teatro; in alcuni luoghi gli svaligiavano e li rendevano schiavi; in altri finalmente li condannavano a morte, Aristofane giunse a dire che tra
Pagina 274
d'Aristofane, che, chiuso in casa da' parenti, vuole almeno dar sentenza tra due cani. Il Gozzi fa il seguente carattere dell'imperterrito parlatore
Pagina 103
per non rimanere esposto ai frizzi del ridicolo, il che spesso non ottiene la più lampante verità ed agguerrita ragione. Se Aristofane avesse dato
Pagina 144
, e non imitare Aristofane al quale dopo tanti secoli rimane ancora la macchia d'aver messo in deriso Socrate; Le persone troppe stolide, perché non
Pagina 164
d'animo » quello che gli altri non usano di fare, tira gli » occhi di tutti a sé, e a poco a poco la meraviglia. » Aristofane che intendeva le cose pel
Pagina 47
Gli anziani sono due volte bambini ARISTOFANE
Pagina Dedica
della vittoria L. - 75 Poesia. Aristofane Gli Acarnesi. Versione poetica di E. Romagnoli.. L. 1 - Jolanda Beneivenni Canzoniere... L. 1 50 Ettore Boari
Pagina 314
La novità fondamentale sta forse in uno studio, che si può dal più al meno indicare a parole — lo studio dell’ambiente. Le commedie di Aristofane e
Pagina 258
Moreau, artista di alte promesse, morto di trentatrè anni, l’Aristofane, sbiaditamente greco; la Ebe, del Carrier-Belleuse, protetta da un enorme
Pagina 341
Aristofane fu fischiata, e che ventiquattro anni passarono dal giorno di quella rappresentazione al dì della sentenza di morte. Tutto ciò contribuisce nell
Pagina 87
, Aristofane, e via discorrendo. Quel Socrate potrebbe stare tal quale se, invece di assistere alla commedia, assistesse al suo proprio processo. Possiamo
Pagina 88
il Commediografo Aristofane, fece ridere tutta la platea ed il lobbione, accusando la madre di Euripide, che a quanto pare era un'ortolana, di
Pagina 026
un'olla più grande che la quantità delle lenti, donde ne venne il nostro: pussee grand l'œucc ch'el bœucc. E l'altro che si legge in Aristofane: Dives
Pagina 044
memorabile «Lettera aperta a un merluzzo freddo». E, nella tomba, Mitterrand. «Di quanto gli sopravvivrò?» domandava spesso il «novello Aristofane» cui
programma teorico alla «città degli uccelli» di Aristofane. (Vedi gli articoli di un vecchio liberale nell’Alto Adige 1898). Perché allora conservate la
Tali sintomi in Grecia già si rivelano paurosi nelle commedie di Aristofane, nell'odio delle donne (misoginia) di Euripide, nell'avvilente concetto
Pagina 1.424