l'andare e il venire, l'attendere e il fidare. E nell'orrore del vuoto un'allegria sempre riaffiorante, la corda che lega, lo spiraglio nel pozzo. Il
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delle coste, il vario giogo sì lo lega e preme - il mar che non è mare s'anche è mare. Ritrova il vento l'onda affaticata, e la mia chiglia solca il
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? Con quanti carnefici stringesti tu lega? Temevano gli armenti levar su voi le faccie? Dimmi, quanti morirono sotto le tue minaccie? Maledici al pittore
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