lasciarmi nel cortile coi ragazzi. Insisto. Sono autorizzata. Mi coglie una sensazione sgradevole. Intanto proprio ragazzi non sembrano, ingranditi dai
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rimangono in piedi addossandosi nel primo tratto di corridoio buio. Dai panni bagnati e dalle suole fradice emana un vago sentore di stalla. È gente
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piccolissime, una figuretta pulita quasi elegante, discosta dai compagni. (Era lo stesso al centro, qualche anno fa.) Due sono in maglione. L'organista ha la
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gesticolamento, raccontano senza dilungarsi, senza sorrisi maliziosi, senz'ombra di vergogna. La loro naturalezza mi riesce quasi insostenibile (i tabù dai
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anni precedenti, dai sei in poi. Decretato così ripetutamente e decisamente che lui stesso se n'è persuaso. In principio, come mi avvicinavo al suo
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sollecitazioni incomincia un lungo discorso, a brani di memorie confuse, non più sensibili, sulla madre. Che ogni anno doveva andare a T. dai medici dell'ospedale
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sono stati commessi per una cravatta) spesucce di divertimento alle feste grandi. Questo giovane dai tratti risentiti ha inoltre cominciato ad aver
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dai margini escoriati, le usciva dal naso e dalla bocca una schiuma sanguigna. Davanti ai parenti aveva accusato chi la stava soccorrendo. "Io mi
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_ ammette tutto: me la facevo con la madre di questo qua ma non per forza, dice che lo mandava a chiamare dai figli piccoli. Bellissimi figli. Anche lei
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viene fuori dalla fila con quella sua aria d'indipendenza non ancora soggiogata. Anche la monaca schiude la bocca dai denti grandi sani di contadina
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del padre. Dai testimoni si risente la stessa storia con qualche aggiunta e variazione. Il ragazzo era sul viottolo col fucile. Aveva detto (a un
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spalla, e sento che rifugge dai contatti. Senza scansarsi, un vago raggrinzimento, qualcosa d'impercettibile. Dico: Vorresti fare un viaggio? Non
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, interdizione perpetua dai pubblici uffici e 3 anni di libertà vigilata dopo l'espiazione della pena. Condanna grave per un tribunale minorile, con la sola
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sola, se lo tiene. Poi essa stessa chiede che glielo levino dalla casa, ha paura. Gli amici lo convincono, lo riportano dai genitori. L'indomani tenta
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salvaguardarsi. Perfino un piccolo scippatore con la moto può causare incidente grave. Sto a sentirlo attenta. Alcune cose sono risapute (anche dai rapinatori
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dire. Comunque "fine della fabbrica dei delinquenti," annunciata dai giornali. Chiuso per inagibilità. Pericolo di crolli. Si è scritto: pareti senza
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nasce e 'na vota se more." Ma era stato raccontato dai ragazzi. Si presentano uno dopo l'altro, screziati di turchiniccio (la polvere da sparo che rimane
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Dai giornali ho appreso che all'Aristide Gabelli hanno camerette singole, scuola perfino di musica e cinema e teatro. Stanno da padreterni, non
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ditata nella pasta del pane. Imbeccato dai compagni di riformatorio: Avevo bisogno di soldi per le sigarette e il cinema, i vizi che abbiamo imparato
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ne persero le tracce. Qualche cosa come nove o dieci anni addietro. Allora ne aveva diciassette. Altre due volte era fuggito dai tedeschi. L'avvocato
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: "Andiamo all'ospedale, noi." Incontestabile privilegio. Dai banchi i monellucci zazzeruti dei vicoli si mettono a ridere.
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, anche se è un porto di mare i nuovi sanno dai vecchi. Scorrendo la fila incontro subito lo sguardo celeste di Zinzin _ il più piccolo, il primo _ e in
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Plagio. Estorsione circonvenzione: plagio. Reato inedito. Avrebbe indotto l'amico a cercare prestiti a nome della madre. Se non mi dai i soldi ti
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_ qualche scrivania vi si sperde _ decentemente tenuti e con tracce del passato splendore. Dai finestroni si vede il Tevere, arioso verdino sotto il sole
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, ma essi risorgono purificati e scaltriti dai perpetui e nuovi bisogni delle anime. Si aboliscono, si sperperano, si sperdono le viete corporazioni
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, liberando dai Turchi Bisanzio, e poi la Terra Santa. Mentre Vittorio Emanuele si incoronerebbe imperatore romano e re d'Italia a Roma, noi a
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magistrali. * * * La Contessa De Ritz, scacciata dai felici Losati, giocata, tradita dai baldi ufficiali di Piemonte Reale Cavalleria, si trovò discesa
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liberasse dai pericoli e dalle vergogne del vizio. È chiaramente più piacevole la fede alla virtù che la voluttà viziosa. Quante mogli invocarono tacitamente
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dal Gioiazza. Si insacca il maggiore contingente di povere serve e cameriere disilluse dai sogni seducenti nei rapporti con agiati dilettanti
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rallegri la scrittrice del pistolotto soprariferito. Ma quale filatessa di guai scaturì dai capricci di Nerina! Pazzie, coltellate, pistolettate che
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frementi per richiedere ed arrivare i profumi più gustosi. Aveva un debole per tutte le specialità del palato, dai tartufi d'Alba al moscato di Canelli
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fatto palla con lo stoppaccio! Se la detonazione innocua avesse pure avuta la virtù di liberare completamente Nerina dai suoi capricci! O se i capricci le
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abbiamo molto da imparare dai protestanti. Qui il dottor Bambagino, citando l'Inghilterra maestra di libertà costituzionale, recava a cagion d'onore
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nera dai contorni tagliati con precisione, quasi da un paio di forbici, da un rasoio ... Dei fili di ragno serici, illusorii, scintillavano nell'aria
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