imputata al Presidente uti civis (come egli pretende) e non piuttosto alla Corte nel suo complesso. La seconda parte della dichiarazione in oggetto appare
tutela. L'A., infine, esamina i "poteri" spettanti sul piano processuale al civis, titolare della posizione sostanziale (titolarità del "diritto diffuso
Il contributo del "civis" nella tutela delle "res in publico usu"
dell'attività posta in essere da un altro privato sul luogo pubblico. Nel momento in cui il "civis" si attivava per difendere il suo personale interesse
dell'antico civis romanus, come quello che per noi risale all'unità di Dio, santificata nel sangue di Cristo, e rivela, sostituita alla città di Roma, una
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notaro Amantio di Nicolao, civis Florentiae, per voluntatem Buosi Donati scribo hunc testamentum…
Roma in ispecie; poi non bisogna mica immaginarsi che il civis romanus, on quello di lord Palmerston, ma quello che sta a cassetta per le piazze e per