Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: penso

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«Diabolik» 5, Anno XXXI (1 Agosto 1992)

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AA. VV. 2 occorrenze

IO PIÙ SEMPLICEMENTE PENSO CHE ABBIA UNA NATURALE PREDISPOSIZIONE PER QUESTE IMPRESE.

ANCH’IO PENSO CHE PER IL MOMENTO SIA MEGLIO NON AVVERTIRE LA POLIZIA. TORNA DOMATTINA.

«Corriere dei Piccoli» 5, Anno LXXXIV (31 Gennaio 1992)

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AA. VV. 2 occorrenze

PENSO CHE ABBIA CATTIVE INTENZIONI! BISOGNERÀ FAR QUALCOSA!

UN CANE... SÌ, PENSO PROPRIO DI POTERLO TROVARE UN CANE CHE FA AL CASO NOSTRO...

Sogni d’inverno

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Loy, Rosetta 1 occorrenze

di Salò. La lettera come una farfalla tra le dita. «Di chi è?» chiede Federico. «Cosa? la lettera? di un mio amico». «Fai vedere». «Non ci penso per

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

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Perodi, Emma 24 occorrenze
  • 1992
  • Newton Compton Editori s.r.l.
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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preparo il mangiare per otto giorni. Se io penso a te, tu pensa a me, e fammi trovare tante uova belle quando torno. Poi la vecchia si diede a

divertire il conte Gentile e la nobile consorte di lui, Banfio pensò che era tempo di lavorare sul serio. Questo lavoro, secondo lui, consisteva

appena fu passato un po' di tempo pensò di prendere un'altra moglie, e la scelse della casa Ubertini di Arezzo. Costei non era né bella, né graziosa

era vendicato. Il padre loro era morto quando erano ancor piccini, e la contessa Costanza li aveva tenuti presso di sé; ma quando furono grandi, pensò

miei frati, - rispose il superiore. - Ho capito! - pensò fra' Gaudenzio, - non bisogna avvezzarli troppo male. E da quel momento prese per sé il

palazzi, e la campana del palazzo pretorio faceva udire i suoi rintocchi chiamando i cittadini alle armi. "Qui c'è da far per me", pensò Barnaba. E si

soldo in tasca. "Che farò ora? - pensò il giovane signore. - Mangiar bisogna e divertirsi anche, e intanto i quattrini son finiti! ... " - Ma il

e il cervello fine, pensò: "È tardi, e prima o poi questi uomini misteriosi andranno a letto. Anche a contare i quattrini finiranno per stancarsi, e

gentile poeta di quel tempo. Appena il conte Romano seppe della fuga del poeta, e conobbe il luogo ove si era rifugiato, pensò di offrirgli ospitalità

capanna per legarli tutti e due. Bencio, disperato di non poterli subito veder morti arrostiti, pensò meglio di tornare a Firenze e chieder l'aiuto del

cortinaggio nei bastoni del letto. "Ci siamo!" pensò. E senza riflettere, e senza aprir gli occhi, fece per scendere dal letto. Ma appena ebbe messi i

monastero e pensate alle cose dell'anima. - Ci penso quando non ci minaccia nessun pericolo; ma ora non ho altra cura che quella della difesa. Una risata di

mamma non l'ha detta per me, prima di tutto perché non son la bella fra le belle, esposta a grandi tentazioni, e poi perché sa come la penso, - e qui

pensò che doveva armarsi di coraggio per sostenere nuove prove; ma la speranza che a suo tempo sarebbe stato liberato, faceva svanire la cupa disperazione

nella stanza del tesoro e distratto dalle giostre e dai banchetti, per più giorni non penso altro che a festeggiare la bella Luisa e a fare onore agli

gli usciva dalle labbra indicava che l'anima non erasi ancora distaccata dal corpo. La Teresona, disperata nel vederlo così abbandonato, pensò che non

da quel fatto e da tutti i discorsi che suscitava, appena fu nella sua cella pensò esser prudente cosa il nascondere la corona in un ripostiglio a lui

diritto, da gobbo reale com'era prima; ma Bernardo pensò che, se lo diceva, lo avrebbero creduto il compare dei Nani, e che tutte le notti che qualcuno si

aggiungere parola, era chetamente uscito dalla stanza, e ser Alamanno non pensò a richiamarlo, tutto assorto com'era nei suoi truci pensieri; ma baciò con

rifugiarsi i pastori, e pensò: - Perché devo portare Buona in casa d'altri, quando qui potrebbe essere come in casa sua? Le porterei da mangiare, la verrei

levatoio. - Ecco già un pretendente alla mano di Oretta! - pensò il povero giovane, e in fretta discese le scale e si appostò nel cortile. Era infatti

capoccia gli disse: - Ma come farai a tornartene a casa tua con una gamba sola? - Non ci penso neppure a tornare a casa! Signa è lontana, e poi così

Marco non ebbe nulla, poiché il villano, tentato dalla somma ottenuta, pensò bene di non farsi più vedere a Romena e di comprare un poderetto verso

di alto lignaggio. A lui pensò di andar Manentessa, e fattasi preparare una mula e buona scorta, cavalcò un dì fino all'Eremo. La contessa di

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