sensori. Due di esse sono entrate nella storia. Nel giugno del 1967, in occasione della "Guerra dei sei giorni", la "Liberty" fu per errore
eleganti sgabelli stile liberty; sulle pareti delle bellissime riproduzioni: una Madonna di Raffaello, un quadro del Barabino, il ritratto del padrone
Pagina 3
, scarnito, spolpato la nostra filosofia, il rococò dei nostri nonni, il liberty dei nostri padri, il Luigi Filippo dei nostri antenati che abbiamo
Pagina 333
chi parla con la bocca piena, e magari lo facciamo anche noi. Anni fa mi ritrovai a mangiare in uno di quei bistrot con arredamento liberty ricco di
Pagina 82
legature di libri, stracciacarte, astucci per musica, e via via. Vasi e mobili: piccoli mobili inglesi di stile Liberty, cioè tavole, scansiette, scaffali
Pagina 140
alla semplicità della linea, l'abbandono dello sfruttato e odioso «liberty» o stile nuovo, e il ritorno all'antico. È vero che, accanto al ritorno
Pagina 148
... e gareggiarono nell'avere lustri mobili di legno brillante, porcellane tedesche, imitazioni di bronzi e di maioliche, tutto stile «liberty». Ma poi
Pagina 149
; Galantine Liberty; Salade Waldorf; Macedonie de fruits. Gâteau Mille Feuilles. Weddig- cake. Choix de Patisserie. Glace vanille, chocolat, fraise. Caffè
Pagina 268
legature di libri, stracciacarte, astucci per musica, e via via. Vasi e mobili: piccoli mobili inglesi di stile Liberty, cioè tavole, scansiette, scaffali
Pagina 191
quasi liberty) mi porterà ai maestri dell’ultima generazione, non posso far a meno di avvertire l’insufficienza di questa distribuzione spaziale: la
Pagina 123
Cerimoniali di gusto quasi liberty; la fiorentina Ketty La Rocca che, valendosi delle sole mani come medium, inventa nuovi segni, non ancora
Pagina 252
, smarrimento assoluto, e non vale socialità e progresso a salvare l’architettura di quel secolo. Né il Liberty o Jugend Stil o Art Nouveau segnò una
Pagina 115
punto di chiusura tra le ceramiche del periodo liberty e le ceramiche dei movimenti successivi nelle Arti.
Pagina 60
suggestione Liberty dall’altra; ma a guardar bene (anche in quelle opere di Vuillard che ricalcano a pieno tali esperienze) giapponesi e Liberty non sono che
Pagina 115
Un altro punto all’attivo nell’arte più valida di Vuillard è il gruppo dei pannelli (1892-1898) due dei quali più legati al Liberty, ma assai più
Pagina 118
completo, benché grattato e agitato da una ridda di sagome e tasselli Liberty.
Pagina 124
In questi avvii fino al 1935, anno in cui cominciano a notarsi nella pittura di Pougny le prime avvisaglie «giapponesi» e Liberty ereditate
Pagina 124
nostalgia del post impressionismo di Vuillard e di Bonnard, con una accentuazione divisionista, Liberty e giapponese. Certi dipinti di nature morte
Pagina 125
spiritosissimo Liberty, ci dà quasi la condensazione di un grido in «Gola di ferro», scultura che poteva davvero esser presa ad emblema di questa XXX Biennale
Pagina 13
, ora si attarda, «scenica», nella gora del Liberty.
Pagina 130
Liberty di Le Havre, città dove, appunto, Braque ragazzetto insieme col padre aveva trasmigrato dalla nativa Argenteuil. A Le Havre era cresciuto Monet
Pagina 160
secolo minacciato dal Liberty. Si vedano le poche opere delle quarantacinque esposte a Valle Giulia rappresentanti, appunto, quel suo lontanissimo
Pagina 167
con «God bless» dove l’angiolone capelluto che brandisce la palma pare un prigioniero dentro una gabbia di lettere Liberty, fin quasi al motteggio, ma
Pagina 216
Italia per un breve tempo e di nuovo riscappato a Parigi ebbe modo di fare diversi bilanci: Fattori e Toulouse Lautrec, il «Liberty» e gli
Pagina 237
nella fatica del lavoro. Altri trovano, come s’è detto, qualche punto «liberty» troppo scoperto nel linearismo di Viani: e non han tutti i torti
Pagina 238
— il periodo 1890-1910 dell’arte simbolista, secessionista e Liberty. Preoccupazione più diffusa e presente in tutti gli organizzatori della Mostra dei
Pagina 332
amache o fazzoletti di paesaggi; la grazia dei suoi colori squillanti e azzeccati sul tessuto in alternanze Liberty, si sposa ad un estroso, mai insistito
Pagina 350
«Fallimento» ai «Germogli primaverili», una oscillazione fra modi veristi infarinati di divisionismo e modi Liberty, ma si trova ben di rado la intuizione netta
Pagina 36
episodi più triti, le situazioni piú pericolosamente liberty nella ricomposta ideale dignità dell’immagine: tanto che la dimensione quadra, sonora dei
Pagina 40
, talvolta un po’ dolcetto nei suoi fieli e lambiccato, senza massimi scopi, in dettagli (sia detto senza calcar troppo) liberty.
Pagina 404
dei padri dell’astrattismo storico italiano; mentre Gerardo Dottori, fin dal 1915 dà la prova del suo Liberty, di quel cattivo gusto agitato e
Pagina 42
Trovare, come ci sembra in un saggio di Gillo Dorfles, lo scultore rumeno ancor tributario dei modi del Liberty e preferirne, proprio per questa
Pagina 51
, come un guscio d’uovo leziosetto, la calligrafia del Liberty secessionista. E che dire di Jacques Lipchitz, altro maestro assai interessante, con
Pagina 52
Se ci imbattessimo nel volto di Kurt Schwitters, il più originale pittore dada tedesco, dentro una cornice Liberty nel «salotto bello» di una vecchia
Pagina 53
grandezza dell’arte classica ed umanistica, ma alla rettorica sublimistica dei cervelli borghesi Liberty?
Pagina 56
decorativa, Liberty, che cova al fondo della cultura dell’artista: orrido e angoscioso è il mondo di questi esseri freneticamente cordiali; come in Paolozzi
Pagina 70
pezzi che vanno dal 1921 ad oggi e che documentano dello scultore una «carriera» appassionata e operosissima: e se il formalismo quasi liberty della
Pagina 72
quarant’anni dopo; ne prende un campione raffinato, diciamo quello del Severini del 1908, vi mescola qualche tassello magico del liberty che piacque al
Pagina 73
estremamente educato da Wols, che svolta però nel fantastico e non cade nel Liberty.
Pagina 83
radice è segnata da Gauguin e gli antecedenti più vicini sono Matisse e Léger, ed il risultato, tutto esplicito ed esposto, è questo liberty-luogo
Pagina 142
internazionale, come nel caso del Liberty, che, anticipando di mezzo secolo il concetto di design, si esprime non tanto e non solo nel quadro, nella scultura
Pagina 10
— quasi labirinti magici — che ricordano in maniera ambigua certe desuete decorazioni del liberty austroungarico.
Pagina 73
prevale l'amore per i fiori filtrato attraverso lo stile vittoriano e il Liberty.
LA CITTÀ VERRÀ DISTRUTTA ALL'ALBA (1974) di George Romero. Con Lane Carroll, Richard Liberty, Harold Wayne. Arriva in prima visione tv questo lavoro
avorio che ricoprivano le mattonelle liberty erano morbidi ma freddi come la tappezzeria che simulava un muro tirato a stucco. Guardò il camino di marmo
sarebbe impressionante se si potesse scoperchiare l' ex7paradiso del Liberty. Sul conchiglione7terrazzo sostenuto da un Nettuno gigante, ora scrostato
Pagina 0260
alcune timide reminiscenze di Liberty nei fregi che sormontano le finestre e nelle porte in legno che dànno sulle scale. È disadorna e funzionale
Pagina 0003
quattro, identiche fra loro, ognuna con una porta di legno lucido e con intricati stucchi e decorazioni in stile Liberty. I quattro spigoli finivano in
Pagina 0209