torcia accesa. "Non c'è nessuno," disse Giovanna "adesso usciamo di qui, ci gettiamo in mare e raggiungiamo a nuoto la costa..." "Sì, ma prima di
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capitar qua dentro? Di topi come te non ne ho visti mai. Che fai qui? Chi ti ci ha portato? - Moschino, che vide l'altro così brutto e in così cattivo
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lavato e profumato come me. Ormai abbiamo trovato dei padroncini che ci colmano di buone grazie, e che s' ingegnano di farci dimenticare tutte le pene
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. Un animale baffuto che aveva osservato la scena da lontano, scese dal fienile lentamente e pensò: «Adesso il primo che ci casca me lo pappo io
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fratellini aprì gli occhi e disse: — Noi a vedere giú ci andiamo quando siamo grandi. — E io, invece, ci vado subito! — gridò Cipí e sgusciò sotto
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, quando il Tigrez non ci sarà piú... Voglio dire, quando non lo vedremo piú, continuerà dall'altra parte dell'orizzonte, fino a tornare indietro
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Sostiamo un poco, e voltiamoci indietro. Vedi, nel breve tratto percorso, quante parole abbiamo trovate, che ci hanno destato un ricordo storico
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bocca, al modo di dire il meglio che si può quello che si vuol dire. E tu avvèzzati a pensarci. Dirai: - Non s'ha sempre tempo. - Basterà che ci pensi
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dell'armonia, abbiano faticato a comporre tanti versi squisitamente armoniosi, quando noi li pronunziamo in maniera che se ci sentisse chi li fece ci
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meglio che tu incominci coi vocaboli, che sono i più necessari, e che per qualche tempo non t'occupi d'altro. Ci sono, prima di tutto, certe consuetudini
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Noi ora ci troviamo davanti alla scuola, in un piazzale alberato. I ragazzi sciamano, i genitori attendono. - Come è andato l'esame? Che tema vi
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Il figlio adottivo di Bonuccello. - Fu una cosa terribile: sette anni fa mi trovavo imbarcato come pilota su un bastimento: ci colse presso le
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ringraziato e goduta l'ospitalità dei pastori, tornarono lieti e stanchi a casa discutendo sulla storia dei lupi. Chi ci aveva creduto era soddisfatto, chi
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Angeli che appaiono agli Apostoli dopo che il Maestro Divino è salito al cielo e una nube lo ha sottratto ai loro occhi? Gesù poi ci ha insegnato che
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tutto se stesso, ci meritò il perdono dei peccati, ci ottenne nuovamente la grazia, cioè il tesoro della figliuolanza divina, la speranza, il diritto
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Signore abbia a perdonare a noi, è necessario che noi prima perdoniamo a chi ci ha offeso. Questa è una condizione rigorosissima e necessaria. E difatti
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sono i beni (la vita, il tempo, l'ingegno) e le grazie che Egli ci ha dato e ci dà; e nostro dovere è di bene usarne per fare la sua volontà durante la
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grandi baffi ancora umidi per l'acqua bevuta gli disse: - Si può essere eroi anche zoppetti come sei tu. Il giorno seguente ci fu un grande via vai di
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anno una magnifica vittoria arrise alla bandiera italiana. Le formidabili posizioni nemiche che ci sbarravano la via di Gorizia, il Sabotino, il Podgora
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LA BUSSOLA. Ma non ci sono nè piante nè muri all'aperto siamo in mezzo a un prato, o nel campo sportivo, o anche chiusi in camera in una giornata
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dannazione terrestre ci fanno molto patire. Il Cielo sa poi mettere tutte le cose a posto. Per esempio: io e la mia famiglia abbiamo fame o dobbiamo
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QUESTO CAPITOLO CI TRASPORTA NELLO STUDIO DEL CAPPELLANO HOLK, DOVE I CROCIATI SI SONO RIUNITI, AL COLMO DELLA DISPERAZIONE. QUALCUNO SA RISOLVERE
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CARO ROLF, la notizia della tua splendida vittoria ci è stata or ora comunicata dal comitato del derby germanico di Amburgo. Con la presente ti
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QUEST'ALTRO CAPITOLO CI PRESENTA, IN COMPENSO, TUTTE PERSONE TRANQUILLE. O QUALCUNO VORREBBE INSINUARE CHE MIKRO E MAKRO, COSINO, WINNETOU 4, ALO E
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ALO DEVE urlare a più non posso per farsi capire in mezzo al rombo assordante dei motori. - Ci sono tutti? Chi manca alzi la mano!... Ricontali un po
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IL CAPPELLANO HOLK CERCA DI CONCLUDERE UN ARMISTIZIO FRA I CROCIATI E LA BANDA DEL NORD. MA ANCHE QUESTA VOLTA ED-MASTICA-GOMMA CI METTE LO ZAMPINO
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FINALMENTE CI SIAMO! LA «FRECCIA D'ARGENTO» È BELL'E PRONTA E OGGI VERRÀ BENEDETTA.
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! Da una villa del Viale dei Castagni proviene un baccano d'inferno. Ci accostiamo quatti quatti al portone. C'è una targa metallica con la scritta
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... - Il signor Martelli. - Il dottor. Casnaghi. - La Maria Spia... - Ma adesso han chiuso. - La pagheranno salata. - Sicuro, ci pensiamo noi. - Noi? I
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maresciallo con orgoglio. - Noi ci sappiamo fare coi bambini. Potremmo tirarne su un esercito, di questi poppanti. - Sì, sì. Non ne dubito. Ma domani
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può tutto quello che vuole. Dio è il creatore e il padrone del mondo: e noi siamo le sue predilette creature. Il Signore Iddio, infinitamente buono, ci
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18. Il dovere del lavoro. Tutto viene dal lavoro. La casa che ci ricovera, gli abiti che ci vestono, i cibi che ci alimentano, sono frutto del lavoro
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padre dei vizi? — Io sono di professione cuoco, e l'amico è servitore, — rispose Massimo, — e, proprio in questo momento, il nostro signor padrone ci
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Capricciosa, questa Pasqua! Un anno cade in marzo, un altro in aprile: ora ci fa grazia di un rimasuglio di inverno, ora ci regala a piene mani la
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la fa viaggiare sul Mediterraneo. Bisogna che appartenga all'Italia, questo mare. Guarda come ci si distende e ci si adagia la nostra penisola! Le
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d'opera dell' Estate musicale. Debutterà presto la Compagnia del Carro di Tespi con la «Traviata». - Bene! - grida Mario spiccando un salto - Ci
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dire le sue divozioni! Preghiamo, quando dentro di noi le voci della pigrizia, della gola, dell'ira, della disobbedienza, della vendetta ci tirano al
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Dio non ci aiuta! Poi prega per la mamma e il babbo e per tutti quelli che gli vogliono bene. Ma prega anche per il Sommo Pontefice, ch' è il Padre di
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LE PREGHIERE PIÙ BELLE Il Padre nostro Il Padre nostro è la preghiera che Gesù stesso ci ha insegnato; con essa noi chiediamo al Padre celeste tutte
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sesto ci comanda d'essere puri negli sguardi nelle parole, nel contegno, così che la nostra vita sia sempre degna di Dio e dell'Angelo invisibile che
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I primi tre comandamenti I primi tre comandamenti riguardano direttamente Dio. Il primo ci comanda di riconoscerlo come unico vero Dio, di adorarlo e
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Il dover nostro Ebbene: è necessario che noi ci abituiamo fin d'ora ad obbedire alla legge divina, sempre, quando siamo veduti e quando siamo soli
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LA PRIMA COMUNIONE I Sacramenti Gesù ci ha donato dei preziosi tesori: i Sacramenti, che dànno la grazia di Dio, cioè santificano le anime. Noi li
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sette spighe piene vogliono dire che in Egitto ci saranno presto sette anni di grande abbondanza; le sette vacche magre e le sette spighe vuote
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sponsali, e il Reuccio e Tizzoncino vissero a lungo, felici e contenti.... E a noi ci s'allegano i denti.
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— Maestà, — dissero, all' ultimo; — qui ci vuol Ranocchino, o la Reginotta è spacciata. - Il Re si disperava: — Dove prenderlo quel maledetto
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un finestrino in cima alla torre, comparve una testa, e una voce di donna chiamò: - Peppa, ci sei? - Ci sono, - rispose donna Peppa di giù. Allora
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quel «bèèè bèèè bèèè» che le è stato rimproverato. Anche lei come la signora Merlo, per non annoiarsi, lavora a maglia e ci si trova bene. Non deve
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- Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Tutti in ordine di distanza dal sole! - Bravo, Nadir. Adesso ci siamo.
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Antonio Ferrara è nato a Portici, in provincia di Napoli. A Napoli ci è rimasto fino all'età di ventuno anni. Adesso vive a Novara con la moglie
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