natura degli oggetti che essa apprende e a cui aderisce come a fine, e questa specie di moralità non dipende attualmente e necessariamente dall' atto del
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intellettiva di Dio stesso »: in questa s' apprende la realità divina, non già colla immaginazione ma colla pura ed essenziale intelligenza. Questo l' uomo non
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, secondo Aristotele, la forma intelligibile . E per questo dice che il senso apprende per accidente l' universale in quanto questo è contenuto
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lo apprende e percepisce direttamente è pronta a giudicare in fretta sopra una tale percezione, senza riflessioni e senza confronti colle forze altrui
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accidentale in quest' ente all' atto della percezione, senza però che ancora distinguiamo l' accidente e la sostanza; poichè la percezione apprende l' ente
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, consegue che sieno due atti distinti quelli con cui la mente umana le apprende: l' uno dei quali, l' intuizione, ha per suo termine l' essenza; l' altro
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apprende la somiglianza estesissima, che forma il genere, e poi le dissomiglianze o differenze, che restringono e spezzano sempre più quel genere in
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' intelligenza apprende un male imminente o già accaduto, si manifestano le passioni della paura, della sollecitudine, della tristezza, dell' ansietà, ecc
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' interezza del metodo nella concorrenza di tutte le umane facoltà in ciascun oggetto, sicchè quella cosa che l' intelletto apprende anche il cuore senta, e
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