ero inquieta: temevo che avesse commessa qualche grossa mancanza, e benchè il mio cuore si ostinasse a non volerlo credere, il suo contegno era quello
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; poi tutto l' orizzonte lucido e fiammeggiante, il sole che sparge una luce infinita, purissima, sull' inquieta superficie del lago, e regna nel
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un' occhiata lunga e severa sul crocchietto delle inquieta alunne, che alla sua presenza s'erano ricomposte in silenzio, umili, quatte e stupite
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può consolarmi de' tanti disinganni provati, delle stolte speranze umane, delle menzognere imagini suscitate dall' inquieta fantasia che vuol levarsi
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più in là. Si accontentava di notare che la scolaresca aveva una giornata inquieta. Disse: — Capisco! La primavera! La palla! Le biglie! Non vi piace
, cosa volete! È sempre la zia che parla. C' è rimasto in lei quell'aria turbolenta, inquieta, tutta propria del popolo; e certe opinioni poi!... Ella
; quella della Betulla, bianca, riservata, inquieta; quella del Salice, triste, scapigliata, piagnucolosa; quella dell'Abete, lunga, snella, taciturna
spalancò la bocca agitando la lingua senza riuscire a spiccicar parola. Guardò Rossella di sbieco, agitò i piedi, inquieta, Si contorse tutta. - Non fare la
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che Mammy aveva ammannito, dichiarando che era il miglior pasto che avessero fatto da parecchi mesi. Rossella li guardava mangiare ed era inquieta. Non
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per voi se ne inquieta.... "Il sonno verace, il sonno rivelatore vi ammonisce talvolta; voi sentite un freddo guadagnarvi ogni fibra, la spaventosa
. Durò meno dell'altra. Ella era divenuta inquieta, nervosa. Pareva l'avesse con me. Io non facevo nulla da dispiacerle. "Verso capo d'anno, fu
. Maria ebbe nel cuore un movimento di rivolta contro tanta impudenza, ma non diede a dividere nulla. Sofia le volse una occhiata inquieta: - Mi
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andava trasformando: diventava inquieta e, non di rado, impaziente: sembrava cresciuta di statura. Era giunta fino ai diciott'anni senza avere mai
bestia, inquieta, insospettita, mandava degli ululati lunghi, strazianti, che si diffondevano come voci di triste presagio nel silenzio delle montagne
, all'ultimo, debba venir la suocera ad afferrarla per un braccino e a metterla fuori dell'uscio ... - Cristina tese gli orecchi, fissandolo inquieta: - Ma
di Commercio con un suo corrispondente. Palmira rimase in una penosa incertezza. Mangiò poco e di mala voglia, concentrata, inquieta, nervosa
inquieta, giornata torbida, brontolamenti a tavola, piatti di ritorno, rimproveri al cuoco, accessi di palpitazione, sgomento della contessa, lacrime
cacciasse, tanto era piccina e inquieta. E quando Giacomo sonava la chitarra nella stanza del torchio dell'uva? Lui sonava, zufolando sull'aria: Tant
cammino ne vede sparire l'ultimo angolo, l'ultima finestra. La sua tristezza aveva una viva punta inquieta. Le avevano scritto che fra le carte del morto
, Eccellenza." "Che giovane?" Sua Eccellenza era inquieta. "Qua vien lo sporchetto, Eccellenza. Il suo nome di questo giovane non è il suo nome. Pare che ci sia
terminò di caricar l'orologio e uscì egli pure, a capo chino, meditabondo, per andarsene a letto. La vecchia casa dormiva inquieta. Più d'una gelosia
aperse gli occhi, inquieta, malcontenta. Si propose di pensar una partita di tarocchi per cacciar le immaginazioni moleste e richiamar il sonno. Pensò ai
Dio!", gemette il Puttini. "La me dispensa." "Non La dispenso un corno." Gli sposi non ritornavano e la mamma, sempre più inquieta, ricominciava: "Ma
compagni torvi che si affacciavano al lago sopra Carona e voler essere della partita anche lui. Luisa cominciò a sentirsi inquieta, ad aver paura che
nella mia infanzia strana, inquieta, curiosa, i germi della futura tabe letteraria ... Nelle lunghe passeggiate in città od in collina lo assalivamo di
in un incrocio di viali: Lucrezio e il custode sparirono al primo svolto. Ella si sentiva dolorosamente inquieta: le pareva che Lucrezio accettasse
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mosse di lei che andava tingendosi gli occhi. Smise: cercava qualcosa sul tavolo. Si girò verso la tenda e rimase in ascolto con aria inquieta. «L'ho io
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male l'aria. - No, zia, non mi fa male. - Sei pallida, inquieta; lasciami sentire il polso. Ti duole il capo? - Un po'. - Lasciala in pace - interruppe
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le vesti leggiere di lei quando movevasi andando a origliare alla finestra o alle porte, aggirandosi inquieta e trepidante per quella stanza nella
Quella domenica, mentre tutti i Marcucci aspettavano, seduti sull'aia, che la Regina narrasse la novella, Vezzosa si mostrava inquieta e spiava
pareva vicino. - Lo stato di quell'uomo m'inquieta, disse il curato, siete sicuro che i vostri parenti riescano a trattenerlo? - Lo spero, rispose il
inquieta più delle altre volte. Tutto ad un tratto in un momento che il vento era queto intendemmo due schioppettate dall'altra riva del fiume. Diedi un
: ricordava invece da vicino un altro scenario, la Borsa del Lager, indelebile nelle nostre memorie. Non banchetti, ma gente in piedi, freddolosa, inquieta
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vicini, poi caddero nell' incoscienza del sonno. Mendel si risvegliò al mattino con l' impressione allegra-inquieta di trovarsi in un altro mondo e in un
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una sosta inquieta che non era né sonno né riposo. Mendel provò uno strano sollievo quando Piotr disse "andiamo". Un sollievo doppio: perché l' attesa
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scorso a quest' ora io ero un uomo libero: fuori legge ma libero, avevo un nome e una famiglia, possedevo una mente avida e inquieta e un corpo agile e
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preziosa frase d' encomio. Ora i cinque mesi di attesa inquieta erano passati: fra di noi ottanta matricole erano stati scelti i venti meno pigri e meno
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. O solo un po' fannullone, come quei re di Francia?"; da ultimo, sul minaccioso sfondo sonoro della classe eccitata e inquieta, udì la voce ferma di
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bere qualche narcotico. - E ciò m'inquieta per Yanez. - Non spaventarmi signore! - esclamò la bella assamese. - Tu sai quanto io ami il sahib bianco
cervello per trovare un mezzo qualunque che ci permetta di andarcene, e non trovo nulla. Ciò m'inquieta. - Qui non corriamo alcun pericolo, - disse il
, che non si sa dove si trovi, nè che cosa stia tramando, inquieta assai. Bah! Un giorno o l'altro si svelerà, si mostrerà, suppongo, e quel giorno la
. - Che sia fuggito? - Signori miei - disse il capitano - questa scomparsa m'inquieta. Raccogliamo la nostra selvaggina e andiamocene. Io non sono
essendovi pascoli fra questi orridi dirupi. E poi sapete che cosa m'inquieta? - Dite, signore. - L'assenza completa delle donne; ne avete vedute voi
dorso della belva. - Tu sei inquieta. Il cane invece di accorrere dal padrone si piantò sulle quattro zampe allungò la testa verso il sud, fiutò per
un luogo orribile, padrone. Io tremo come se avessi freddo. Questo silenzio e queste tenebre mi fanno paura. - È inquieta Darma? - No, padrone, è
santo sacerdote si lagna, che lei non ci vada più spesso. - Potevi dirgli che Toto ci s'inquieta e mi grida. - Gliel'ho detto che il padrone non ci crede
interrogata più oltre. Chiarina, fieramente, non disse altro. Ma fu una notte inquieta, febbrile, per lei, fu un dormiveglia pieno di sogni che parevano
carità cristiana, in uso fra le belle annoiate mondane.... Ah, che notte lunga ed inquieta! Quando si addormentò, il giorno cominciava a spuntare lontano
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sussurrare lui, pensando alle intraprese galanti di quel marito. Sarah lo guardò inquieta, quasi turbata da quella frase e dal tono misterioso con cui era
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inquieta e infelice, era riuscita a calmarla e a convincerla con pochi baci e poche carezze. Così Sarah scese ancora alla table d'hôte dove provava il
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