aspettando su l' opposta riva, Maria non potè nascondere l' angoscia che la stringeva, benché non piangesse. Dilungandosi dalla sponda, guardava la madre sua
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cuore, in luogo dell' amore e del pianto. Le due sorelle la credevano ammalata, Vittorina la guardava mestamente, dicendole che non era più quella
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' altra mano, non sapeva in qual modo chiamar sopra di sè l' attenzione del signore inglese, che non lo guardava, come egli non fosse là. Elisa, avvedutasi
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cadere sopra una seggiola, e nascondendosi il viso cominciò a singhiozzare. Il fratello la guardava e taceva. « Gran Dio! dunque è vero?... » proruppe
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accorta come la vecchia comare fosse al buio di tutto. Maria non aveva coraggio di proferire parola; guardava, guardava la madre, senza togliere mai gli
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sul poggiolo del terrazzo, distratta guardava l'acqua del lago, che rompevasi con monotono gorgoglio al piede del sasso, e diceva sotto voce, parlando
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lo spiasse; e si guardava le calcagna, come il lupo che sente le peste del villano. Nel mentre che il vecchio sciagurato così andava mulinando l'infame
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fanciulla lo guardava con una tenerezza soave, dalla quale traspariva tutta la gratitudine d'un' anima pura, che non sa trovar parole per esprimere quello
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di nobile aspetto, con incrociate sul petto le braccia, che la contemplava silenzioso, ma sorridente. Lo guardava essa, e coli' incertezza dello
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patria!... il montanaro, accorgendosi da' io più non poneva mente alle sue parole, guardava la luna che allora appunto si levava limpida e bella, come
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mi gittai su quel silvestre letto de' nostri primi padri. La buona comare faceva l' alte maraviglie; la fanciulla mi guardava di sottecchi, lasciando
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quarant' anni buoni di servigio in una casa. La stanza non guardava al lago, ma al fianco della montagna, e solo la rischiaravano verso sera i pallidi
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cercava, non lo guardava, era divenuta come la forma ideale delle sue fantasie. E non sapeva che quel divino soffio che spira la vita alla bellezza, è
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d' essere cosi allegra; e la gente allegra non dà certo soggezione. Miss Jane mi guardava ancora ed aspettava. - Oh, scusate: era una sciocchezza
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camera sua, senza dir niente. Qui mi mollò e mi guardò in faccia, da lasciarmici per modo di dire i buchi, tanto guardava fissa. - È a Parigi, - annunciò
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verità. Suo marito invece non diceva niente. Mi guardava soltanto, tra compassionevole e schifato; ma più schifato, almeno mi pareva. Come se non
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ai lati del corpo e cinque o sei di quelle lettere sparse in grembo. Le guardava senza nessuna espressione particolare, eppure mi sembrò di vedere
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un'altra persona la guardava. La contessa. Anche lei di nascosto, mentre tirava avanti con i discorsi tappabuchi; con un andirivieni di sguardi che si
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barba bianca, li guardava contento. Si sentiva cantare il cucù.
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