Il contratto è nullo quando è contrario a norme imperative, salvo che la legge disponga diversamente.
Le norme corporative non possono derogare alle disposizioni imperative delle leggi e dei regolamenti.
La causa è illecita quando è contraria a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume.
La nullità di singole clausole non importa la nullità del contratto, quando le clausole nulle sono sostituite di diritto da norme imperative.
E` nullo il contratto al quale è apposta una condizione, sospensiva o risolutiva, contraria a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume.
Nelle disposizioni testamentarie si considerano non apposte le condizioni impossibili e quelle contrarie a norme imperative, all'ordine pubblico o al
, con provvedimento definitivo, le deliberazioni contrarie a norme imperative, all'atto di fondazione, all'ordine pubblico o al buon costume; può