale di mutazioni 261

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cap. XVIII. – Le mutazioni cromosomiche 269

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§ 2. - Le mutazioni del genoma 271

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§ 7. - Valore evolutivo delle mutazioni 370

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L'evoluzione

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Montalenti, Giuseppe 2 occorrenze

L'induzione sperimentale di mutazioni.

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Innanzi tutto dimostra come l’obiezione che le mutazioni

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Sul clima di Vigevano. Risultati di osservazioni fatte in questa città per 38 anni (1827-1864) dal cavaliere Dott. Siro Serafini calcolati e dedotti da G. V. Schiaparelli

535805
Schiaparelli, Giovanni Virginio 1 occorrenze
  • 1868
  • Francesco Vallardi
  • Milano
  • meteorologia
  • UNIPIEMONTE
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18. Altra questione. Toaldo nel suo Saggio MeteorologicoSaggio meteorologico della vera influenza degli astri sulle stagioni e mutazioni di tempo

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