(Condotta del genitore pregiudizievole al figlio).
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Quando la condotta del genitore non è tale da dar luogo alla pronunzia di decadenza prevista dall'art. 330, ma appare comunque pregiudizievole al
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medesima è sufficiente per l'uso al quale si vuol destinare; che il passaggio richiesto è il più conveniente e il meno pregiudizievole al fondo servente
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previsto dal secondo comma dell'articolo 1105, se la deliberazione è gravemente pregiudizievole alla cosa comune; 2) se non è stata osservata la
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