con me, e mi si sono strette d'attorno quando ho offerto alla loro pietà le Gioje celesti della SS. Eucaristia. Oh! sì, io tratterò all'amichevole
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o molto. Talvolta questo esercizio sarà per te senza gusto e faticoso; ma per tacere ancora che altre fiate ti verserà in seno le più pure gioje
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, nè ai secondi, poichè la vita non è se non un insieme di dolori e di gioje, e tu stessa certo hai fin d'ora assaggiato gli uni e le altre; ma quello
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ti ho promesso di farti tranquilla, contenta, perchè ho fatto assegnamento non sulle gioje ingannevoli e fugaci che come ombre circondano e investono
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gioje; ma tu, se saprai vivere del Vangelo, potrai menare una vita tranquilla e contenta. Ho detto se saprai vivere del Vangelo, poichè tu sai bene essere
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così chi non ha dolori non ha gioje. Non mi fare il broncio, figliuola, se ti parlo tratto tratto di dolori; se dipendesse da me sceverarne la tua
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ha lasciato in triste e pur caro retaggio, la tua vita correrà serena, le gioje domestiche non ti resteranno più ignote, ed anzichè sfogare il tuo
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ti ha accordato, verrò con te alla mensa Eucaristica, e gustando teco le gioje celesti che da essa emanano, avrò la gioja indicibile di ritornare il
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comandata. Oh! sì, preghiamo assieme pei poveretti che non hanno gustato mai le gioje celesti che partono dal Tabernacolo, e supplichiamo il
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mostra e ti promette una vita seminata di gioje, di compiacenze, di piaceri: ma, ahimè! la fillossera isterilisce le viti che fecondano i tuoi poderi; le
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sentimento, la sensibilità è un dono di Dio, che ci procura molte gioje, e ci attira addosso il dolore, è un distintivo della sublimità della nostra
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cerchi a chi solo te lo può dare e conservare. Sì, quel che tu cerchi è nel cielo, perchè tu cerchi uno sposo col quale dividere le gioje, le pene e le
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mai da un desiderio insano, da un insano timore, poichè la quiete di una vita intima non turbata da rumori profani, siine certa, procura gioje
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atti o discorsi che la ledano menomamente. Ma la casa, la casa, chi ti può dire le gioje intime, ineffabili, ch'essa ti offre nel suo seno, se ti
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, voleranno anzi a quel paese immensurabilmente più bello d'ogni altro, a quel paese dove non più lotte, nè tentazioni, nè sacrificj, ma sole gioje saranno il
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tu, pur avendo un affetto sviscerato all'intimità, alle gioje di famiglia, sarai alcuna volta obbligata a portarti fuori di essa, a partecipare ai
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fare l'enumerazione dei suoi poderi ed il lungo racconto delle sue felicità. Credi tu forse che essa parlasse delle gioje intime, delle sue sublimi e
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meditazione, nell'accostarti ai Santi Sacramenti, nelle dubbiezze, nelle gioje, nei dolori, nella stanchezza opprimente del corpo, e più assai in quella dell
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brochure . . . . . . L. 4 50 Legate da L. 6 a . . . . . . » 15 - (Spesa postale, Cent. 50). Gioje celesti della S. S. Eucaristia. - Opera pure onorata
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eletto capo della fanteria imperiale, dovè seguitarlo in Alemagna, e abbandonare le pure gioje di famiglia. Che cuore fosse quel della Porzia, non può
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le gioje; tra le quali un ricchissimo anello e una scatola di brillanti, magnifico dono fattole già dalla imperatrice Maria Teresa, allorchè le dedicò
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affetto; che insomma non diventi un altro. Ed ecco la casa tornare un paradiso: ecco rifiorire tutte le gioje della famiglia.......... Ma, poniamo che a
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trionfi umani, le brevi ed egoistiche gioje dell'età virile, i tornanti amari ricordi della maturità e le tristissime decadenze della vecchiaja. Ah essa
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troppo tenero, spegnesse i colori della loro fantasia e li lasciasse nella vita gelidi, forti, ferrei, senza gioje e senza dolori. Oh quanto la temiamo
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AI LETTORI L'autore di questi due racconti fu uomo che ebbe lagrime e dolori molti; gioje pochissime; rari sorrisi e fugaci. Nondimeno talvolta fu
Bigatti fratelli, negozianti in gioje, fabbricatori di giojellerie, bijouterie e argenterie, via Giardino 7. _ Carenzio e Confalonieri, giojellieri e
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. Anticamente, indove c’era ’sto gran palazzo, ce furno fatti li scavi, e cce furno trove un sacco de gioje d’oro piene de pietre prezziose ch’ereno de’ re
chi cce l’ha bbuttato. In der settanta, questi, je se voleveno arubbà’ ttutte le gioje che ereno custodite da un certo Majocchetti de Trestevere
Accademia della crusca
