Mousseline Mimì.
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11. Crema Mimì. — Fate una pappina con un ¼ di litro di farina di riso, e con ½ litro di latte. Unitevi poi 4 decilitri di panna montata, un po' di
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(guidato dalla voce di Mimì, Rodolfo finge di cercare mentre si avvicina ad essa: Mimì si china a terra e cerca a tastoni; Rodolfo colla sua mano
Musetta, poi Mimì.
(Mimì e Rodolfo raggiungono gli amici)
Mimì – Rodolfo.
(Rodolfo stringe amorosamente fra le sue braccia Mimì)
(Mimì cautamente si avvicina per udire)
Marcello e Mimì.
Rodolfo e Marcello – Mimì in disparte.
(il lume di Mimì si spegne)
(Rodolfo e Mimì escono dalla bottega)
Rodolfo, poi Mimì.
(Mimì si è ancora avvicinata alla finestra per modo che i raggi lunari la illuminano: Rodolfo volgendosi scorge Mimì avvolta come da un nimbo di luce
(Mimì si ripara dietro gli alberi)
(in questo momento Schaunard ritorna: al grido di Rodolfo accorre presso Mimì)
(Rodolfo e Mimì, a braccio, attraversano la folla avviati al negozio della modista)
(si vede, per l’uscio aperto, Mimì seduta sul più alto gradino della scala)
(la tosse e i singhiozzi violenti rivelano la presenza di Mimì)
(Musetta accorre col bicchiere dell’acqua e ne dà un sorso a Mimì)
(Mimì è presa da uno spasimo di soffocazione; lascia ricadere il capo, sfinita)
(Rodolfo scorge a terra il lume di Mimì e glie lo consegna senza far parola)
(Rodolfo fa sedere Mimì; seggono tutti: il cameriere ritorna presentando la lista delle vivande)
«La voce di Mimì aveva una sonorità che penetrava nel cuore di Rodolfo come i rintocchi di un’agonia…
da Mimì:
Così pure Mimì; – Rodolfo non ne aveva più sentito parlare che da sé medesimo quando era solo.
Mimì dalla via d’Enfer, entra guardando attentamente intorno cercando di riconoscere i luoghi, ma giunta al primo platano la coglie un violento
(Guidato dalla voce di Mimì, Rodolfo finge di cercare mentre si avvicina ad essa: Mimì si china a terra e cerca a tastoni; Rodolfo colla sua mano
Mimì – Rodolfo.
Musetta, poi Mimì.
Marcello – Mimì.
(Rodolfo stringe amorosamente fra le sue braccia Mimì.)
(Mimì si è ancora avvicinata alla finestra per modo che i raggi lunari la illuminano: Rodolfo, volgendosi, scorge Mimì avvolta come da un nimbo di
Rodolfo, poi Mimì.
(Mimì e Rodolfo raggiungono gli amici.)
(Musetta accorre col bicchiere dell’acqua e ne dà un sorso a Mimì.)
(Il lume di Mimì si spegne.)
Rodolfo e Marcello – Mimì in disparte.
(Rodolfo e Mimì escono dalla bottega)
(In questo momento Schaunard ritorna: al grido di Rodolfo accorre presso Mimì.)
(Rodolfo e Mimì, a braccio, attraversano la folla avviati al negozio della modista.)
(Mimì è presa da uno spasimo di soffocazione; lascia ricadere il capo, sfinita.)
(La tosse e i singhiozzi violenti rivelano la presenza di Mimì.)
«La voce di Mimì aveva una sonorità che penetrava nel cuore di Rodolfo come i rintocchi di un’agonia…
(Si vede, per l’uscio aperto, Mimì seduta sul più alto gradino della scala.)
(Rodolfo fa sedere Mimì; seggono tutti: il cameriere ritorna presentando la lista delle vivande.)
Così pure Mimì; – Rodolfo non ne aveva più sentito parlare che da sé medesimo quando era solo.
(Mimì non potendo udire le parole, colto il momento opportuno, riesce a ripararsi dietro a un platano, avvicinandosi così ai due amici.)
da Mimì:
Due mimi inglesi al Voltaire