Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: adalberto

Numero di risultati: 16 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Quell'estate al castello

213931
Solinas Donghi, Beatrice 1 occorrenze
  • 1996
  • Edizioni EL - Einaudi Ragazzi
  • Trieste
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
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di Caterí dalla trecciolina e altre storie 59 Bianca Pitzorno, Streghetta mia 60 Angela Nanetti, Le memorie di Adalberto 61 Bruno Munari, Un fiore con

Ti ho sposato per allegria

225500
Ginzburg, Natalia 1 occorrenze
  • 2010
  • Giulio Einaudi editore
  • Torino
  • teatro - commedia
  • UNICT
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Adalberto, non mi ricordo bene... Io non ho memoria per i nomi. Hai memoria, tu?

Pagina 9

Corriere della Sera

382576
AA. VV. 1 occorrenze

persona di nome «Titta» (si tratta di Adalberto Titta, funzionario del Sisde).

UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA

656350
Bazzero, Ambrogio 12 occorrenze

Pel giorno di Pasqua di Resurrezíone, nella chiesa del castello d'Adalberto, diceva la messa un frate, e ad ascoltarla vi era il signore su un seggio

dell'eccellentissimo signore Adalberto, conte di Auriate, lesse il bando pasquale: e così: «Avvicinandosi il giorno di Pasqua di Resurrezione, ed il

Rupemala. Ugo che aveva fatto? Quante cose sconciate! Quante armi e quanti uomini perduti! Come aizzato Adalberto! Per Ugo anche l'impresa da farsi

spada che era appiccata alla colonna, e, come si provò saldo, disse: - Avete ragione, padre, messer Adalberto non ci viene incontro di certo. E il

preso da un rimorso: - Ho giurato a messer Adalberto! - Morire così? Voglio vivere per combattere! Scellerato! - ruggì il cavaliere, e con un lancio

L'indomani mattina Ugo era capo di un drappelletto di lance in vanguardia, moveva al castello di Adalberto, e così parlava ad Aroldo, un capitano di

Due dì dopo, di buonissima ora, era incominciato il combattimento sotto le mura di Adalberto. Si erano mandati innanzi i balestrieri, i valentissimi

questo punto gli accenti divengono procellosi, - Hai saputo dunque d'Adalberto? di mio padre! - Adalberto è vinto: Oberto è vincitore: Ildebrandino è

? c'è Oberto? c'è Adalberto laggiù? Io, fuggendoli, li oblìo!... O fanciullina, che so del mio ieri, del nostro domani? So che ti amo, ti bacio, e ti

. - Vendicati! Sì, e poteva sorridere o sogghignare per la quarta volta: Adalberto stava sempre chiuso nel suo castello d'Auriate, forte d'uomini, e scaltrito

anche da mio padre per te! - Se vuoi ch'io comandi, comando: fuggiamo! - esultò Ugo. - Sì, andremo lontano da Adalberto.... - Da Oberto! - Da tutti

orrendamente in volto, colla gioia di un profeta: - Nella valle del Po vi sono le castella di un Adalberto, di un Oberto, di un Baldo. Se vinci, come

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

679085
Perodi, Emma 1 occorrenze
  • 1992
  • Newton Compton Editori s.r.l.
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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quel castello era nato e cresciuto Adalberto, il misterioso cavaliere. Egli aveva un fratello maggiore per nome Valdifredo, bello e forte della