L'Il Maggio 1930 il poeta Marinetti partiva per il Lago Trasimeno in automobile, obbedendo a questo preoccupante, strambo e misterioso telegramma:
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Marinetti, deciso a salvare il suo amico, aveva invocato telefonicamente l'intervento di Enrico Prampolini e Fillìa, la cui grande genialità di
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- «A meno che? - concluse Marinetti - a meno che tu ci conduca immediatamente nelle tue ricche e fornite cucine.» -
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- «al lavoro - disse Marinetti - o aeropittori e aeroscultori. Le mie aeropoesie ventileranno i vostri cervelli come eliche frullanti.» -
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Ideato da Marinetti, realizzato sotto la sua dettatura da Giulio Onesti, improvvisatosi scultorecuoco, angosciatissimo e tremante, il complesso
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Con bocche d'antropofagi simpatici, Giulio Onesti, Marinetti, Prampolini e Fillìa si ristoravano lo stomaco di quando in quando con un saporito
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A mezzanotte, nella vasta sala d'armi, i futuristi Marinetti, Prampolini e Fillìa aspettavano il padrone di casa invitato a sua volta per inaugurare
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Soggiunse Marinetti:
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Marinetti, invitato a parlare davanti a un ricevitore della Radio disposto sulla tavola tra «ruotelle tempiste di carciofi » e « pioggia di zuccheri
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piacque molto ai convitati: S. E. Fornaciari Prefetto di Milano, S. E. Marinetti, On. Farinacci, On. Sansanelli, S. E. Giordano, Umberto Notari, Pick
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Questo discorso suscitò tra i convitati applausi folli e torbide irritazioni. Marinetti sfidò le ironie precisando il suo pensiero.
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F. T. MARINETTI
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Fra tutti gli articoli, questo di Ramperti, pubblicato sull' «Ambrosiano» come «lettera aperta a F. T. Marinetti», stravince:
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V. G PENNINO,capo cronista della "Gazzetta del Popolo", interviene nella polemica con questa lettera a F. T. Marinetti:
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F. T. Marinetti
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Divampò a Parigi la polemica sulla cucina futurista in seguito alla pubblicazione del manifesto di Marinetti sul quotidiano «Comoedia», nel numero
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F. T. MARINETTI
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«Un anno fa dicevamo che Marinetti castigava il pudore ipocrita e la menzogna dell'intelligenza, eccolo che ora frusta la beatitudine ipocrita della
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F. T. MARINETTI
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di Torino, Tullio d'Albisola; Marinetti battezzò col nome di SANTOPALATO il locale destinato a imporre per primo la cucina futurista.
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Certamente, perchè l'avvenimento ha una grande importanza. È seguìto all'estero. All'inaugurazione interverrà anche S. E. Marinetti, il quale
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Marinetti, di fronte a folle enormi, tenne, dal Febbraio 1931 al Febbraio 1932, le seguenti conferenze, dove esaltò e impose all'attenzione del
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La polemica sulla cucina futurista era così intensa e presente in ogni persona, che tutte le conferenze di Marinetti erano spesso seguite da
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Tuttavia la festosa allegria dell'ambiente animato dagli enormi pannelli di Prampolini, la sicurezza elettrizzante di S. E. Marinetti, l'imponente
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S. E. Marinetti, con molto spirito, accennò quindi ai numeri di canto e di danza rilevando il voluto contrasto della parte lirica (esclusivamente
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Mentre si rinnovano gli applausi al breve e vivo discorso di Marinetti, appare nella sala Joséphine Baker, accompagnata dal signor Abbatino.
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Sedutosi Marinetti, balzò in piedi il poeta Farfa, che declamò con impeto aviatorio un inno quasi pindarico intitolato « Tuberie».
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tortellini asciutti. S. E. Marinetti, invece, non ha nessuna nostalgia. (Ci vorrebbe altro). Egli è entusiasta del simposio e domanda anzi che i cuochi si
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Peccato che la carne - dopo il solito giro di presentazione intorno alle tavole - giunga quasi fredda. E non vale che S. E. Marinetti ne aumenti il
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6) A Bologna durante un grande pranzo studentesco arrivò improvvisamente F. T. Marinetti che, fra lo stupore di tutti, mangiò avidamente un piatto di
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7) Apparvero sopra alcune riviste a grande tiratura, fotografie di Marinetti nell'atto di gustare la pastasciutta: erano montaggi fotografici
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Nel romanzo «L'Alcova d'Acciaio» F. T. Marinetti descrive la sua ansietà di sfuggire all'inevitabile impantanamento della sensibilità durante il
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A lei, che cautamente e sculturalmente scavava al proprio corpo, nei cuscini le pellicce e i tappeti, una nicchia-tana per belva raffinata, Marinetti
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(polibibita dell'aeropoeta futurista Marinetti)
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(formula dell'aeropoeta futurista Marinetti)
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(polibibita dell'aeroposta futurista Marinetti)
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(formula dell’aeropoeta futurista Marinetti)
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Bomba alla Marinetti
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«Nelle arti decorative le strade erano da tempo aperte dalla scuola di Marinetti».
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«Lo scrittore vostro che più mi interessa oggi e verso il quale confesso molti debiti di gratitudine, è Marinetti.
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«Nel nome della Società degli Autori Romeni, permettetemi di salutare Marinetti, l’autore del primo gesto di rivolta costruttiva a Bucarest, illustre
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«Marinetti e il Futurismo hanno dato una gran spinta a tutta la letteratura europea. Il movimento che io, Elliot, Joyce e altri abbiamo iniziato a
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«Saluto Marinetti, poeta italiano e gli do tutta la mia solidarietà, poiché la sua attività letteraria, sociale e patriottica mi ha spinto ad
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(Conference sur Marinetti).
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«Noi ringraziamo Marinetti da 15 anni d'avere scelto il nostro paese per lanciare un manifesto poetico che doveva rivoluzionare le nostre idee».
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«Bisogna fare una menzione speciale di Marinetti, i cui manifesti sono restati celebri, per il nuovo indirizzo dato alle lettere, appunto in un
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«Gli uomini e le scuole di avanguardia devono la loro libertà alla rivoluzione futurista. Marinetti rimane il grande inventore. Ciò che c'è di vitale
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«Ci si meraviglia che sotto una forma, certo, paradossale, aggressiva e non esente da qualche allegra brutalità, F. T. Marinetti, parlando sulla
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«Il Futurismo di Marinetti fu alla base di questo grande movimento di creazione, di questo rinnovamento mondiale della poesia. Da esso discendono le
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