su suolo pubblico. A questo proposito, si veda quali impresari siano stati Christo e sua moglie Jeanne-Claude, che, fino alla scomparsa di lei nel
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Dame-Jeanne, che ne dà la ricetta, afferma che questa minestra è deliziosa. Provare per credere!
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Pochi giorni fa, nella soffitta che occupava e dove guadagnava da vivere lavorando d'ago, Jeanne Laneau è rimasta orribilmente bruciata dallo scoppio
Nata nel Giura in una famiglia di contadini, Jeanne Laneau era stata presa a benvolere dalla moglie del Frémiet che aveva una proprietà vicino alla
: da un amore clandestino intorno al 1770 ebbe la figlia Marie Jeanne, alla quale darà come sposo il proprio nipote. Nel 1779 incontrò madame de Pierry
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Il rombo del tuono svegliò, dopo le due, Noemi, che da pochi momenti aveva potuto prender sonno. Ella dormiva nella camera vicina a quella di Jeanne
Alle due pomeridiane del giorno seguente Jeanne aspettava in casa Selva, con Maria e Noemi, le notizie di villa Mayda non senza pensare di quando in
Jeanne e Noemi arrivarono al monastero alle dieci. A pochi passi dal cancello Jeanne fu presa da una palpitazione violenta. Avrebbe desiderato
sottosegretario di Stato per l'Interno e salì. Era un sabato. Da più giorni Jeanne non dormiva né, quasi, mangiava. Il martedì sera aveva saputo dall' Albacina
le quattro e un quarto e che Jeanne non avrebbe potuto tardar molto perché alle quattro e mezzo, ogni giorno, aveva un impegno presso suo fratello
Jeanne si posò aperto sulle ginocchia il volumetto sottile che stava leggendo presso la finestra. Contemplò pensosa dentro la ovale acqua plumbea
, Giovanni Selva, guardato l'orologio, disse a sua moglie: "Andate." L'intelligenza era che con Jeanne andassero da Benedetto Maria e Noemi. Questa
n'era fatto per le confidenze di Jeanne? Noemi s'imbarazzò. Tutto quello che ne aveva udito da Jeanne la persuadeva che Maironi si fosse condotto male
, Benedetto parlerebbe a favore di Selva, pregherebbe che i suoi libri non fossero posti all'Indice. "Sarebbe poco" disse l' Albacina, sottovoce;Jeanne
, piuttosto verso lo scetticismo di Jeanne che verso il cattolicismo liberale e progressista dei Selva. Questo cattolicismo le pareva una cosa ibrida e forse
modo, che questa signora Jeanne Dessalle sta per venire a Subiaco e che visiterà, naturalmente, i Conventi. È anche il Padre foresterario, lui; dovrebbe
resiste né ben capitola. Addio, scrivi, scrivi e scrivi. Noemi a Jeanne (dal francese ). Subiaco, 8 luglio ... Ho fatto meglio. Mio cognato gli disse a
avanti, vide finalmente l'uomo. Jeanne le ne aveva mostrate più fotografie, dicendo però che di nessuna era soddisfatta pienamente. Nella fisonomia
dell' Aniene. Sopra quegli archi era la dimora del prete diabolico e delle peccatrici insidianti ai figli di San Benedetto. Il monaco pensò a Jeanne
tutto scomparve, si vide davanti Jeanne. Ritta in piedi, chiusa nel mantello verde foderato di skuntz guardato a Praglia nel momento del primo incontro
cameriere dei Dessalle. Gli balenò nel cervello torbido che Jeanne fosse ad aspettarlo in carrozza, diede un passo indietro. "No" diss'egli. Intanto la
levata verso la croce grande. Il mormorio della pioggia, il rombo dell' Aniene profondo avrebbero detto a Jeanne uno sconsolato compianto di tutto che