Carstens nacque nel 1754, morì nel 1798, e fu avversato a Roma dalla cerchia pseudoclassica che faceva capo a Tischbein e a Goethe.
Pagina 372
È — credo — l’antico concetto espresso da Goethe quando parla d’una pittura “aus der Farbe heraus" (emanante direttamente dal colore) ad alimentare
Pagina 69
La guernizione di quest'insalata si può variare in molte maniere. Non indarno Goethe la celebrò in una strofa in cui dice che il mondo è un'insalata
Pagina 482
(Goethe: Officina di Faust).
(Goethe, Giardino di Marta).
(Goethe: Un carcere).
(Goethe: Faust secondo).
Goethe (Prologo in cielo).
Goethe mette nel principio di questa scena quattro larve intorno a Faust le quali profferiscono parole oscure e sinistre; ciò che Goethe collocò sul
Goethe, grande adoratore della forma, incomincia il suo poema come lo finisce, la prima e l’ultima parola del Faust si ricongiungono in cielo. – Le
Pfìtzer stampò la variante attuale: Mefistofele, che fu poscia adottata da Goethe, da Lenau, ecc.
È noto come Goethe ponga al posto del frate grigio un can barbone, ma è noto altresì che le vecchie leggende e gli antichi dipinti del Faust mettono
Goethe
Madame de Stael nell’Alemagne scrisse: Il Faust di Goethe fa pensare a tutto e più che a tutto. Romanticismo, classicismo, idea cristiana, idea
Goethe dedicò tutta la sua esistenza al Faust e dopo averne fatta una tragedia ne fece un’epopea.
Goethe mette nel principio di questa scena quattro larve intorno a Faust le quali profferiscono parole oscure e sinistre; ciò che Goethe collocò sul
Dopo che questo universale soggetto ha già passato attraverso tutte le forme liriche, epiche e teatrali, vien Goethe che lo riassume, lo trasfigura
Faust fu per più di cinquant’anni l’idea fissa di Goethe, ma tutto il genio e tutta la vita del grand’uomo non bastarono ad esaurire questo tema usé
(s’avanza un Frate grigio che si dirige lento e spettrale alla volta di Faust). È noto come Goethe ponga al posto del frate grigio un can barbone, ma
Goethe, grande adoratore della forma, incomincia il suo poema come lo finisce, la prima e l’ultima parola del Faust si ricongiungono in cielo. – Le
Faust e Mefistofele fuori del cancello. Questa pagina della maledizione è scritta in prosa da Goethe stesso, perché alla foga terribile della
Dopo Goethe, ardimento supremo, venne Lenau il quale scrisse un altro Faust, lavoro vasto e profondo, per metà tragedia, per metà romanzo, in cui la
arti applicate». Il ciclo comincerà il 15 gennaio e si concluderà il 2 aprile. È in collaborazione con il Goethe Institut e con l'Aidia.
«Il tema più profondo della storia universale - scrisse Goethe - è il conflitto tra l'incredulità e la fede, tra le idee che nascono e quelle che
«Viaggio in Italia»: il titolo è stato, s'intende, mutuato dal folto diario di Goethe ed è: «indicatore del suo senso di lettura, della ricerca di un
Fin dal 1790 il Goethe espose i suoi concetti intorno alla Metamorfosi delle piante, e sostanzialmente egli cercò di dimostrare che nel regno
Pagina 123
Fra questi vuol essere menzionato primo Volfango Goethe, il quale, siccome oggi si incomincia a sapere generalmente, alla sua immortale corona di
Pagina 123
La stessa cosa è da dirsi della teoria del Goethe, secondo la quale le ossa del cranio si vogliono considerare siccome vertebre modificate.
Pagina 124
Sebbene non si possa dire che questi concetti del Goethe intorno alle metamorfosi delle piante siano stati subito accolti senza contestazione
Pagina 124
Goethe ebbe pure il merito di scoprire la presenza degli ossi intermascellari nell’uomo, ciò che egli fece in rapporto col suo concetto di uno
Pagina 125
Passeggiando a Venezia sul lido, il Goethe vide a terra un cranio spezzato di montone e n’ebbe la prima idea della teoria delle vertebre craniane, la
Pagina 125
Gli studiosi della anatomia umana, al tempo del Goethe, dicevano che questi due ossi, i quali si trovano in tutti i mammiferi, anche nei mammiferi
Pagina 126
Durante tutta la sua vita, e fino all'ultimo della sua vita, il Goethe ebbe nella mente questo suo argomento del legame fra i viventi e del passaggio
Pagina 127
Tanto più è meritevole il Goethe per questa sua scoperta, che egli la fece perché volle farla; cioè pensò che la cosa doveva essere così, e a furia
Pagina 127
Fin dal 1796, parlando degli animali vertebrati, il Goethe diceva:
Pagina 128
Nota giustissimamente lo Haeckel che col vocabolo metamorfosi il Goethe non intende già di parlare soltanto dei mutamenti che il vivente sopporta nel
Pagina 128
Ho detto sopra che il Goethe si diede pensiero tutta quanta la sua vita del grande argomento delle origini, delle affinità e delle trasformazioni dei
Pagina 129
La grande maggioranza si schierò col Cuvier; non così il Goethe.
Pagina 130
Un amico del Goethe, il Soret, il giorno di domenica 2 agosto 1830, andò a trovare nel pomeriggio il sommo poeta che aveva ottantun anno.
Pagina 130
Appena il Goethe ebbe veduto il suo amico, esclamò;
Pagina 131
Passati due anni, nel 1832, in età di ottantatrè anni, il Goethe compiva un suo lavoro intorno allo stesso argomento e moriva pochi giorni dopo.
Pagina 132
Gli scienziati per molti anni lasciarono in disparte il Goethe e, nell’esporre la storia della teoria delle vertebre craniane, incominciavano
Pagina 132
Nello stesso modo in cui la vista di un cranio spezzato di montone, veduto dal Goethe a Venezia, fece nascere nella sua mente il concetto delle
Pagina 132
Intorno alla origine dei viventi si esprime in modo anche più esplicito e con somma evidenza, contemporaneamente al Goethe e all'Oken, Goffredo
Pagina 133
Goethe, Aus meinen Leben. IX Buch.
Pagina 181
. Goethe nei ricordi della sua vita Goethe, Aus meinen Leben. IX Buch. parlando degli anni che studiava all'Università di Strasburgo disse:
Pagina 181
Goethe, Johann Wolfgang von, 29, 30, 50, 51.
Pagina 270
Racconta Eckermann, nei suoi colloqui con Goethe, che
Pagina 50
Goethe.
Pagina 5
onde torni ad essere quale la fecero o l'auspicarono Goethe e Schiller, Kant e Marx, Gian Paolo e Comenius; la Germania del pensiero eccelso e
Pagina 7918