, quasi coetaneo di Nello e il suo miglior amico. Si può dire che que' due ragazzi fossero a dirittura cresciuti insieme. E se fin qui non s' è ancor
paraletteratura-ragazzi
A un tratto, nel buio, brillò un lume che errava qua e là per il giardino. Su la ghiaia sonavano i passi di due o tre persone; su le foglie bagnate
paraletteratura-ragazzi
Pagina 130
dopo, una pallottola di zucchero in ricompensa de' begli esercizi, fatti con tanta precisione. - E questo? - badava a dir Vittorio, indicando Moschino
paraletteratura-ragazzi
Pagina 164
quei pantaloni a coscia di pelle bianca serrati negli stivali neri ad alto gambale. Ciò che lo divertì più di tutto, fu la parrucca bianca con la coda
paraletteratura-ragazzi
Pagina 228
A Rita e a Nello la mamma aveva data una graziosa canestra con un coperchio ricamato in lana a rosoni rossi per farne un nido ai loro nuovi piccoli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 24
spassava a fare un solitario con le carte da giuoco, Dodò, che aveva sonno, ne pensò un' altra. Quando le carte erano tutte disposte in tre o quattro
paraletteratura-ragazzi
Pagina 80
alta delle nuvole! — E piangeva, poverina. Altre volte, sospirando, chiedeva a Cipí: — Raccontami cosa vedi quando voli: il grande albero è ancora
paraletteratura-ragazzi
Pagina 38
segreto Filippo a Prato Einaudi © 1995 Giulio Einaudi editore s. p. a., Torino per Lo stralisco 1987 e 1995 Prima edizione «Libri per ragazzi» 1987 ISBN
paraletteratura-ragazzi
11. Alla fine della mattinata, suor Caterina aveva imparato che la pittura è molto piú complicata a dire che a fare, mentre Lucrezia Buti aveva
paraletteratura-ragazzi
Pagina 183
d'accordo. Io penso l'opposto. Credo che le teste piccole abbian meno bisogno di studiar la lingua che le teste grandi, perchè, avendo poche idee, basta a
paraletteratura-ragazzi
Pagina 18
La prima cosa che ti devi proporre, mettendoti a studiare la lingua, è d'imparare a parlarla correttamente e facilmente. A darti fermezza in questo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 27
E anche a te, bruno Sardignolo, poichè ti vedo ridendo dei sicilianisrni, dirò amorevolmente il fatto tuo, quantunque del tuo bel dialetto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 54
Anche costoro, dopo venti parole, sentivano la caricatura, la contraffazione grossolana, e sorridevano, incerti, come domandando a sè stessi s'egli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 88
Siamo pronti? Siamo pronti? - chiede il capo colono. Tutti sono al loro posto come a un posto di battaglia: l'aurora estiva è brevissima e il sole
paraletteratura-ragazzi
Pagina 106
Rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori. I nostri debiti con Dio sono i nostri peccati, le nostre mancanze. Possiamo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 171
LA VITA DI GESÙ. II MIRABILE ANNUNZIO. In una piccola città di Galilea, chiamata Nazaret, viveva una vergine a nome Maria. Era sposa a Giuseppe ed
paraletteratura-ragazzi
Pagina 174
erano discendenti di Davide; e dovettero recarsi a dare il loro nome a Betlemme, la città di Davide. Dopo aver cercato inutilmente alloggio negli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 176
Gesù? Voleva insegnarci che, a tener lontana la colpa dall' anima, bisogna imparare a dire un bel no alle cattive inclinazioni che son dentro di noi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 187
assecondato da un grande ministro, Camillo Benso, conte di Cavour. Era nato a Torino nel 1810. Aveva 42 anni quando Vittorio Emanuele II lo chiamò a capo del
paraletteratura-ragazzi
Pagina 247
a Trento, portarono trionfalmente il tricolore sino al Brennero, sbarcarono a Trieste ed a Pola. L'ordine del Re era stato eseguito: la bandiera
paraletteratura-ragazzi
Pagina 308
I MARTIRI E GLI EROI ITALIANI NELLA GRANDE GUERRA. Cesare Battisti. Nato a Trento, allo scoppio della guerra mondiale accorse in Italia, e quando
paraletteratura-ragazzi
Pagina 312
adoperarsi a spegnere la gioia della vittoria. Erano costoro i sovversivi, gente senza patria, che si erano proposti di far credere inutili agli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 317
Il padre di Jörg è caduto in Africa settentrionale, a Tobruk. Per arrotondare un poco la magra pensione della mamma, Jörg ormai da anni alle cinque
paraletteratura-ragazzi
Pagina 74
disse il conte «perché tu hai dato a me, che cavaliere già sono, un'idea molto opportuna per il nostro viaggio. Quanto a te, se non ti basterà una
paraletteratura-ragazzi
Passò il tempo che passò. E Narco si fermò davanti a Blabante e domandò: «Allora, amico mio, quanti di questi giri ho fatto fino ad ora?» «Quaranta
paraletteratura-ragazzi
Valicarono le alte montagne, poi le meno alte, e le foreste. Disperato per lo svanimento che sappiamo Narco faceva propositi di fermarsi a fare il
paraletteratura-ragazzi
Pagina 24
LA CONTESSA Orisanda Vivalda Spinola dei Tornielli di Cavagliano, giunta ormai ai novant'anni, incominciò a prendere in seria considerazione la
paraletteratura-ragazzi
il fienile ben provvisto, getta il foraggio nella greppia a larghe braccia: più tardi fa mangiare paglia asciutta. Vuoi fare economia del foraggio, e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 107
, come l'olio, viene a galla. Ma poi, anche non si venisse a scoprire la bugia, forse che Dio non vede nel cuore? Non lo sa la coscienza? La bugia è un
paraletteratura-ragazzi
Pagina 18
fermarsi proprio là. In fretta si alzò e disse: — Buon giorno! — Non ci vedeva bene a causa delle lagrime ed era tanta la sua confusione che non si
paraletteratura-ragazzi
Pagina 67
va quel Negretti? — il canino rispose subito: — Bene! Bene! Si figuri che mi chiama perfino Eccellenza! — e se ne andò a dormire, dondolando la coda
paraletteratura-ragazzi
Pagina 81
Uscito di casa con la ferma intenzione di non recarsi dal sarto, Cuddu aveva errato un po' per vicoli e vicoletti, fermandosi davanti a una bottega
paraletteratura-ragazzi
quel ragazzo, raccolto mezzo morto nella campagna di Milazzo, assieme con altri feriti, fosse stato là a battersi tra le Squadre, perché ognuno
paraletteratura-ragazzi
Pagina 142
- Chi ruba sarà fucilato... Chi ferisce o ammazza sarà fucilato... - Morte ai birri! - si sentì gridare da un angolo della piazza. - Morte a nessuno
paraletteratura-ragazzi
Pagina 78
IN TRAM Il tram ferma all'ingresso del Quartiere Corridoni. Sarebbe comodo prenderlo per andare a scuola, quando nevica o piove. Ma le mamme dicono
paraletteratura-ragazzi
Pagina 102
a fare provvista per riempire i magazzini. Eccone una che trascina un grosso fardello; ogni tanto si ferma a riposare. Una compagna accorre in suo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 124
GIUSEPPE E I BURATTINI Giuseppe, il falegname, ha il suo laboratorio a terreno di una casa di via Cordarina. Il suo negozio odora di trùcioli, legno
paraletteratura-ragazzi
Pagina 136
ha mai detto che non riesce a togliersi la fame perchè i suoi sono tanto poveri. La maestra lo sa e sottomano le fa scivolare in tasca un panino
paraletteratura-ragazzi
Pagina 201
LA GIORNATA DELLA MARINA Il nuovo cinematografo fa affaroni nel quartiere. I grandi non devono chiedere il permesso a nessuno per andarci. I piccoli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 208
un'altra volta sulla terra a giudicare tutti gli uomini e a dare a ciascuno il premio e il castigo che avrà meritato. Leggiamo una bella parabola che Gesù
paraletteratura-ragazzi
Pagina 237
non soli buone a nulla! Eccovi qui la Cristina Roccati, nata a Bovigo nel 1734, la quale non ha invidia per niente alle altre due dottoresse e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 243
era più difficile. Fra tante migliaia di pesci va a pescare per l' appunto quello lì! Eppure bisognava pescarlo. Prese canna, lenza ed amo, e so n
paraletteratura-ragazzi
Pagina 170
A quella vista il Re ammattì: — Oh che bellezza! Dovrà esser mia! dovrà esser mia! — E, senza metter tempo in mezzo, picchia all' uscio a più riprese
paraletteratura-ragazzi
Pagina 260
TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI Stabilimento Grafico A. Salani, MCML - Printed in Italy.
paraletteratura-ragazzi
lo ringraziò e corse a casa col sacchetto. Dalla felicità, neppur s'accorgeva quanto pesasse. - Figliole mie, - disse, giungendo a casa - ci capita
paraletteratura-ragazzi
. - Ma sicuro; vi pagherò ora, e dopo avrete una buona mancia. - E lo pagò in tante monete d'oro. Dopo averle riposte a chiave in un cassetto, il
paraletteratura-ragazzi
poi, alla fin dei conti, il mare riceve le sue spettanze: difatti le acque della Nigoglia, dopo una breve corsa a nord, si gettano nello Strona, lo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 131
Non mi fissa mai direttamente. Si ferma a quattro passi di distanza e si siede sulla coda. Resta così per un po', poi si alza e raggiunge la
paraletteratura-ragazzi
Quando suona i nostri vicini corrono a sentirlo e ognuno gli porta qualcosa da mangiare, da bere o da vestirsi, così ogni volta Aziz se ne va via con
paraletteratura-ragazzi
fin quasi a cadere, ma poi miracolosamente resta sempre in equilibrio. A un semaforo rosso mollo la bici sul marciapiede, tiro fuori il fazzoletto e
paraletteratura-ragazzi