fino al Settecento inoltrato.
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Seicento e al principio del Settecento: come del resto non si compie nel «genere» neppure in pittura, poiché il «genere» rimane sempre l’antitesi, il
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’architettura italiana del Settecento: anche perché, a guardar bene, l’accento dialettale non è mai disgiunto da un piccante sapore narrativo. Dopo la filosofia
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Il repentino formarsi e il rapido svilupparsi della scuola pittorica inglese del Settecento si spiegano appunto con la critica di quella cultura e
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tardo Seicento e del primo Settecento (arriverà fino a Goldoni; ed è, particolarmente nell’interpretazione di Hogarth, un tipico motivo di critica e di
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Non si dice con questo che la pittura inglese del Settecento sia stata una pittura, come oggi si direbbe, classista; Lo fu, e entro limiti molto
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borghesi cl1’erano i pittori e i critici del Settecento. Al contrario, tutti sono d’accordo sul punto che gli olandesi sono molto al di sotto degli
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e di Morris, è dunque, sotto tutti i punti di vista, la legittima erede della grande pittura del Settecento e del primo Ottocento.
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degli scienziati e dei dilettanti scienziati della seconda metà del Settecento, come ai nostri giorni l’esplorazione degli spazi interplanetari
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reggia del Sei o del Settecento ha potuto ammirare questi spettacoli celesti, la cui fortuna cominciò a declinare solo nell’Ottocento inoltrato.
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Palazzo Rospigliosi Pallavicini. rocciose più o meno artificiali, il movimento neoclassico, nella seconda metà del Settecento, coniò il termine Rococò per
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Così è la vita, nel Settecento, così ce l’hanno raccontata i pittori che l’hanno attraversata interpretandone le novità e fiutandone i cambiamenti
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Approdiamo, allora, al Settecento, e qui ci troviamo sul terreno che sarà il tema del prossimo capitolo. Come vedremo, nascono, nel Settecento, il
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che nel Settecento introspezione e socialità si accavallano e marciano più che mai di pari passo, e che, comunque, nell’arte occidentale luce (cioè
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precisa della storia dell’arte europea, e cioè nel Settecento, secolo di tutte le rivoluzioni, secolo ponte fra l’arte moderna e l’arte contemporanea
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). Tiepolo, che è l’emblema stesso dell’idea più diffusa del Settecento, quella delle grandi volte affrescate, dei cieli azzurri e dei grandiosi
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Un esempio di come nel Settecento la pittura rococò possa coniugarsi con profonde attitudini psicologiche è in un mantovano di eccezionali qualità
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È poi doveroso dedicare la massima attenzione a ciò che avviene in Inghilterra. La pittura inglese prima del Settecento non ha molto da dire, quanto
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Nel Settecento il ritratto ha i toni galanti e superficiali della vita di corte, come possiamo apprendere dall’opera di François Boucher che è l
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Nel Settecento, secolo di grandi trasformazioni che vede la Francia nel molo di protagonista, il nudo, oltre ad esprimere i tradizionali temi
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distinsero Gerolamo Mengozzi-Colonna, abituale collaboratore di Giovambattista Tiepolo, e i Bibiena, che nel Settecento diffusero questa arte in
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illuminista; non a caso fu solo nel Settecento di Rousseau che si iniziò a prestare attenzione ai metodi educativi, quelli con cui, appunto, si plasmavano le
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Ciò non è vero da oggi e nemmeno dal tardo Settecento, quando la categoria di gusto è stata teorizzata dai filosofi: probabilmente da sempre hanno
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andrà infatti sviluppandosi per tutto il secolo culminando, nel Settecento, nella chiesa di San Carlo a Vienna, studiata, sotto questo aspetto, dal
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numerosi restauri romani del primo Settecento» (Bosel).
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il Settecento, si evitano ugualmente i grandi problemi conoscitivi e morali. Dilegua anche la questione dell’antico, o del valore della storia: la
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Settecento dal Conte di Caylus. Più tardi vennero riprese in condizioni migliori da Henry Cros, scultore e pittore, aiutato dalle pazienti ricerche d’un
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, immensa» nel cinque, «decadente» nel sei e nel settecento. Ci si contentava di un asterisco per Piero dei Franceschi, di due per Raffaello, di tre
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una savia biblioteca del Settecento? Forse il Lanzi, escito da poco nell'edizione di Bassano, è appena giunto per corriere ai pochi gentiluomini
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critico di cartello; sommerso poi nel disprezzo generico per il Settecento, ostentato dai neoclassici; raccolto ed apprezzato solo dai migliori del
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studi caravaggeschi, si buttava improntamente ad ordire la grande Mostra seicentesca di Palazzo Pitti che finì per dilatarsi anche al Settecento, forse
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Settecento» (920C); un po' poco, e male. Anche il n. 753, Scena di mercato della Coll. Mylius che mi sembrava del Todeschini restò fra le attribuzioni al
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Rinascimento, del Seicento, del Settecento. Fra tante cose l’occhio più volentieri si riposa sugli oggetti di tutto legno, lavorati a semplice intaglio in
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S’è taciuto di tanti e dei buoni in questa corsa fra settecento tele colorate; ma non si ha, lode a Dio, l’ufficio di classificare, nè di premiare
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quel costo deve affrontarlo una struttura pubblica? Per chi sostiene la spesa, il Riso? Per il cittadino di Palermo che guadagna settecento euro al mese
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artisti delle nostre stagioni dal Medioevo al Settecento; ma anche di non essere stato a sufficienza nelle altre metropoli, da Parigi a New York
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Per sei o settecento grammi di manzo lessato e rimasto, pestate settanta grammi di grasso di prosciutto e uno spicchio d'aglio che metterete in un
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un'epoca in cui la musica diventa l'arte dominante, quella in cui la società si riconosce meglio. Nel Settecento essi fanno la loro apparizione, nel
ventisei del concorso ufficiale, la maggioranza sono film in costume, con varianti cronologiche che vanno dal Settecento agli anni Cinquanta. Nella
A questo si approssimarono invece due altri originali pensatori francesi del Settecento: De Maillet e Maupertuis. Benoit de Maillet (1656-1738
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settecento posti. Il vescovo pronunciò un vuoto e ampolloso discorso polemico contro l’evoluzionismo e terminò rivolgendo a Huxley la famosa domanda
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Un perfezionamento dei “telegrafi a vista” basati su falò, fumate e razzi si ebbe solo verso la fine del Settecento, quando l’ingegnere francese
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Nel Settecento e nell’Ottocento sono di moda i robot meccanici: l’anatra di Vaucanson, il disegnatore di Jaquet-Droz, il giocatore di scacchi di
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A questo punto i progressi si fanno incalzanti. A Bologna, sulla fine del Settecento, Luigi Galvani studia l'elettricità animale e polemizza con il
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. Azoto significa “senza vita”. Pur derivando dal greco, è una parola moderna coniata alla fine del Settecento dall’infaticabile Lavoisier, che aveva
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principio si trovava solo in farmacia. Ancora al tempo di Shakespeare era una raffinatezza. Il prezzo scenderà solo nel Settecento con le grandi
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. Boskovic, si è detto, condivideva la teoria corpuscolare della luce elaborata da Newton. Questa teoria fu in auge nel Settecento ma venne abbandonata
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Leonardo da Vinci e molti pittori del Rinascimento usarono la camera oscura per copiare fedelmente i paesaggi. Nel Settecento a Venezia Giovanni
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. Esperimenti con questa sostanza furono ripresi nella seconda metà del Settecento da Sheele e Senebier, finché nel 1802 Thomas Wedgewood e Humphry
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Alla fine del Settecento Kant e Laplace proposero l’ipotesi che stelle e pianeti nascessero insieme nel grembo di nebulose che collassano per gravità
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