, ora all'Eremo, ora in altri luoghi. L'allegria schietta era il condimento di quelle corse e il signor Carlo voleva che fosse bandito ogni rimbrotto
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. . . . . . . . . . . . . . 1 6 » 6 » Camaldolesi Eremo del Salvatore . . . . 1 28 » 28 » Canonici Lateranensi a Santa Maria di Piedigrotta. . . . . . . . . 1 16 2
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il Guercino, il Reni, il Centino. A Napoli, nei dipinti dell’Eremo di Camaldoli, il Gramatica arriva a figurazioni addirittura popolaresche, che
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, che prese nome del Salvatore; e il luogo divenne così Il Romitorio del Salvatore, o detto anche Il Salvatore all'eremo.
Le fanciulle sempre dolenti si dispongono subito ad eseguire il comando, poi, a capo chino, si ritrarranno verso l'Eremo.
Il vecchio Durvàsas avanza dal fondo, e batte alla porta dell'eremo.
La porta si apre: Durvàsas entra. Il mattino si fa radioso. Voci di caccia lontana. Due mendichi, ansimanti, si affretteranno verso l'eremo.
Il fondo della scena è formato dal muro del recinto intorno all'Eremo. Nel mezzo una gran porta. A destra della porta si accede per tre gradini a un
Singhiozzando, si abbatterà sul poggiolo collocato innanzi all'ingresso laterale dell'Eremo. Contemporaneamente alle ultime parole di Sakùntala si
Gli eremiti risalgono lentamente il pendio, poi entrano nell'Eremo. Il Re resta per un momento pensoso, poi, come in sogno, sospirerà: «Un figlio
da Harìta e dal Giovane eremita, che soli entreranno, facendo ala. Gli altri asceti, in corteo, ripiegheranno umilmente verso l'Eremo, mentre le
signora Gina - invece che nel refettorio dell'eremo. S'inoltrava cautamente, dopo aver preso il braccio di Rosselli. - Sarà buono a trattenermi se mi
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, e incrostarsi la superficie di nuovi desiderii e prudori voluttuosi. Che è mai un eremo alla sua nuova vista? È un buco, un vuoto schiacciato
campo delle lettere (con poche scorribande politiche fatte per ingenuità di coscienza) e finisco per riposarmi soltanto nell'eremo del mio studio e
Il castello era un vero eremo. Neppure la albergatrice si lasciò vedere, e fu la serva che m'introdusse nel camerone bianco dove giaceva sul cuscino
, - egli disse a un certo momento, mi aveva dipinto questa villa come un eremo piantato sulla sabbia; invece mi par d'essere in una di quelle
rispondessero le campane di Soci, di Bibbiena, di Maggiona e di tutti i paesi e i castelli eretti sui monti brulli, che s'inalzavano fino all'Eremo di
anni, - diceva la vecchia, - che su in vetta all'Alpe di Catenaia, in quel luogo detto ora l'Eremo di Casella, comparve un giovine cavaliere, tutto
. Ebbene, tanti, ma tanti anni fa, in una giornata di quelle proprio da lupi, un monaco di Camaldoli, che se ne veniva dal monastero di Strumi al suo Eremo
di alto lignaggio. A lui pensò di andar Manentessa, e fattasi preparare una mula e buona scorta, cavalcò un dì fino all'Eremo. La contessa di
feudo a un figlio del suo cugino di Romena, ed egli si ritirò nell'Eremo di Camaldoli, dove si raccolse in ardenti preghiere per riscattare i peccati
scese in gran pompa dall'Eremo di Camaldoli per benedire la chiesa e il convento, già venti ragazze nobili facevano corona a Sofia, e molte contadine, che
Terra Santa, senza essersi mai tolto di capo la corona che gli attirava le beffe di quanti lo incontravano, venne a stabilirsi in un Eremo poco
sposa futura con un pranzo sull'erba, verso l'eremo. Io non sono profeta; ma un uccellino, che mi onora delle sue confidenze, me lo è venuto a dire
apparenze ingannano! Credevate di arrestare il vostro passo di nomade in un eremo e siete entrato in una bolgia .... Non importa! Le vie della
eremo, - essa conosce i sentieri delle tebaidi. Non sempre quando lo spirito è invitto, il cuore è inespugnabile e nell'assalto alla coscienza, il dubbio
: - Che volete, siete capitata in un eremo, e in un brutto mese; ma ora viene la bella stagione e vi ci troverete molto meglio: non manca in questa
Italia, un mese a Londra, una visita allo zio colonnello che vegetava nel suo eremo di Lynn-Cottage, sulle rive del mar d'Irlanda; poi di nuovo a Parigi e
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