sarebbero l' immutabilità, l' eternità, una certa virtuale totalità, ecc., i quali bastano perchè si riconoscano quali appartenenze del Verbo divino, e
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possiede un dato principio è fatto libero, a cagione dell' estensione virtuale d' esso, di spaziare a sua voglia pel campo delle conseguenze. Sicchè
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vi sono di quelle cause, dette dagli antichi equivoche, le quali non serbano coll' effetto somiglianza se non virtuale ed eminente. In tal caso il
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ultime sono fondate in concetti di comprensione massima virtuale , di maniera che in ciascuna di esse si trovi contenuto virtualmente il massimo di
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ritorno tutte quelle essenze separate come erano prima, dimodo che questa separazione non si trova in quell' unica essenza se non in un modo virtuale e
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