sputato in faccia!" "Vuol dire che è umido!" "Altro che umido... Sembra che sia pieno d'acqua, invece che di lana..." "E tu toglilo e dormi sul
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povera creaturina, e le arrossava il pelo fino alla pancia. I baffi lunghi e setosi le pendevano sul nasetto pallido e anch' esso stillante sangue
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fior d'arancio, e sul biglietto si leggeva: « Margherita e Lionello dei conti Sernici hanno l' onore d' invitare la Signoria Vostra Illustrissima al
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e tirandosi dietro il fuoco sbatté con la testa contro la terra che sobbalzò. A Cipí si rizzarono le piume sul capo. Le nuvole non cedettero, si
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C'era una volta (e c'è ancora) un piccolo paese disteso nel verde e al sole: nel paese c'era un palazzo alto alto e sul tetto del palazzo, nascosta
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degli artigli che ci sono e non ci sono». E con un voletto si posò sul ramo piú lungo del fico, che penzolava proprio sopra l'animale. Appena
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. — Mamí!... aiuto! Mamí!... — gridò con tutta la voce e sbatteva le ali per risalire. La mamma volò sul camino e lo chiamò disperata: — Mio Cipí, dove
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e calò sul prato. Ma la margheritina non c'era piú perché l'uomo era appena passato col ferro tagliente e aveva reciso tutti gli steli, che allineati
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Un mattino, mentre il vento faceva un pisolino sul fondo della vallata, le nubi si strinsero fra loro come tanti pecoroni. — Sorelle nuvole
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raffigurati sui libri per portarli a Sakumat che li dipingeva sul prato. C'erano farfalle di tutto il mondo, tra quei fiori: ma qualche farfalla, come molti
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Dignitari dell'Imperatore alzava tre bandiere rosse sul pennone, proprio sotto la travetta di coffa. Naguat Tafi era un ospite silenzioso, che si
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era alta la sua mole e tanto sembrava in bilico sul suo carrello di legno e appena appena puntellata dalle bugne. Intorno vi erano i carpentieri, i
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segnato sul volto il lume del Volto suo divino. L'uomo era fatto di terra, ma animato dal soffio di Dio. Così l'uomo risulta di corpo e di anima. Il corpo
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in memoria di me. - Colui che aveva tanto amato gli uomini fino a farsi uomo, sul punto di lasciare gli uomini volle nascondersi sotto i veli del
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. - Pino guardava con curiosità quei cannoni, quegli strani soldati, con le piume sul cappello, che non aveva mai visto. «Ah, vi chiamate bersaglieri
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lotta, egli comparve, con la spada in pugno, gli occhi ardenti, ritto sul cavallo coperto di schiuma, davanti ai soldati del reggimento Guardie, ed al
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salde mura della fortezza di Gaeta. Ma Francesco disponeva ancora di numerose truppe bene armate, e più di 40.000 soldati borbonici assalirono sul
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lunario con la sua mamma. Io spero che sul biglietto di viaggio si potrà mettere il nome di uno dei due e che gli sarà concesso di prender parte alla
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! Altro mezzo non c'è! Io mi sganascio fin d'ora dalle risate per quando ritroveremo sul giornale la nostra «impresa». Come ieri: Dei responsabili finora
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rotolo di giornali ancora umidi di inchiostro sul portapacchi del suo vecchio e fido duchino d'acciaio. Ha appunto infilato una copia dell'Eco del
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portavano i frutti dei campi e delle stalle. Un giorno due massari se n'erano appena andati, lasciando sul lustro del pavimento sei cesti di maialini
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vendibili presso la Libreria F. CASANOVA - Torino La coltivazione della vite in Italia. Un vol. in-12° L. 1 - Sul miglior modo di fare i vini comuni
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1. Perchè gli animali mangiano? Gli animali mangiano anch'essi per crescere, per mantenere le forze, e per produrre. I vitelli, perchè sono sul
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tavola. — Nell'angolo del soffitto! Tit guardò sul soffitto. — Vicino alla finestra! Tit guardò vicino alla finestra, ma non vide proprio nessuno
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tromba, passava in rivista le truppe d'onore. Uno dei suoi soldati si chiamava Paolo Pietro. Sul cappello portava una piuma e sulla giubba una bella
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strappato; un sacco, e gli occhiali sul naso. — Non ho nemmeno uno straccio, signore, — disse Caterinuccia. — Nemmeno uno? — borbottò l'ornino
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riparare. Scese però ancora più giù, dove sul letto lisciato dalle acque scorreva un ruscello limpidissimo, che si apriva in larghe conche di tratto in
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apparvero sul colle le prime case di Ràbbato, suonava l'avemmaria. Cuddu faceva sforzi per non mettersi a piangere.
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vederli esercitare sotto gli ordini di Cuddu. - Bravi! Ora fate per chiasso, ma poi farete sul serio. Cuddu intanto prendeva sul serio la parte di
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alpino appena mise piede sul suolo albanese? Top! Top in carne ed ossa e non il suo fantasma. Top saltellante, gioioso, uggiolante, che non smetteva di
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, forse protestano; si domandano - Che ci sta a fare tutta quella gente? - Poi una foca gioca alla palla, la tiene in equilibrio sul naso; un pinguino
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corniolo era legata la fortuna della nuova città. Romolo esitò un momento, poi calò l'ascia sul corniolo e lo abbattè. - La fortuna della nuova città sta
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. All'imbocco del Quartiere Corridoni, sul corso, c'è il semaforo. Verde: via libera; rosso: arresto. Lalla prega sempre Dio che il fanalino del semaforo sia
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chiacchiere, Marietta, una robusta popolana, si butta nel canale. Non sa nuotare, ma Dio l'aiuterà. I piedi scivolano sul fondo, la donna soffoca, beve
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, poi gli alitò sul volto e gli diede l'anima. Così fu creato Adamo, cioè il primo uomo. Dobbiamo ringraziare il Signore perchè ci ha creati, e ha creato
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, trenta, vent'anni fa? Adesso lavorare è una benedizione. Riconoscente, egli ha voluto che sul portone della sua casa fosse scritto: «La mia casa è piccola
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silenzio aumenta. Sotto il grigio del cielo, il candore della neve abbaglia. Non si riesce più a tenere gli occhi sul quaderno. Ci sono troppe cose da
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bambina, appena vede il collega, comincia a ringhiare e a far salti verso di lui. Il cane lupo si secca, da' uno strattone alla catena, si avventa sul
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Ninetta scrive il suo compito; un raggio di sole cade sul quaderno e abbaglia la bambina. Ella si sposta; il raggio la segue. - Antipatico sole
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, essendo ogni cosa ombrato, con fresco soavissimo, benchè fosse sul mezzo giorno; e lì corse, e lì salti, e lì scherzi, e canti, e chiacchiere d'ogni
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quale gli soleva mettere in quella specie di lunarj che là sul principio del passato secolo durò a stampare per parecchi anni col titolo di Apocatastasi
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nonna sul rustico sedile di pietra, come soleva fare un tempo con il suo caro babbo. Il silenzio meridiano era soavissimo intorno a loro. A Loredana
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stelle. Verso l'alba Alvise, che era di guardia sul ponte, cominciò a notare uno strano ribollire delle onde. Anche il cielo, che sembrava più basso
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allampanata se ne andò allora tutta contenta, e la sera sul terrazzino di casa sua cantava con la voce di strega mummificata:
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e rotolò sul pavimento come una palla, e il Duca, senza badare ad altro, la rincorse, la sollevò e cercò d'introdurre le dita in bocca. Ma i denti
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, dove la birra è sempre fresca; —il santuario della Madonna del Sasso, a strapiombo sul lago; —un'osteria della Valstrona, di dove non si vede niente
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adesso, Maristella. Ascolta in silenzio la sfuriata di sua madre, a mento sul petto. - Guarda come sei conciata! Sembri una stracciona! E qui, cos'hai
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e poi appoggio un momento la borsa sul tetto di una mercedes scura parcheggiata lì vicino, così posso coccolare meglio Nerone.
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passato in bici sotto casa di Maristella e ho visto la luce accesa. Ho sentito l'aria fresca sul viso e gli insetti sfiorarmi le gambe (avevo messo i
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Dal mio balcone si vede benissimo il salotto di casa Nasochiuso. La signora Nasochiuso è seduta sul sofà con una sua amica, la signora Preziosi
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