dolcemente in queste parole: « Gl’Iddii, o Sesto Pompeo, e più quelli ch’io lascio che quelli che vo a trovare, ti ristorino, poichè tu ti sei degnato, nè
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suo capriccio, come iddii, le rivelate l’angoscia dell’anima sua!
movimenti ne' cieli, argomenta Aristotele che ci devono essere più Iddii, o prime sostanze, immobili e motrici, che chiama anche primi enti, e che fa
, ossia d' intelligibili essenzialmente distinti, il che recherebbe direttamente la conseguenza platonica, che vi abbia un gran numero d' Iddii
sarebbero tre Iddii, il che è assurdo. Nella creazione adunque della materia o della sussistenza tutte e tre le persone concorrono con una identica virtù
in questo mondo. Alla fine promette, che non da' loro Iddii avranno questi profeti sì bisognevoli all' uomo nella condizione di quel tempo, ma che
principii, l' attivo e il passivo, rappresentati nel maschio e nella femmina, i più antichi Iddii dell' umana superstizione. Nella sesta coppia, « il
iddii, principi e popoli stranieri. Voltaire attribuisce la maggioranza trionfale dei Romani alla loro moderazione utilitaria (il Gioberti avrebbe
, quelle cui veglian, nelle grotte buie, gli Incubi, iddii dalle pupille fuie, la cospergean di innumeri scintille. Rosseggiava il rubino, come