quella prima notte e quel primo giorno di quartiere, senza saper dove era andata a sbattere la mia donna con la creatura, in mezzo a una città così grande
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Maestà s'era a mano a mano calmata un poco. Adesso s'era levata, s'era tolta la pelliccia e sul mio tavolino da notte aveva preso una sigaretta. Io
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un gran sfolgorio di luci, un gran frusciare di sete, un vivo odore di fiori. E l'automobile, veloce e leggera, filò via immediatamente, nella notte
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l'odore dei fiori, la bellezza della duchessa, il fascino della notte primaverile, la voluttuosa carezza del valzer viennese avevano provocato
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guancia. - Buona notte - le disse; e la sua voce fu piú ferma di quanto credeva. - Prometti... - e il sussurro fu ancor piú lieve questa volta
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dormisse come le ragazze, fino al sopraggiunger della notte in tutta la sua bellezza con la musica e le candele. Pian piano aperse la porta dello
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notte avevano paura in quella casa tanto grande e lei era coraggiosa e dava coraggio anche a loro. Era cosí simpatica che le rallegrava alquanto nel loro
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fra le pieghe delle cinture; fiori che prima del terminar della notte troverebbero riparo nelle tasche interne delle uniformi grige, come preziosi
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stirasse al sole, una pantera pronta a balzare e a colpire. - Piccola imbrogliona - disse mentre frustava il cavallo - ballate tutta la notte coi
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notte le si incollava al corpo. Rossella le asciugò il viso senza parlare; ma si sentiva invadere dal timore. Dio mio, se il bimbo si presentasse prima
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in giro la notte vestiti come fantasmi e vanno dai «carpetbaggers» che hanno rubato del denaro o dai negri che si sono mostrati sfacciati. A volte si
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sputacchiera. Vi era nei suoi movimenti quella stessa elasticità e pieghevolezza che Rossella aveva notato nella notte della caduta di Atlanta; qualche
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ROSSELLA viveva con questo pensiero che la accompagnava anche la notte, facendole sognare ciò che di peggio potrebbe accaderle. Sapeva che lei e
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l'altra giungevano in città, non mancavano di andare in casa Wilkes dove spesso passavano la notte. In queste occasioni Lydia era costretta a dormire su
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desiderato una donna tanto da sposarla. Rossella si sentí confusa e imbarazzata ricordando quella notte, durante l'assedio, quando egli le aveva detto
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fosse tornata presente col pensiero, egli l'aveva circondata con le sue braccia dure e forti, come quella notte, tanto tempo fa, sulla buia strada di
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inglesi di nuovo modello, col calcio di legno prezioso. Le esercitazioni terminavano sempre nei saloni di Jonesboro e al cader della notte erano già
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s'arrestarono lì i rigori della madre. Saputosi che Domenico ronzava l'intera notte intorno alla nostra casa per osservare i passi di coloro che ci
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pietosa voglia di vedere scalze le sante apostole. A notte avanzata del giovedì santo, quando il tempio fu chiuso agl'incirconcisi, e che pur io mi fui
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capitale, si ricoverò in Sicilia, perseguitato dì e notte dall'ombra dello sgozzato germano. Partita adunque la madre, passai con Maria Giuseppa in casa
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ingrata incombenza, io, nel suo caso, non l'avrei accettata. Più tardi mi fece portare una scodella di brodo: la rifiutai. La notte che seguitò fu la
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, notte, tutto è scomparso: L'Italia esiste; l'Italia è Italia! » Sì, dov'era un'espressione geografica, v'ha una nazione: dov'era un cadavere, vi ha
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i corpi jntieri, n'inducevano a tanto ramarico, che di pietà ogn'una di noi si sentiva venir meno; all'ultimo una notte, seguente a' 20 d'ottobre di
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