, determinandone le caratteristiche macroscopiche e microscopiche che hanno consentito l'identificazione della specie Psilocybe subcubensis Guzman. Sono
teologico con il quale i seguaci di san Domenico di Guzmán avevano combattuto l’eresia catara occitana, consentendo alla Francia di espandersi nel meridione
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spettatore il palazzo della principessa Giovanna De Guzman, a sinistra l’ingresso ad una caserma.
Giovanna De Guzman, Vittoria, Tello e detti. Giovanna vestita a lutto, appoggiandosi al braccio di Vittoria e seguita da Tello, attraversa la piazza
CHE COSA C’È, GUZMÀN?
GUZMÀN!
GUZMÀN!
GUZMÀN!
QUESTA È LA FINE, MIO FEDELE GUZMÀN!
CHE COSA C’È, GUZMÀN?
CHE VUOI CHE SUCCEDA, GUZMÀN? È SOLO UNA CENA!
PENSO DI SAPERE CHI SIA. GRAZIE, GUZMÀN.
DOBBIAMO RALLENTARE, GUZMÀN! DI QUESTO SFIANCHEREMO I CAVALLI!...
FORSE ERANO PIENE... POI GLI SPIRITI SE LE SONO SCOLATE, GUZMÀN!
SIAMO IN PRESENZA DI UNA FORMA DI SUPERSTIZIONE NATIVA, GUZMÀN! HAI NOTATO?...
TANTO PIACERE, SEÑOR! SONO EDUARDO PALACIO, E QUESTO È IL MIO ASSISTENTE, GUZMÀN!
SE NON TE LA SENTI DI AFFRONTARE IL RISCHIO, TI LASCIO LIBERO DI ANDARTENE PER TUO CONTO, GUZMÀN!
NON DEVONO SOSPETTARE DI NULLA. A MEZZANOTTE, MENTRE IO ANDRÒ A PRENDERE LEONORA, TU VAI ALLA SCUDERIA E PRAPARA TRE CAVALLI, GUZMÀN!
TI CAPISCO. ANCHE CHI COME NOI NON È SUPERSTIZIOSO NON PUÒ EVITARE DI ESSERNE IMPRESSIONATO! PUOI AGGIRARE QUELLA COSA CON LA CARROZZA, GUZMÀN?
accenti e controllo degli interpreti (José Luis Gómez, Diana Perez de Guzmàn), a cineasti molto più ricchi di mezzi e di nome.
leggenda: "Eugenia Maria de Montjio de Guzman, imperatrice dei francesi." Successo strepitoso! La imperatrice Eugenia dovrebbe ringraziarmi. Helen è cento
. Domenico di Guzman, patrono di Torquemada e di Arbuez, diretta a Papa Onorio III, nella quale, con un cinismo spaventevole, con una crudeltà tanto
e disgustoso che finì per svegliarlo. Aprì gli occhi: era all'oscuro. La piccola lampada, accesa innanzi a una immagine di san Domenico Guzman, la