Sul muro sta scritto: La guerra è finita W la guerra. A carbone, grosso sbilenco ma con le doppie a posto. Muro di carcere. Un antico convento
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misere. Nessuna tara. La tbc paterna è di guerra. Con una dizione stimbrata, a occhi chini o sollevandoli verso l'aula, il presidente legge a sbalzi, col
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buco profondo da metterci il dito, gli lasciano il ciuffo in fronte. Mario e Marcelle sono gli unici che si ricordano della guerra, pure così vicina
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con un'ombra di vanagloria (come sempre quando si parla di sé). Date non ne ricorda _ le so io _ ma sa che tornò dalla guerra si sposò e impazzì
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di guerra, avverti : badate ai pallini, diceva: vuoi la liquerizia? (i pallini o gli escrementi di pecora, somigliano). Scappò. Dormì in una grotta
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ragazzi e bambini con le stesse cicatrici turchinicce. Hanno giocato coi residuati di guerra. Sono nuovamente di scena le bombe.
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dispiaciuto anche questa volta. Del resto Elio è regolarmente orfano di padre e di madre. Orfano di guerra, per così dire ritardato, il padre essendo morto in
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ribasso i soliti falli, comunque se ne vedono, ma evoluti nel disegno, stile Picasso Amori di Raffaello.) Facciamo l’amore non facciamo la guerra, sarebbe l
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, lontana ore di mulattiera dal centro comunale. Nella contrada la guerra restò ferma per un inverno e lasciò la malasemina (come dirà il decano
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caviglie tutte d'un pezzo nelle calze cannettate. Mi spiega che significa essere aspirante, andrà presto via per la vestizione. È orfana di guerra
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incongruo. Anni fa _ un anno di guerra _ vi trovai il ragazzo tisico. Visita unica ed eccezionale, in veste diversa da oggi: risale ad allora l'idea di
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durante la guerra. Ma era troppo piccolo per imparare vizi. Altro discorsetto preparato: i compagni avevano danaro lui no. Alternativa di tentazione
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guerra che inaspriscono la pena anche nei reati contro il patrimonio. Delitti commessi approfittando delle circostanze dipendenti dallo stato di guerra. Si
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di quello che mangiavano al brefotrofio piccolissimi. Erano pappe _ cibo avanzato alla guerra _ pappe di "farinello" americane e zuppette e brodette
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ha potuto fare un bambino così. È qui da tré anni, non ne ha ancora dieci, vi rimarrà fino a diciotto e magari oltre. (A meno di un'altra guerra: la
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bocca. Orfano di guerra, due sorelle, la madre inserviente nella stessa caserma dei carabinieri. Con lui si procede senza ritirarsi in camera di
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smistamento che possiede Roma, dopo anni dalla guerra. Edificio antico enorme, al solito cadente _ un colpo d'occhio dal taxi _ grosso patrimonio che non
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la mazza contro un cantoniere. Ancora lancio di sassi per farsi restituire il "branco" sequestrato, rifiuto di recarsi in caserma... Una guerra a
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antenato, che aveva minacciato di farle saltare di un balzo il principato di Lucca per mortificarne l'arrogante principino. In tempi di guerra regia
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solitaria, fiero di bastare a se stesso, di fare guerra alle quaglie da se stesso. Balzava, scapestrava di qua e di là, sparò tutta la polvere che teneva
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esclamare da uno zio rappresentativo: * Che fa il ministero della guerra, che non manda uno squadrone di cavalleria nei dintorni a consolare la solitudine
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guerra, per amore e necessità dei soldati, coniò il regolamento celtico, sottomettendovi le femmine da conio. Cavour, genio della nuova Italia
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sorrideva di un raggio celeste la possibilità di rendere umanamente e santamente felici due bei giovani. La interroriva la certezza della guerra
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, Svembaldi e Svolazzini partiranno in guerra contro il Santo Oblio. Ma d'altra parte, che dovrebbe importare irosamente del Santo Oblio a Federico De Ritz
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