, perché i genitori lasciano loro una certa iniziativa; ma quel senso di condiscendenza, di sottomissione, di ubbidienza, dipendente dalla
Pagina 105
indicazioni, come quelle riguardanti i capi del vestiario che si lasciano nell'antisala. Né sono da per tutto uguali; perché, per esempio, la giacca da sera
Pagina 106
, come ho detto altrove, la mano e non la stringono se vien loro tesa: tanto meno baciano o si lasciano baciare. Le visite di condoglianza si fanno alle
Pagina 136
anch'essi e lasciano ben poche illusioni sull'armonia di alcune linee. Mi pare strana l'ostinazione delle donne a non comprendere in che cosa propriamente
Pagina 217
moltissimi quelli che si lasciano vincere dalla timidezza e che, per questo appunto, si dimostrano inferiori a se stessi. Quante volte non ci accade di
Pagina 31
delicatamente fra le labbra, senza esser bagnata. La cenere va fatta cadere negli speciali piattini; dove si lasciano e si schiacciano le cicche, non
Pagina 85
formano le piccie di 4-6 pani, si lasciano lievitare convenientementee si cuociono al forno bagnandole prima e dopo la cottura coll’acqua, col latte
Pagina 009
35. Minestra di fave, di ceci, di piselli secchi. — Le fave, i ceci, specie se secchi, si lasciano giacere una notte nell’acqua prima di farli
Pagina 031
, cioè che abbiano l’agio di crescere e di gonfiarsi. Essi diventano molto leggeri se dopo 15-20 m. di lenta cottura si lasciano ancora nell’acqua
Pagina 042
questa nei vasi di vetro che si lasciano due tre giorni scoperti. Trascorso questo tempo si stende sulla conserva un disco di carta imbevuto d’acquavite o
Pagina 168
20. Conserva di nespole. — Le nespole, che saranno ancor dure, si gettano nell’acqua bollente e si lasciano cuocere finchè si possano facilmente
Pagina 173
Le castagne. — Tolte che siano dal riccio si lasciano asciugare finché cominciano a mutar colore. Allora si mettono in una cassa, si coprono, e si
Pagina 195
lasciano alcuni giorni ammucchiate, poi si dispongono come le pere, che non vanno ammucchiate, sui graticci, in un luogo asciutto e un po’ discoste le
Pagina 195
, poi si mettono nel sale, misto di spezie a piacere, vi si versa sopra qualche cucchiaio di vino bianco e si lasciano giacere 3-4 giorni in questa
Pagina 202
lasciano penetrare i raggi del sole e si fa fuoco alternativamente. Per questa operazione delicata conviene ricorrere a gente del mestiere.
Pagina 204
Accademia della crusca
