, — vuole diventare la mia mamma? — Ci mancherebbe, — risponde Delfina. — Prima mi vuole per moglie, ora mi vuole per madre. Deve sempre attaccarsi a
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spiare, ma per imparare tante cose. È un vero studioso, lui. Il signor barone, invece, mai ascolterebbe una conversazione privata. La sua povera mamma
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, bensí di un capello naturalmente ondulato, forse ricciuto. — Quand'ero piccolo, — sussurra il barone, commosso, — la povera mamma mi chiamava «il mio
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gioco dei birilli l'ultimo avanzo del patrimonio lasciatogli dalla sua povera mamma. Oggi l'oste gli manderà il conto delle gazose, che consuma a
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i nomi in cui nessuna lettera compare piú di una volta. Qualche volta sono belli anche gli altri. La povera mamma, per esempio, si chiamava Ottavia
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impedisce di dormire. — E dove andremo? — In Svizzera. — E dopo? — E dopo la mamma vi rimboccherà le coperte, vi darà una caramella col buco e un bacetto in
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