la faccia sul seno e di nuovo arrossiva. Allora Vittorina, in atto di tenerezza infantile, l'abbracciò e col suo pronto sorriso: « Perdonami, o Maria
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dell'orgoglio domestico, sarebbe stato padrone della propria mente e del proprio cuore. Allora, per non saper trovare altra uscita, abbracciò il più
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in pace.... Oh! è buono, è un' anima santa, il nostro Carlo, e il Signore avrà pietà di lui e di noi! Caterina abbracciò sua figlia con tenerezza
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baci. - E mi abbracciò stretta. Non ricordo come io sia uscita di là; so che mi trovai in carrozza cogli occhi sbarrati che non vedevano nulla. I polsi
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giú e la zia la abbracciò. Lei lasciò fare. Stava a testa bassa, senza guardarci. - Non può essere vero, - disse di nuovo. Come un disco che si è
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, dei colori, voglio bene alla mamma mia e voglio restare con lei. - L'Angelo se ne andò e al mattino Gigino, appena svegliatosi, abbracciò con più
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dei quali ci è noto il nome, ci è nota la voce, l'espressione del volto e la figura. Diamoci un bacio ed un abbraccio, quasi che ognuno di noi debba
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nasconde in un abbraccio lungo la commozione che lo vince. - Addio! addio!
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