II. La lettera di Lucio e della Maria. Carissimo babbo, Finalmente quest'anno sappiamo scrivere. Possiamo farti gli auguri anche per lettera. Tu sei
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! Perchè, sai, adesso noi possiamo goderlo in pace questo tempo così allegro, questo cielo così bello! Adesso non tremiamo più per la vita di nostro
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terra, oh no! non possiamo distaccarlo dal nostro cuore l' amor della poesia, che succhiamo forse col latte delle nostre madri, che beviamo coll'aria
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dissero: «Sia fatta la volontà del Signore, povera Lena! Noi non possiamo ridonarvi quel brav'uomo che Dio v'ha tolto; ma vi promettiamo di lavorare le
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, e possiamo farci delle confessioni. Sentite: é un fatto che molte signorine si studiano di non dire mai quello che pensano, come se fosse, che so io
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Come?... Non è la stessa cosa?... Ma tutto è lo stesso, poichè possiamo rivederci!... TYLTYL (guardando alternativamente il Nonno e la Nonna). Non sei
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possiamo darci un bacio.... Non si possono avere due madri, e tu hai me sola.... Ogni bambino ne ha una sola, sempre la stessa, e sempre la, più bella
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mangiano!... TYLTYL È lo stesso, poichè possiamo stare a guardarli.... LA FATA Non sei stizzito con quei bambini?... T YLTYL Perchè?... LA FATA Perchè
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non lo sappiamo perchè non possiamo vedere dentro di loro.... Te l'avevo detto: è pericoloso destarli nella mia assenza.... TYLTYL (asciugando il
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sua conversione - se così possiamo chiamarla - non è stata la conseguenza d'un colpo di fulmine, ma d'un progressivo rischiaramento e illuminamento
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credevamo nostri e acquisiti per sempre, della giustizia, della carità, della bontà, dietro le orme del poeta belga noi possiamo ricoltivare e raccogliere i
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la lingua fuori, non si mosse di un millimetro. Ci toccò piantar lí, tutte sudate e nere di polvere. - Che rabbia! Cosí non possiamo saperlo, se c'è o
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