Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: e

Numero di risultati: 398 in 8 pagine

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Il letto vuoto

344643
Bertoni, Alberto 1 occorrenze

viluppo sconsiderato, qualcosa di erotico e mortale mai provato prima, devo scrollare e picchiare efarmi largo per liberarmi, lei vuole trascinarmi

poesia

Il letto vuoto

344670
Pecora, Elio 1 occorrenze

Il rione è mutato, sono spariti gli spiazzi erbosi, dal terrazzo non si vedono più i ponti sul Tevere e le cupole.

poesia

Salva con nome

344677
Anedda, Antonella 1 occorrenze

L'aria della metropolitana mi ruota nel petto e nella testa come la tromba marina che oggi si è abbattuta sul litorale.

poesia

Disturbi del sistema binario

344741
Magrelli, Valerio 1 occorrenze

Risposta: Tutto nasce dall'improvvisa insorgenza di eventi analoghi e apparentemente inspiegabili. Per interpretarli, si è tentato di applicare alla

poesia

Il letto vuoto

344782
Pecora, Elio 1 occorrenze

La sera esce fumo dalla finestra della cella. Il soldato s'è dato fuoco ai vestiti. L'unifonne di lana non arde e intossica l'infelice.

poesia

L'ora felice

344790
Scarabicchi, Francesco 1 occorrenze

Poco a poco la perdi la voce lirica che ti lascia come chi s'alza nel buio di un cinema e va via. Rimane intatto il mese, un marciapiede, la ragazza

poesia

Il letto vuoto

344838
Pecora, Elio 3 occorrenze

Dice che anche lei ha un cancro, nella pancia, perciò è disperata. Dice che non e cancro, ma gravidanza.

poesia

Dice che è separata dal marito e che continua ad abitare con lui. Dice che aspetta un figlio, ancora nessuno lo sa.

poesia

Dice che ha un amante, che il marito ha un cancro allo sto- maco e lei ne è contenta. Sarà finalmente libera.

poesia

Il letto vuoto

344879
Pecora, Elio 1 occorrenze

Non c'è più il pulpito con la scaletta intarsiata e la porta cigolante. Non c'è più la statua della santa incollanata di rose. All'eucarestia le

poesia

Salva con nome

344895
Anedda, Antonella 1 occorrenze

A distanza e indietro c'è il sanatorio dove viene ricoverata a vent'anni. Indossa sempre la stessa giacca di lana a quadri ruggine e neri. La neve

poesia

Il letto vuoto

344926
Pecora, Elio 1 occorrenze

Bevendo tè al gelsomino, parla di lontananze e di scoperte. È stupita dall'indifferenza dei più per i viaggi spaziali. Dopo i grandi entusiasmi per

poesia

Ritorno a Planaval

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Dal Bianco, Stefano 2 occorrenze

L'inclinazione dello schermo del computer che è la stessa del leggìo di plastica poco più avanti, la lampada sui fogli e sul quadrato nero della

poesia

Nel corridoio della nostra casa rinnovata di famiglia c'è il pavimento di legno che era del salotto, dove adesso c`è dell'altro legno, un po' più

poesia

Salva con nome

345025
Anedda, Antonella 2 occorrenze

Se il destino è nel nome, il mio sta impallidendo fino a spegnersi e forse si disfa: una sconosciuta in un posto sconosciuto.

poesia

Il nome è una tragedia senza sangue che si consuma quotidianamente. Ci chiamano, noi rispondiamo, dobbiamo rispondere, dobbiamo voltarci a rischio

poesia

Finestre di via Paradiso

345044
Zani, Gabriele 1 occorrenze

E tanti altri, molti dei quali non ho mai saputo neppure il nome, parenti alla lontana, tizi familiarmente sconosciuti, gente magari vista una volta

poesia

Il letto vuoto

345058
Bertoni, Alberto 1 occorrenze

La morte, ribatti, in quanto fine di tutto è anche la fine deld olore, del tempo logorato di ogni giorno, l 'abisso spalancato nel respiro. La morte

poesia

UNA PARTITA A SCACCHI - Leggenda drammatica in un atto

676115
Giacosa, Giuseppe 1 occorrenze

Di questa fiaba in versi ho tolto l'argomento Da una romanza scritta circa il mille e trecento. A dire il vero, in calce la data non ci sta, Epperò

poesia

POESIE

678190
MICHELSTAEDTER, Carlo 3 occorrenze

Le cose ch'io vidi nel fondo del mare, i baratri oscuri, le luci lontane e grovigli d'alghe e creature strane, Senia, a te sola lo voglio narrare

poesia

Dato ho la vela al vento e in mezzo all'onde del mar selvaggio, nella notte oscura, solo, in fragile nave ho abbandonato il porto della sicurezza

poesia

Se mi trovo fra gli uomini talvolta, qualunque cosa io parli, la mia voce mi par che solo il nome tuo richiami. Io taccio allora e aspetto trepidando

poesia

Penombre

679425
Praga, Emilio 9 occorrenze

É notte: azzurro il ciel, tonda la luna che disegna sul lastrico i ritratti dei comignoli; dormono i tranquilli umani, e i gatti per le note gronde

poesia

Cara progenie del mio bicchiere, fumi e baldorie, nebbie e preghiere; urne fantastiche piene di fiori, piene di musiche, piene d'amori ; cara

poesia

E teco errando, pallida Sofia, come una chiesa, era piena di squilli l'anima mia ; come una selva era piena di trilli l'anima sacra alla malinconia

poesia

l'Ideal che inseguo, e per le lagrime che Iddio mi serba; o giovinezza che già muti nome una pura armonia spirami ancora, un inno alato; pria che il verno

poesia

l'etere, vuoto miraggio ma parla, e cantami nel tuo linguaggio: anch'io, mio bambolo, anch'io, vedrai or fra le nuvole non guardo mai. Volin le nuvole

poesia

Tentanda via est. La bella mano gli posò sul crine e disse: - Io vedo il tuo serto di spine, e sento l'onda che hai qui dentro ascosa, o mio dolce

poesia

Amo la voce chioccia e poverina dell'errante bambina ; amo il canto del cieco, e il ritornello del vecchierello ; amo tutta la musica che ho intesa

poesia

Quella notte davanti agli specchi della casa un fantasma passò; e ai ritratti dei poveri vecchi alzò il pugno, e gemendo parlò: - Siete teschi

poesia

Per l'ampia volta querula, nel coro intarsiato, l'orme di cinque secoli un giorno ha cancellato; or tutto è liscio e candido, e, a quei toni

poesia

TAVOLOZZA

679476
Praga, Emilio 13 occorrenze

Preda dei vermi languidi, sarà vendetta mia, per entro all'ossa putride studiando anatomia, nuda veder l'origine d'ogni mia pena, il cor! E la ragion

poesia

Che fantasima d'abate ho scontrato stamattina, sul sentier della collina! Pover'uom, per esser frate, era magro e curvo e smorto: certo il pranzo

poesia

Chi partìa dalla bella laguna verso il golfo che pari non ha, e dell'arte l'intatta fortuna ricercava alle cento città; chi movea dall'avello di

poesia

Spesso una voce incognita mi dice: - O giovinetto, perché dolente hai l'anima, e pallido l'aspetto? Di desidèri inutili, oh, non ascolta il grido

poesia

oblia! Vieni e vedrai, specchio di un tuo sorriso, la tavolozza mia tutta splendore, e sentirai, commosse al dolce viso, le fosche tele sussurrar d'amore

poesia

Ma bello è quando parlano, seguendo del pennello la corsa affaccendata, e fra loro in famiglia discorrendo, di tutti i casolar della borgata. - To

poesia

Sù, la vostra canzone intonate bruni figli del lido ridente, e nell'alto la barca guidate, che già brilla la luna nascente. Già la luna nascente

poesia

- Amor ci suscita, ma come, e donde?- Le razze intrecciansi, nessun risponde. Inconscie reclute, travolte in guerra, piovono l'anime su questa terra

poesia

Uom, tu che nasci in maschera, e mascherato muori, osi insultar, se incognito è anch'esso il Dio, che adori? Vorresti tu conoscerlo ed affisarlo

poesia

Metti un gaio color sul tuo pennello, e dipingimi un cielo al primo albore; poi fra le piante e i fior di un praticello, un somarello - che canti

poesia

Pensate a un uom, prigione alla locanda, con una pioggia che a torrenti cade! Se costui Cristo al diavolo non manda É paura d'entrambi che lo invade

poesia

La mia ganza, una bimba assai devota, e credo, a molti parroci ben nota, venne a narrarmi, tutta addolorata, l'ira del prete che l'ha confessata

poesia

Oh tesor negli scrigni giacenti, oh dovizie all'azzardo diffuse, e cui spesso sbadata profuse una man che ignorava il dolor! Oh metallo alle belle

poesia

Trasparenze

679561
Praga, Emilio 6 occorrenze

Quando mi sei lontano il cuor mio non sa più perché sia vivo, fanciullo mio giulivo, e mi sento infelice in modo strano, quando mi sei lontano

poesia

a spirare quando giunta la strada sia qui. Che diran gli infelici cui preme la tremenda miseria del pane? E cui nulla concede il dimane, nella vita

poesia

Era l'estate e l'alba - un'alba pura di amaranto, di viola e di carmino - parean soli olezzar nella natura la viola e il gelsomino. Dissi alla Musa

poesia

immerso nel mistero, si cantò d'amor, di gloria, e l'aprile e il cimitero. Color bruni e color ceruli, pianti, inganni e dubbio e speme... quanti sogni

poesia

... l'illusïon baciandoti per man ti prenderà. Vedrai l'Iside austera, fatta mite e ciarliera, inchinarsi al tuo piè, e dirti: " Ogni mio simbolo vo' rivelar per

poesia

Quando muore un poeta il ciel sorride; quel sorriso lo sente il volgo umano, e si guardano in faccia, e li conquide uno sgomento arcano. Veggono il

poesia