mettendosi a correre sotto i portici bociava a squarciagola per chiamare altri compagni di ricreazione. Quelli s'affacciavano alle finestre, rispondendo
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delle finestre senza telai, un aspetto fantastico e sinistro. Tutto, in torno, taceva. Si sarebbe detto che, immerso così nel silenzio, anche esso
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II sole estivo della prima ora pomeridiana saettava il fitto selciato della piazza e le case dalle finestre ermeticamente chiuse al caldo, mentre il
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d'una acacia: breve sfondo circoscritto da un gran casamento, butterato di finestre e di terrazzini, fra' quali eran tése lunghe e multicolori
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sonar in città durante la novena del Natale, lusingati dal guadagno di pochi soldi gettati loro dalle finestre o dati dai passanti pietosi. Allora, la
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situato di rimpetto alle finestre d'un grande, giornale, Il Conservatore, gridò ripetutamente: «Viva il Re! Viva Fantasia! Viva l'esercito!». Applaudii
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civetteria della duchessa aveva addirittura spalancato le finestre. E quando Sua Altezza s'era creduta autorizzata ad affacciarsi, le finestre gli erano
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finestre e gremivano i marciapiedi sventolando con entusiasmo non solo monarchico i loro fazzolettini di batista, erano in generale bellissime
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finestre del palazzo reale a confermare a Sua Maestà ch'era veramente il caso di disporre che le valigie fossero preparate. Guardai dalla finestra la
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in una crisi di follia l'ho gettata tutta dalle finestre. Lei saprà che cosa dire. Le situazioni difficili son fatte apposta per lei. Gli amici
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; seduta con una mano premuta sul fianco guardò la strada. Ecco laggiú la sua casa. Le parve che tutte le finestre fossero illuminate; erano luci che
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tavole fiorite, sui banchi di vendita, e perfino sui davanzali delle finestre aperte, dove il lieve soffio della tepida aria estiva bastava ad agitare
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volse a guardare attentamente per assicurarsi che Mammy non la osservasse dalle finestre del primo piano. Non vedendo nessuna faccia nera avvolta in un
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Atlanta e avessero trovato un medico! La giornata era calda e le mosche entravano dalle finestre a sciami: grosse mosche che tormentavano gli uomini piú
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estive le case di Atlanta erano aperte ai soldati, difensori della città. Suoni di banjo e di violini venivano dalle finestre illuminate, insieme a
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finestre. Dopo tutto, pensate che fra breve gli yankees saranno battuti... Dunque, miss Pitty, voi andate a Macon e lasciate qui le giovani signore
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per lui. La sua casa! La casa bianca con le tende candide alle finestre, col folto trifoglio sul prato e le api affaccendate, e il piccolo negro sui
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fatto il rombo dei cannoni che infrangeva i vetri delle finestre, le privazioni di cibo e di vestiario, le file interminabili di moribondi. Se anche gli
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tombali, al disopra del secondo piano rovinato, e finestre smantellate che sembravano, sui muri, occhiaie vuote senza palpebre. - Hallò! - gridò
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tutte le finestre chiuse e il sentore combinato dei medicinali, del grasso e della malattia, la fece quasi svenire. I medici avevano un bel dire che
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preoccuparsi del cotone. Attraverso le finestre aperte della sala da pranzo vide il fumo alzarsi pigramente dalle capanne dei negri. Era il cotone che
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IL freddo giunse improvviso. Soffi gelidi si insinuavano nelle fessure delle porte, scrollavano le finestre sconnesse con un cigolio monotono. Le
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darglieli per chiudere le fessure delle finestre e non lasciar passare il vento. Credo che finirò per farlo; almeno serviranno a qualche cosa. - No
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luce, finestre senza vetri, comignoli che torreggiavano isolati. Qua e là i suoi occhi erano lieti di scorgere un negozio noto che in parte era
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IL sole splendeva a intermittenze quella mattina, e il vento aspro che sospingeva le nuvole dense scrollava i telai delle finestre e fischiava
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damasco giallo oro che ornavano le finestre ad arco in fondo alla stanza mancavano esse pure; vi erano soltanto i resti delle tendine di pizzo, pulite
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«carpetbaggers» e dei profittatori di guerra, con cornicioni e torrette, archi e verande, terrazze e giardini. La sera le finestre brillavano di luce prodotta dai
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di sorprese organizzate dai negri contro i bianchi. Si rimaneva in casa con le porte sprangate e le finestre chiuse; gli uomini non osavano recarsi
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un sussulto di spavento vedendo dietro ai vetri delle finestre dei visi barbuti che guardavano dentro. Melania sedette e con una mano che non tremava
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le vostre finestre e a cantare con quanta voce ho in gola; vi comprometterò, sicché dovrete sposarmi per salvare la vostra reputazione. - Siate
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angoli due torrette coperte di curiosi émbrici di legno; le finestre di queste torrette avevano i vetri rossi e blu. - E la ringhiera della scala d'accesso
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Nuova York. I parati erano ricchi e di tinta scura, i soffitti alti, e la casa era sempre poco luminosa, perché le finestre erano pesantemente addobbate
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fatto che correre per la piccola casa, impartendo ordini ai negri che rimettevano alle finestre le tendine lavate e stirate, lucidavano l'argenteria
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si pigiava su' marciapiedi e, benché il freddo fosse intenso, più d'una testolina di fanciullo s'affacciava dalle finestre a guardare quello
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. Stava nella sua stanza come una monachina nella cella. Ma quando alle finestre del vicinato vedeva affacciarsi, tutte scalmanate, altre bambine di
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benedire. Poi chiuse le finestre quasi allo scuro e serrò la camera a chiave. La Giulia rimase lì sola, seduta al medesimo posto; e non si raccapezzò più
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. Approssimatici alla città dolente, misi il capo allo sportello, cercando con lacerante curiosità le persiane delle finestre, le cancellate di legno, le
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digià riprese le consuete passeggiate sotto le mie finestre. Era un giorno di domenica, ed il giorno fissato alla sua partenza era il seguente martedì
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Napoli, io ed altre due monache, curiose di sapere il motivo per cui le porte e le finestre del vicinato si serravano con fracasso, ratte salimmo al
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mi avea compresso il petto, e angustiata la respirazione colle strette dell'incubo; sentiva passare gente, carrozze, venditori, truppa: alle finestre
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, mentre ingenue giovinette bisbigliavano nelle sottoposte finestre, mandando di tratto in tratto sospiri, manifestazione di desiderii arcani. La luna in
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d'un'intelligenza clandestina, vi sarà assolutamente proibito d'affacciarvi alle finestre, di salire al terrazzo, di passare pel parlatorio. E per colmo di
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reazionario; le finestre, i terrazzi, perfino i tetti, gremiti di spettatori. In Toledo, non si passava; non pur una casa che non fosse prodigamente
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La pace fatta avea riaccesa la passione in seno ad entrambi. Nel giorno del lunedì passò egli più volte sotto le mie finestre. Io ne distingueva il
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