distesa e si sfrega. Sbattere dal rovescio, spazzolare. Le pellicce bagnate non si asciugano, né si lisciano, ma vanno scosse delicatamente e, lontano da
Pagina 305
nascosti dalle erbe ancora bagnate dalla pioggia. Lampo, il cane, fiutava, frugava scodinzolando, abbaiando a scatti, quasi sottovoce, e il padrone
Pagina 36
Elia attortigliata fra le mani ancora bagnate, e saltò nello spiazzo con l'impressione di risvegliarsi da un sogno. La madre stese la camicia su una
Pagina 153
Oppure: Bagnate la midolla d’un pane nel latte o nel brodo, sciogliete al fuoco un pezzetto di burro come una noce, unitevi il pane, un po’ di sale
Pagina 024
farina e fate soffriggere lentamente ogni cosa. Bagnate (quando i cavoli hanno preso un po’ di colore) con litri 1 1/2 d’acqua, ricordatesale e pepe
Pagina 027
(sempre per ogni persona) un paio di belle patate mondate e tagliate a dadolini. Bagnate il composto con un po’ d'acqua fredda, aggiungendo sale e pepe e
Pagina 031
staccio insieme al midollo, unendovi anche un pezzetto di burro come mezz’uovo. Prima di versare il brodo sul riso, bagnate questo con un po’ di vino
Pagina 040
con la polpa di due sardelle, poi 400 gr. di riso, sempre rimestando con diligenza. Bagnate quindi il riso con litri 1 1/2 d’acqua e tiratelo a
Pagina 041
una fossetta nel centro, mettetevi un pezzetto di burro come mezz’uovo. Bagnate ogni cosa con quattro decilitri di acqua salata e bollente e
Pagina 042
20. Tortino di pane. — Bagnate con mezzo litro di latte circa 450 gr. di pane tagliato a fettoline; quand’esso è bene inzuppato unitevi due ova, un
Pagina 054
sciolto, bagnate con questo composto la farina unendovi anche, se occorresse, un po’ d’acqua. Quando la salsa, che sbatterete un pochino, è liscia e
Pagina 070
pronta, e rosolata bene ogni cosa, bagnate la carne, che avrete debitamente salata, con acqua fresca o con brodo aggiungendovi anche da ultimo, se vi
Pagina 071
, ritirate la cazzarola sull’angolo del fornello o sulla brace, badando di tenerla coperta, e bagnate di quando in quando l’intingolo con qualche cucchiaio d
Pagina 082
, rimestando bene il composto e unendovi un po’ di pepe, il sale necessario e una presa di cannella. Bagnate quindi il castrato con acqua o brodo e tiratelo
Pagina 085
fornello o sulla brace, bagnate le costolettine con acqua, vino o brodo, tenetele coperte e tiratele a cottura in ore 11/2 circa, cioè lentamente. Se vi
Pagina 086
preparati a listarelle, come indica la prima ricetta, rimestate bene, bagnate con acqua e seppellite in mezzo ai cavoli una o due salsiccie (lucaniche
Pagina 105
arrostitele, rimestando bene. Bagnate i cavoli con un po’ d’acqua e tirateli lentamente a cottura, rifondendo l’acqua ove occorresse. Essi saranno
Pagina 105
coperte) e due tre cucchiai di zucchero. Tagliate pure del pane raffermo a fette, bagnate queste lievemente nel latte, friggetele nello strutto bollente
Pagina 136
Oppure: Bagnate i pezzi di michetta con un po’ di vino bianco in cui avrete messo una presa di cannella, la scorza trita d’un limone e zucchero a
Pagina 143
34. Fette fritte di pane col ripieno di marmellata. — Bagnate nel latte delle fette di pane (grossezza 1/2 cent.), ma non tanfo che si sciupino
Pagina 143
piccolo. Rimpastate i dischetti che vi restano e gli avanzi e ripetete l’operazione. Bagnate coll’albume messo da parte (servendovi d’una penna) i
Pagina 163
foracchiare. Bagnate con poc’acqua una quantità di zucchero eguale al peso delle frutta, fatelo filare (vedi N. 15), unitevi le nespole e cuocete il
Pagina 173